Con l’approssimarsi del termine dell’anno, si riepilogano le disposizioni in materia di termini di notifica degli avvisi di accertamento e delle cartelle di pagamento.
Al 31/12/2022, secondo la posizione dell’Agenzia, non “si prescrive” alcuna annualità d’imposta, per effetto della proroga di 85 giorni introdotta in “periodo Covid-19” dal Decreto “Cura Italia” del 2020.
Applicando tale proroga, il periodo d’imposta 2017 si prescriverà al 25/03/2024.
Tale impostazione è fortemente criticata in dottrina, per la quale, a tal fine, opera la sola proroga introdotta dal “Decreto Crescita”, che porterebbe a retrodatare il termine di prescrizione al 31/12/2023.