L’iscrizione nei ruoli straordinari dell’intero importo delle imposte, degli interessi e delle sanzioni, risultanti dall’avviso di accertamento non definitivo, dipende sempre dalla legittimità dell’atto impositivo presupposto. Se interviene una sentenza, anche non passata in giudicato, che annulla in tutto o in parte l’atto impugnato, allora, l’ente impositore ha l’obbligo di attuare le disposizioni in tema di provvedimenti di sgravio e rimborso dell’eccedenza versata: ciò è quanto è stato stabilito dalla Suprema Corte di Cassazione, Sezioni Unite, con la Sentenza n. 758 del 13 Gennaio 2017.