Nel periodo gennaio-settembre 2016 le entrate tributarie fanno segnare un aumento del 3,7% (+11.211 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Traino della crescita sia le imposte dirette (IRES e IRPEF) che le imposte indirette (IVA e registro).
Segno positivo per le imposte dirette, che fanno registrare un gettito complessivo pari a 170.911 milioni di euro, in aumento del 3,5% (+5.804 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le entrate IRPEF ammontano a 131.604 milioni di euro (+3,2% pari a +4.083 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente (+3.0% pari a +3.201 milioni di euro).
Il gettito IRES registra un incremento di 1.629 milioni di euro (+9,7%) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Prosegue il trend di crescita delle entrate dell’IVA che ammontano a 84.707 milioni di euro (+5,8%, pari a +4.664 milioni di euro).
Tra le imposte sulle transazioni, l’imposta di registro segna un incremento dell’11,5%. Mostra invece una variazione negativa rispetto all’analogo periodo del 2015 l’imposta di bollo (-685 milioni di euro) che risente della diversa modalità di compensazione degli acconti introdotte nel 2016. Tale riduzione verrà assorbita con il versamento delle successive rate bimestrali.
Il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo si è attestato a 6.171 milioni di euro con un incremento del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, determinato dai maggiori incassi derivanti dai ruoli relativi alle imposte indirette (+17,5%).