Banche, uffici postali e agenti della riscossione, devono riversare all’Erario entro le 14,50 del prossimo 30 dicembre, tramite bonifici distinti, le somme ricevute dai contribuenti a titolo di acconto Iva, nei giorni 22, 23 e 27 dicembre 2016. Stesso termine, relativamente alle somme versate il giorno 27 dicembre, anche per agli altri istituti di pagamento convenzionati con l’Agenzia delle Entrate (iscritti all’albo ai sensi dell’articolo 114-septies del Tub). E’ quanto previsto dal Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 12.12.2016.
In particolare, gli importi in questione devono essere riversati alla Banca d’Italia – Sezione di Tesoreria dello Stato di Roma – Succursale, sulla contabilità speciale 1777, denominata “Agenzia delle entrate - fondi della riscossione”.
I dati sui versamenti effettuati dai contribuenti Iva il 23 dicembre e il 27 dicembre devono essere tramessi telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro, rispettivamente, il 2 e il 3 gennaio 2017.
Gli acconti riscossi nei tre giorni interessati possono essere trasferiti alla Banca d’Italia anche con un bonifico cumulativo (invece che con bonifici distinti, come previsto ordinariamente dalla norma). In tal caso, la scadenza per l’invio all’Amministrazione finanziaria della relativa rendicontazione, è fissata al 30 dicembre 2016.
La Banca d’Italia dirigerà poi l’intero importo riversato sull’apposito capitalo del bilancio dello Stato eccetto che per la somma spettante alla Regione Sicilia.
Il dirottamento degli importi confluiti nella contabilità speciale 1777 non coinvolgerà, precisa il provvedimento, le somme riscosse con modello “F24 Enti pubblici” e regolate alla scadenza del 30 dicembre 2016, perché non relativi ad acconti Iva.