Per il prossimo anno obiettivo prioritario dell’Amministrazione Finanziaria sarà quello del contrasto all’evasione. Ma non solo. Tax compliance e voluntary bis gli altri obiettivi prioritari per il Fisco.
Contrasto all’evasione: frodi IVA nel mirino – Dato l’elevato peso dell’evasione fiscale sul sistema tributario, buona parte delle risorse essere concentrate per approfondire i controlli sui contribuenti più “pericolosi” da un punto di vista fiscale: il riferimento è ai soggetti meno collaborativi e trasparenti e a coloro che hanno strutturato complessi sistemi di evasione o di frode.
Ulteriore obiettivo migliorare la qualità delle verifiche sulle imprese medio-grandi (con volume d’affari, ricavi o compensi dichiarati compresi tra 26 e 99,9 milioni di euro) e di incrementare quelle sui soggetti Iva.
Tax compliance – Viene chiesto agli uffici di programmare un numero di risorse adeguate a garantire “qualificata assistenza e consulenza”. Tempo fino alla fine di febbraio per esaminare la documentazione relativa alle comunicazioni inviate nel 2016 (anno 2012). Terminato l’esame della documentazione, verranno avviati i controlli per coloro che, nonostante l’alert dell’Agenzia, non hanno fornito giustificazioni rispetto all’anomalia segnalata.
Anche nel 2017 saranno valutate le iniziative da intraprendere per favorire l’emersione spontanea di basi imponibili mettendo a disposizione dei contribuenti i dati delle fatture emesse e ricevute che arriveranno all’Agenzia (articolo 4, Dl 193/2016).
Voluntary disclosure – Dopo aver terminato l’esame delle domande relative alla prima edizione della procedura di collaborazione volontaria, viene chiesto agli uffici di avviare “fin dai primi giorni del 2017” le ordinarie attività di controllo, in modo tale da accantonare capacità operativa da impiegare per controllare i versamenti completati dai contribuenti in anticipo rispetto alle scadenze di legge.