La Corte di Cassazione, con la sentenza 26748 del 22.12.2016, ha affermato che il divieto di detrazione dell’IVA per gli immobili classificati catastalmente come abitativi non ha carattere assoluto, essendo derogabile quando l’impresa sia in grado di dimostrare, sulla base di elementi oggettivi, che i suddetti immobili sono utilizzati, anche solo prospetticamente, nell’ambito dell’attività d’impresa.