Notizie Flash 07/01/2021Comunicazioni di anomalie in arrivo per i committenti della Gestione separataCon il messaggio n. 5044 del 30/12/2020, con riguardo alla Gestione separata committenti, l’INPS ha comunicato che sono terminate le operazioni di elaborazione dei dati delle dichiarazioni fiscali 770/2015. Nel dettaglio, l’Istituto ha incrociato i dati esposti sui modelli 770/2015, relativi ai percettori di reddito interessati alla Gestione separata, con i relativi flussi di denuncia UniEmens e provveduto alla formazione e invio delle comunicazioni delle relative anomalie emerse dal citato confronto.
Fisco passo per passo 08/01/2021Rimborsi datore di lavoro per oneri volontari soggetti a tassazioneCon la risposta a interpello 3/2020, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti irelativamente al corretto trattamento fiscale delle somme che vengono rimborsate dal datore di lavoro al lavoratore che a sua volta ha versato i contributi volontari all’INPS. Nel caso di specie, il contratto collettivo provinciale prevede, in favore dei lavoratori a cui non manchino più di due anni alla maturazione dei requisiti di pensione, la possibilità di beneficiare di una riduzione di orario di lavoro, previa valutazione delle esigenze organizzative e di funzionamento dell’ente.
Fisco passo per passo 08/01/2021Istanze di procedure a gara o a indagine di mercato - applicazione imposta di bolloCon la risposta a interpello n. 7/2021, relativamente all'applicazione dell' imposta di bollo sulle istanze di partecipazione a gare o a indagine di mercato, premesso che l'art. 1 del DPR 642/1972 dispone che sono soggetti all'imposta gli atti, documenti e registri indicati nell'annessa tariffa; l'art. 2, comma 1 stabilisce che l'imposta di bollo è dovuta fin dall'origine per gli atti, i documenti e i registri indicati nella parte prima della tariffa, se formati nello Stato, ed in caso d'uso per quelli indicati nella parte seconda. inoltre il comma 2 dell'art. 2 specifica che si ha caso d'uso quando gli atti, i documenti e i registri sono presentati all'ufficio del registro per la registrazione; relativamente alla procedura di gara negoziata, e in particolare alla "domanda di partecipazione" è stato evidenziato che tale documento non rientra tra quelli previsti dall'art. 3 della Tariffa. Ciò in quanto, l'adesione ad una procedura negoziata non necessiterebbe di una formale domanda di partecipazione da parte dell'operatore economico invitato, il quale potrebbe limitarsi a presentare la documentazione amministrativa richiesta.
Notizie Flash 10/01/2021Inviati tutti i bonifici automatici del Decreto Natale per oltre 628 mln di euro. In totale l’Agenzia ha erogato più di 10 miliardi di euro di ristori e contributi a fondo perdutoPartiti i bonifici automatici per i ristori del Decreto Natale, più di 628 milioni di euro che arriveranno direttamente sul conto corrente dei titolari di partita Iva interessati dalle restrizioni dirette a contenere l’emergenza sanitaria da Covid-19 durante le festività natalizie. Con questa ultima tranche, i contributi e i ristori che l’Agenzia ha complessivamente erogato dall’inizio della pandemia superano quota 10 miliardi, accreditati con 3,3 milioni di bonifici sui conti correnti dei beneficiari in automatico o sulla base di specifiche domande a seguito dell’approvazione dei decreti Rilancio, Agosto, Ristori da uno a quater e Natale.
Fisco passo per passo 11/01/2021Garanzia del Fondo PMI - la durata sale a 15 anniLa Legge di bilancio 2021 ha esteso fino al 30 giugno 2021 (rispetto all’originario termine finale del 31 dicembre 2020): art. 1 c. 244 - l’operatività del Fondo centrale PMI per il rilascio delle garanzie straordinarie COVID sui finanziamenti bancari dei lavoratori autonomi e delle piccole e medie imprese, di cui all’art. 13 del DL 23/2020 (c.d. decreto liquidità). art. 1 c. 206 - per il rilascio delle garanzie straordinarie COVID sui finanziamenti bancari delle medie e grandi imprese, di cui all’art. 1 del medesimo DL 23/2020. Relativamente al Fondo centrale PMI nell’ambito del piano Garanzia Italia, il comma 216 ha ampliato da 10 a 15 anni la durata massima dei finanziamenti con un importo massimo di 30.000 euro che, ai sensi della lett. m) dell’art. 13 comma 1 del DL 23/2020, possono essere assistiti dalle garanzie del Fondo centrale PMI nella misura del 100.