Il MIUR ha recentemente individuato i limiti massimi di detraibilità (al 19%) da utilizzare, per il 2023, nella prossima dichiarazione dei redditi, relativi alle spese sostenute per la frequenza di corsi di laurea (breve, magistrale o a ciclo unico) e di corsi post laurea (corsi di dottorato, di specializzazione e a master universitari di 1° e 2° livello) tenuti da università non statali (cioè italiane private, o pubbliche/private estere).
Il Decreto ministeriali ha modificato gli importi stabiliti per il 2022 solo in relazione: