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Info Flash Fiscali 065 / 2405/04/2024

Fatture elettroniche - Consultazione senza preventiva adesione

Fatture elettroniche - Consultazione senza preventiva adesione

L’Agenzia delle Entrate, con il Provv. 8 marzo 2024, ha previsto che dallo scorso 20 marzo:

  • il servizio di consultazione delle fatture elettroniche e di acquisizione dei loro duplicati (disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia)
  • è liberamente accessibile senza necessità di preventiva adesione, sia da parte dei soggetti passivi Iva che per consumatori finali.

Una espressa volontà di adesione rimane richiesta per il servizio “di conservazione” delle fatture elettroniche.

La consultazione/acquisizione delle fatture è ammessa tramite delega ad un intermediario abilitato per i soli soggetti passivi Iva (non anche per i consumatori finali).

File allegati:
RF065-fl_Fatture_elettroniche_Consultazione_senza_preventiva_adesione.pdf
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Videoconferenze Master 15/11/2024
Iva nell'e-commerce diretto e indiretto: analisi estesa alla gestione delle piattaforme
Videocorso del: 15 novembre 2024 alle 10.30 - 12.30 (Durata 2 hh) Cod. 227032 Richiesto l' Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Leonardo Pietrobon Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Fisco passo per passo 28/10/2024
Plusvalenze delle Cripto-attività - Imposta sostitutiva dal 26 al 42 nel 2025
In base all'articolo 4 del DDL di Bilancio 2025, è previsto in aumento sostanziale dell'imposta applicata alle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività a partire dal 2025, con un'aliquota prevista al 42 rispetto al 26 corrente. Secondo la normativa citata (art. 67, co. 1, lett. c-sexies, del TUIR), l'imposta sarà valida per le plusvalenze generate da rimborso, vendita a titolo oneroso, permuta o mero possesso di cripto-attività, purché le plusvalenze non siano inferiori a . 2.000 complessivi.
L’evoluzione della Giurisprudenza 23/10/2024
Asd: legittima la condanna per omessa dichiarazione Iva se l’associazione svolge attività commerciale
Legittima la condanna per il reato di omessa dichiarazione Iva per il legale rappresentante di una palestra travestita da associazione sportiva dilettantistica per pagare meno imposte: la struttura, infatti, opera come un vero e proprio ente commerciale e non può beneficiare del regime fiscale di favore perché non ha mai svolto attività per promuovere l’attività amatoriale, mentre propone vere e proprie offerte commerciali ai clienti; lo dimostrano le immagini tratte dai profili social e dal sito web della palestra, che costituiscono vere e proprie documentali e possono essere acquisite senza le garanzie previste per intercettazioni, corrispondenza e accertamenti urgenti della polizia giudiziaria. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 38800 del 22 ottobre 2024 con cui ha confermato la condanna per un imputato per omessa dichiarazione Iva.
Info Flash Fiscali 189 / 2422/10/2024
Zes Unica - Comunicazione integrativa anche con maggiori investimenti
Il decreto cd. Collegato alla Legge di bilancio 2025" ha previsto la possibilità: per il credito d’imposta ZES unica per il Mezzogiorno; di indicare, nella comunicazione integrativa, anche investimenti superiori rispetto a quanto dichiarato nella comunicazione originaria.
Fisco passo per passo 22/10/2024
ZES unica Mezzogiorno - comunicazione integrativa entro il 02/12/2024 e novità Collegato Fiscale
L’art. 8 del DL 155/2024 (cd. decreto fiscale), intervenendo sull’art. 1 del DL 113/2024 convertito (cd. DL Omnibus), modifica, nuovamente, la procedura relativa al credito d’imposta ZES unica per il Mezzogiorno ex art. 16 del DL 124/2023, prevedendo la possibilità di indicare nella comunicazione integrativa anche investimenti superiori rispetto a quanto dichiarato nella comunicazione originaria.
L’evoluzione della Giurisprudenza 18/10/2024
Le accise sull’elettricità rientrano nella base imponibile Iva solo se sono traslate sul consumatore finale
L’inclusione dell’accisa sull’energia elettrica nella base imponibile Iva è legittima soltanto se è stata effettivamente traslata sugli acquirenti consumatori finali e non, quindi, nei casi in cui non è stata esercitata la facoltà di rivalsa. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 26009 del 4 ottobre 2024, con cui ha rigettato il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Notizie Flash 17/10/2024
Europa creativa: fondi per promuovere la traduzione letteraria nel 2025
Con un comunicato stampa del 16 ottobre 2024, la Commissione Europea informa che con il progetto Europa Creativa sosterrà circa 40 progetti per promuovere la traduzione letteraria nel 2025. Il bando Circulation of European Literary Works sostiene la circolazione transnazionale e la diversità delle opere letterarie europee attraverso la traduzione, la pubblicazione, la distribuzione e la promozione di opere letterarie di narrativa europee.
Fisco passo per passo 17/10/2024
Questioni sulla titolarità effettiva rimesse alla Corte di Giustizia Ue
Il Consiglio di Stato, con l’ordinanza n. 8245/2024, ha rimesso alla Corte di Giustizia Ue i seguenti quesiti in materia di titolarità effettiva di un trust o di un istituto giuridico affine: se l’art. 31 par. 4 della direttiva 2015/849/Ue – laddove consente l’accesso alle informazioni sulla titolarità effettiva di un trust o di un istituto giuridico affine – sia compatibile con le norme della Carta dei diritti fondamentali (artt. 7 e 8), nonché della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (art. 8), nella parte in cui consente l’accesso in ogni caso a qualunque persona fisica o giuridica che possa dimostrare un legittimo interesse senza precisare e delimitare la nozione stessa di legittimo interesse, ma rimettendone la definizione alla piena discrezionalità degli Stati membri, così determinando il rischio di perimetrazioni eccessivamente estese dell’ambito soggettivo di razionabilità dell’accesso, potenzialmente lesive degli evocati diritti fondamentali della persona; se le garanzie previste dall’art. 31 par. 7-bis della direttiva 2015/849/Ue, relative al diritto a un ricorso amministrativo contro una decisione che deroga (in presenza di circostanze eccezionali stabilite dal diritto nazionale) all’accesso limitato di cui al par. 4, considerate le tutele offerte dall’art. 47 (diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale) della Carta dei diritti fondamentali, nonché dall’art. 6 della CEDU, siano compatibili con gli artt. 6 e 7 del DM 55/2022, nella parte in cui conferiscono a un organo amministrativo non giurisdizionale, quale è la Camera di commercio, il potere di esprimersi determinando l’irreversibile effetto dell’ostensione dei dati e prevedendo solo in una fase successiva il diritto a un ricorso giurisdizionale azionabile dal titolare effettivo. Tali quesiti si aggiungono a quelli rimessi alla Corte di Giustizia Ue con l’ordinanza n. 8248/2024
Fisco passo per passo 16/10/2024
Fallimento - La rinuncia al credito non permette la nota di variazione Iva anticipata
Con la risposta a interpello n. 203 del 15/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha affrontato il caso di un’impresa che, insinuatasi in passato (ante 26/05/2021) al passivo di un fallimento, chiede se sia possibile comunicare la rinuncia unilaterale all’incasso del credito, procedendo successivamente ad emettere nota di variazione in diminuzione Iva prima della chiusura del fallimento. La risposta dell’Agenzia è negativa, sulla scorta dei concetti che seguono.
Fisco passo per passo 16/10/2024
Nuove direttive di INL per l'Applicazione della Diffida Amministrativa
La nota n. 7296 del 2024, emanata dall'Istituto Nazionale del Lavoro (INL), fornisce utili indicazioni per la corretta applicazione del provvedimento di diffida amministrativa, come regolamentato dal D.Lgs. n. 103 del 2024, recante Semplificazione dei controlli sulle attività economiche, in attuazione della delega al Governo di cui all’articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, in vigore dal 2/08/2024. Si ricorda che le disposizioni del decreto si applicano ai controlli amministrativi sulle attività economiche svolti dalle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del d.lgs. n. 165/2001.
Fisco passo per passo 14/10/2024
Rivalutazione terreni e partecipazioni posseduti al 01/01/2024 - riapertura dei termini
Nella GU dell'08/10/2024 è stata pubblicata la L: 143/2024 (di conversione del DL 113/2024 - c.d. decreto Omnibus), in vigore dal 9/10/2024. Tra le principali novità si segnala la riapertura dei termini al 30/11/2024 (in luogo del 30/06/2024) per la rideterminazione del costo fiscale di partecipazioni e terreni posseduti al 1 gennaio 2024 al di fuori dell’ambito d’impresa.
Fisco passo per passo 14/10/2024
Somme versate dalla comunità energetica al produttore non associato non soggette ad IVA
Con la risposta a interpello n. 201 dell’11/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento IVA delle somme versate da una comunità energetica (CER) a favore di una società produttrice non associata, che tuttavia gestisce un impianto rilevante per la comunità medesima. Nello specifico, la società ha stipulato con la CER un accordo per la messa a disposizione dell’energia prodotta dal proprio impianto e ha conferito alla comunità un mandato senza rappresentanza in qualità di produttore esterno.
L’evoluzione della Giurisprudenza 14/10/2024
Contratto autonomo di garanzia: non è interruttiva della prescrizione la notifica, da parte del fisco, del pvc al debitore principale
Gli atti di interruzione della prescrizione del credito principale non valgono per le garanzie autonome. Non sussiste, infatti, un vincolo di solidarietà delle obbligazioni trattandosi, quella del garante autonomo, di un’obbligazione distinta e con diverso contenuto rispetto a quella principale.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/10/2024
Contratto autonomo di garanzia: non è interruttiva della prescrizione la notifica, da parte del fisco, del pvc al debitore principale
Gli atti di interruzione della prescrizione del credito principale non valgono per le garanzie autonome. Non sussiste, infatti, un vincolo di solidarietà delle obbligazioni trattandosi, quella del garante autonomo, di un’obbligazione distinta e con diverso contenuto rispetto a quella principale.
Info Flash Fiscali 182 / 2411/10/2024
Rivalutazione di terreni e partecipazioni - Proroga al 30 novembre
Ai fini della rideterminazione del costo d’acquisto di terreni e partecipazioni posseduti al 1/01/2024, non in regime d’impresa, da parte di persone fisiche, società semplici, studi associati ed enti non commerciali, con la recente conversione in legge del "Decreto Omnibus" è stata disposta: una riapertura dei termini al 30 novembre 2024 (in luogo del 30/06/2024, decorso) per il versamento dell’imposta sostitutiva (del 16) e la redazione/asseverazione della perizia di stima.
L’evoluzione della Giurisprudenza 11/10/2024
Transfer pricing: legittimo l’utilizzo del margine netto purché sia motivato
Il criterio di calcolo applicabile per individuare la normalità dei prezzi è quello più aderente alla fattispecie concreta. Nel caso di specie è apparso legittimo l’utilizzo del metodo del margine netto della transazione in luogo al Cup non operando la società in un mercato aperto.
Fisco passo per passo 10/10/2024
Eccedenze di versamento acconto imposta sostitutiva rivalutazione TFR
Con una FAQ pubblicata il 10/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il credito derivante dalle eccedenze di versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR può essere utilizzato dal sostituto d’imposta in compensazione tramite il modello F24: ai fini del versamento delle ritenute; indicando il codice tributo 1627 (155E per il modello F24 EP), denominato Eccedenza di versamenti di ritenute da lavoro dipendente e assimilati. Se, invece, le ritenute versate si riferiscono all’anno successivo a quello di maturazione del credito, deve essere indicato nel modello F24 il codice tributo 6781 (166E per il modello F24 EP), denominato Eccedenza di versamenti di ritenute di lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale scaturente dalla dichiarazione del sostituto d’imposta.
Fisco passo per passo 10/10/2024
SSD - No IVA per le operazioni verso i soci
Con la L. 143/2024 di conv. del DL 113/2024 (cd Decreto Omnibus) vengono confermate, pur con qualche modifica di natura formale, le disposizioni che sanciscono l’applicabilità, sia da parte delle associazioni sportive dilettantistiche, sia da parte delle società sportive dilettantistiche, del regime di decommercializzazione IVA per i corrispettivi specifici ricevuti dai soci. Si ricorda che l'art. 4, c. 4 DPR 633/72 esclude da IVA le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate da determinate tipologie di associazioni, tra cui le ASD, quando tali operazioni sono rese in conformità alle finalità istituzionali verso soci, associati o partecipanti, verso altre associazioni o verso i rispettivi soci o tesserati delle rispettive organizzazioni nazionali.
Fisco passo per passo 09/10/2024
IVA al 22 per le cessioni di animali selvatici destinati prima ad attività venatoria
Con la consulenza giuridica n. 6 dell’08/10/2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le cessioni di animali selvatici destinati prima ad attività venatoria e poi all’alimentazione sono soggette ad aliquota IVA del 22. Nel caso specifico, un’associazione rappresenta che diversi imprenditori agricoli che svolgono attività connesse di tipo faunistico-venatorio acquistano da terzi la fauna selvatica, che potrà poi essere destinata: o al ripopolamento, o all’allevamento per finalità venatorie, con successivo prelievo della fauna abbattuta da parte del cacciatore per fini alimentari.
Fisco passo per passo 09/10/2024
ZES unica Mezzogiorno - comunicazione integrativa entro il 02/12/2024
Con il Provv. n. 350036 del 09/09/2024 è stato approvato il modello per la nuova comunicazione integrativa relativa al credito d’imposta ZES unica Mezzogiorno, con le relative istruzioni. Si premette che nel cd Decreto Omnibus (art. 1, DL 113/2024, disposizione confermata in sede di conversione) è stato disposto un incremento delle risorse per finanziare il bonus per investimenti nella ZES unica.