Le entrate tributarie e contributive nei primi undici mesi del 2016 evidenziano nel complesso un aumento dell’1,0% (+6.093 milioni di euro) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Il dato tiene conto dell’aumento dello 0,8% (+ 3.150 milioni di euro) delle entrate tributarie e della crescita delle entrate contributive dell’1,5% (+ 2.943 milioni di euro).
L’importo delle entrate tributarie comprende anche i principali tributi degli enti territoriali e le poste correttive.
Le imposte dirette ammontano a 224.533 milioni di euro (+6.763 milioni di euro, +3,1 per cento) e quelle indirette a 179.656 milioni di euro (+8.236 milioni di euro, +4,8 per cento). La variazione di gettito riscontrata sulle imposte dirette è legata all’andamento dell’Irpef che cresce di 3.776 milioni di euro (+2,3 per cento) rispetto al 2015. La voce più significativa è relativa alla variazione delle ritenute sui redditi da lavoro dipendente (+3.005 milioni di euro, +2,3 per cento) sulla quale si riflettono gli effetti derivanti dalla nuova modalità di compensazione dei rimborsi da assistenza fiscale effettuati dai sostituti d’imposta. Nel periodo in esame si rileva una crescita dei versamenti in autoliquidazione dell’IRPEF (+751 milioni di euro, +3,8 per cento) e dell’IRES (+1.903 milioni di euro, +5,8 per cento). Negative risultano le variazioni di gettito, sia delle ritenute sugli interessi ed altri redditi da capitali sia delle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze, rispettivamente –1.948 milioni di euro (–18,7 per cento) e –1.274 milioni di euro (–55,8 per cento). Le variazioni negative riscontrate nel 2016 sulle imposte che gravano sugli investimenti di natura finanziaria sono dovute alle riduzioni generalizzate dei rendimenti degli investimenti di natura finanziaria. Anche l’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione, sconta nel 2016 l’effetto della notevole riduzione nei rendimenti dei prodotti finanziari oggetto di investimento delle quote del fondo, registrando una riduzione di gettito pari a –430 milioni di euro (–38,8 per cento). Tra le imposte indirette, le entrate IVA ammontano a 106.823 milioni di euro (+4.847 milioni di euro, +4,8 per cento). L’andamento dell’imposta sul valore aggiunto presenta una variazione positiva nella componente degli scambi interni di 5.712 milioni di euro (+6,3 per cento), di cui 3.666 milioni di euro di crescita derivano dai versamenti da “split payment”.