Tra le varie misure contenute nel DDL di bilancio 2023, di particolare rilevanza risulta la flat tax sul c.d. "reddito incrementale".
La disposizione prevede che, limitatamente al 2023, le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che non applicano il regime forfetario, in sede di dichiarazione dei redditi 2024 potranno applicare, in via opzionale, in luogo delle ordinarie aliquote Irpef "per scaglioni" di reddito (ex art. 11, Tuir), un’imposta del 15% sostitutiva sull’eccedenza del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo rispetto al più elevato importo del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo dichiarato negli anni 2020, 2021 e 2022.