Le Associazioni sportive dilettantistiche (ASD) rappresentano una parte rilevante del mondo non profit alle quali sono destinate norme di favore in materia di lavoro, agevolazioni fiscali e semplificazioni contabili.
A differenza di quanto previsto nel Terzo settore, nella disciplina di riferimento risulta assente una "modulistica" degli schemi di bilancio che contribuisca a uniformare i criteri di esposizione della posizione patrimoniale-finanziaria ed economica degli enti sportivi. In questo contesto, il CNDCEC e la FNC, in un recente documento, suggeriscono, sulla base di quanto previsto dal DM 5/03/2020 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, un riferimento "di base" (da adeguare alle specifiche esigenze dell'ente) per gli iscritti al RASD e per gli operatori del settore, da utilizzare (già per i bilanci e i rendiconti 2023) per creare un clima di trasparenza e attendibilità sempre maggiore anche per il mondo sportivo dilettantistico. Gli schemi, pur avendo evidentemente una matrice civilistica, sono per quanto possibile riconciliati anche con le disposizioni fiscali in vigore.
Negli schemi rielaborano i formati di bilancio propri degli enti del Terzo settore (come approvati dal citato DM 5/03/2020 del Ministero del lavoro), aggiornati all'OIC 35; sono, dunque, forniti 2 modelli alternativi: