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Notizie Flash 29/04/2024

Presentata "Invest in Italy", la piattaforma per l'attrazione degli investimenti esteri del Mimit

Presentata "Invest in Italy", la piattaforma per l'attrazione degli investimenti esteri del Mimit

È stata presentata “Invest in Italy”, la piattaforma del Ministero delle Imprese e del Made in Italy dedicata ad accompagnare e supportare gli investitori esteri in tutti gli adempimenti e le pratiche utili alla realizzazione di investimenti produttivi in Italia, dalla fase di negoziazione fino alla sua esecuzione, compresa l'eventuale domanda di incentivazione.

Dal 2022, primo anno di attività, lo Sportello Unico Invest in Italy ha assistito 378 lead qualificati generati da imprese estere. Di questi, 64 sono stati chiusi con successo. Ad aprile 2024, i principali lead in gestione sono 59.

Tra le principali attività portate avanti dallo Sportello la realizzazione del “Documento di offerta nazionale degli investimenti in Italia” che consiste in una mappatura delle aree industriali disponibili per futuri progetti.

Oggi, grazie al Dipartimento per le Politiche e per le Imprese del Mimit e al contributo di Regioni e Province Autonome, è stato completato un primo censimento che raccoglie circa 300 siti pubblici greenfield (nuova costruzione) e brownfield (riconversione di ex stabilimento) a cui seguirà la raccolta dei siti privati.

Nel corso della presentazione il ministro Urso ha sottolineato come "a fronte della competizione a livello globale, dobbiamo essere sempre più appetibile agli investimenti esteri per promuovere i settori strategici nazionali, creare posti di lavoro e competere sui mercati internazionali. Per questo motivo il Governo italiano ha lavorato alla riorganizzazione e alla razionalizzazione degli incentivi e delle procedure a supporto di nuovi progetti sul territorio puntando al rilancio della politica industriale”.

Lo sportello è una vetrina delle nostre potenzialità, un vestito tagliato su misura per le imprese estere con due corsie accelerate per investimenti superiori a 25 milioni di euro con procedure autorizzative facilitate e la possibilità di avocare a noi questi processi di autorizzazione”, ha spiegato Urso. “In più, per investimenti superiori ad un miliardo di euro, si potrà richiedere la nomina di un commissario straordinario che presiede tutti i procedimenti amministrativi”.

"Questo strumento nasce da una logica di sistema, promuove la collaborazione tra i ministeri, la Conferenza delle Regioni e delle province autonome, Ice ed Invitalia, facilitando il processo decisionale degli investitori", ha concluso Urso.

La procedura per avviare le richieste prevede una prima fase di ingaggio, attraverso l’identificazione e la qualificazione dall'investimento, a cui segue la presa in carico da parte di un team negoziale e del relativo tutor.

Questi si occupano di accompagnare l’investitore in tutti gli adempimenti funzionali, come mettere a disposizione una migliore comprensione del sistema Italia, attivare la ricerca dei siti di insediamento/espansione adatti, facilitare il dialogo con le Amministrazioni Centrali/Locali e indirizzare il dialogo con la filiera, i centri di ricerca, le università e le scuole tecniche superiori. I tecnici del Mimit supportano inoltre i soggetti interessati a individuare gli schemi di incentivazione più idonei a sostenere gli investimenti e a costruire relazioni con i centri per l’impiego regionali e le agenzie di collocamento locali per la ricerca di personale, seguendo tutto il processo di ottenimento dei visti, autorizzazioni e permessi di lavoro per il personale degli investitori stranieri non UE.

"Con 'Invest in Italy' riusciamo a colmare una lacuna di questo Paese perché queste strutture esistevano già ma non erano mai state veramente attivate" ha affermato Valentino Valentini, vice ministro delle Imprese e del Made in Italy.

"Un Paese come l'Italia, che esporta circa metà del suo Pil - ha sottolineato - non può non avere un portale che consenta, innanzitutto, di avere una visione globale di delle opportunità che offre. E poi deve avere una struttura dedicata con persone di grande esperienza, che possano accompagnare gli investitori. Sembra una cosa facile da fare ma non è cosi: è stato possibile perché c'è una solidità all'interno del governo che significa affidabilità e c'è un'esperienza di rapporti e conoscenze che mettiamo in campo in maniera puntuale, competitiva e con trasparenza".

File allegati:
Articolo
Tool Applicativi 05/02/2020
Sabatini - Ter - Determinazione del credito d'imposta (2023)
Il tool determina (anche alla luce delle FAQ pubblicate sul sito del MISE, ora Mimit): l'entità del contributo cd. "Nuova Sabatini (o "Sabatini-ter") sia in relazione ai contratti di finanziamento (mutuo) che di leasing per l'acquisto dei beni strumentali ammessi.
Videoconferenze Master 07/06/2024
730/2024 e Modello Redditi PF 2024 - Le novità e la compilazione dei quadri
Videocorso del: 07 Giugno 2024 alle 15.00 - 18.00 (Durata 3 hh) Cod. 222419 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatori: Dott.ssa Carla de Luca Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu "partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio. Si invita a monitorare sempre anche le cartelle di Posta Indesiderata e Spam, consigliamo inoltre di controllare i filtri antispam o della posta indesiderata per l'e-mail di invito (inviata da customercaregotowebinar.com).
Videoconferenze Master 30/05/2024
Le novità delle dichiarazioni dei redditi 2024: dalla Flat Tax incrementale al Concordato Preventivo biennale
Videocorso del: 30 Maggio 2024 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 221572 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu "partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Notizie Flash 20/05/2024
CNDCEC - Bilanci terzo settore, pubblicata la relazione dell’organo di controllo
Il CNDCEC ha pubblicato il modello aggiornato della relazione all’assemblea degli associati (o di altro organo equivalente delle fondazioni) predisposta dall’organo di controllo degli enti del Terzo settore in occasione dell’approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre. Il modello di relazione si attiene alle indicazioni contenute nelle Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore, pubblicate dallo stesso Consiglio nazionale nel dicembre 2020, e in particolare alle indicazioni contenute nella Norma 7.1.
Fisco passo per passo 20/05/2024
Registro dei titolari effettivi - operatività sospesa fino al 19/09/2024
Con le ordinanze pubblicate il 17/05/2024 (nn. 1849, 1850, 1851, 1852 e 1853), il Consiglio di Stato ha accolto le richieste cautelari presentate da diverse associazioni fiduciarie contro le sentenze del TAR dello scorso 9 aprile, sospendendone l’esecutività, e ha fissato per la trattazione del merito dei ricorsi in appello le udienze pubbliche del 19 settembre 2024. L'effetto diretto è la sospensione - fino al 19/09/2024 - dell’operatività del Registro dei Titolari effettivi fino al 19/09/2024.
Info Flash Fiscali 093 / 2420/05/2024
Riapertura della compensazione dei crediti Transizione 4.0
L’Agenzia ha recentemente reso noto che, in seguito all'approvazione dei modelli per comunicare l’ammontare complessivo degli investimenti Transizione 4.0, sono stati riattivati i codici tributo per fruire dei relativi crediti d'imposta, precedentemente sospesi. Pertanto, una volta inviata la comunicazione in esame, le imprese possono procedere all'utilizzo in compensazione, tramite Mod.
Info Fisco 069 / 2420/05/2024
Riapertura del Ravvedimento speciale - Chiarimenti dell'Agenzia
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti in relazione alle novità normative che hanno interessato il cd. ravvedimento speciale, con riferimento alla possibilità di effettuare, entro il 31/05/2024, la definizione agevolata delle violazioni commesse: nelle dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2022 nelle dichiarazioni presentate fino al periodo d’imposta 2021. Con riferimento a quest’ultima, l’Agenzia ha effettuato una riapertura totale, nel senso che ha ammesso: i soggetti che non hanno perfezionato la regolarizzazione entro il 30/09/2023 i soggetti che hanno perfezionato la regolarizzazione in relazione ad alcune violazioni per un periodo d’imposta possono regolarizzare anche le altre violazioni del medesimo periodo d’imposta p altre violazioni riferite a diversi periodi di imposta precedentemente non definiti rimanendo esclusa la remissione in bonis per i soggetti che siano decaduti per omesso/tardivo versamento.
Fisco passo per passo 20/05/2024
Dichiarazione IMU/IMPi con nuovo modello entro il 30/06/2024
Nella GU del 15/05/2024 è stato pubblicato il Decreto MEF del 24/04/2024 con i nuovi modelli dichiarativi per: IMU/IMPI 2024 (sostitutivo del precedente datato 2022) IMU ENC 2024 (sostitutivo del precedente datato 2023). Nel decreto vengono specificati i termini di presentazione dei modelli e rispettivamente: la dichiarazione IMU/IMPi, cartacea o telematica, deve essere presentata (a norma dell’articolo 1, comma 769, della legge n. 160 del 2019), entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
Fisco passo per passo 20/05/2024
Conversione DL 39/2024 - Attività di vigilanza e controllo degli enti comunali in relazione agli interventi ammessi alle agevolazioni fiscali edilizie
Nel corso dell'iter di conversione del DL 39/2024 è stato introdotto il nuovo art. 4-ter, che attribuisce ai Comuni un potere di vigilanza e di controllo con riguardo all’effettiva realizzazione degli interventi edilizi ammessi alle agevolazioni fiscali di cui agli art. 119 (Superbonus) e 121, c. 2, del DL 34/2020. Nello specifico, si prevede a carico degli stessi un obbligo di segnalazione qualificata alla Guardia di finanza e all’Agenzia delle entrate laddove, all’esito dell’attività di vigilanza e di controllo svolta ai sensi delle disposizioni di cui al DPR 380/2001, vengano constatati interventi edilizi totalmente o parzialmente inesistenti.
Fisco passo per passo 20/05/2024
ZES unica mezzogiorno - firmato il Decreto attuativo
A decorrere dal 01/03/2024 è stata avviata la c.d. ZES unica che include le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
Fisco passo per passo 20/05/2024
Enti sanitari privati, dai Commercialisti un documento sui modelli organizzativi
Con un comunicato stampa del 13/05/2024, il CNDCEC ha reso nota la pubblicazione del documento Il modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/2001 per gli enti privati del settore sanitario. Il documento è stato realizzato dalla Commissione di studio Elaborazione modello 231 tipo per aziende sanitarie a cui è stato affidato il compito di fornire indicazioni operative ai commercialisti impegnati sia nell’attività di consulenza e assistenza alle aziende sanitarie per la redazione dei modelli organizzativi sia in quella di verifica della loro efficace attuazione in qualità di componenti di Organismi di vigilanza.
L’evoluzione della Giurisprudenza 20/05/2024
Agevolazioni ambientali: ammessa la dichiarazione integrativa per emendare la dichiarazione nel caso di incertezza interpretativa
Il contribuente può opporsi alla pretesa tributaria dell’amministrazione finanziaria allegando errori commessi nella redazione della dichiarazione dei redditi. Legittima dunque la dichiarazione integrativa presentata dal contribuente per usufruire dell’agevolazione Tremonti ambientale, cumulandola con altre agevolazioni.
L’evoluzione della Giurisprudenza 19/05/2024
Deducibilità forfettaria Irap: retroattivo anche per il rimborso degli interessi
Nel rimborso dei versamenti diretti Ires non dovuti per i periodi d’imposta precedenti al 2012, a causa della norma che ha consentito la deducibilità forfettaria dell’Irap dalle imposte sui redditi, rientrano anche gli interessi; questi, data la loro natura compensativa, decorrono dal versamento e maturano dal semestre successivo, fino alla data dell’ordinativo di pagamento. Lo chiarisce la Cassazione con la sentenza 13755 del 17 maggio 2024, con cui ha accolto il ricorso di una società.
Notizie Flash 19/05/2024
Specializzazione Intelligente, apre lo sportello per l’accesso agli incentivi dei progetti di ricerca e sviluppo delle imprese del Mezzogiorno
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione del decreto del 14 settembre 2023 firmato dal ministro Urso, ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, coerenti con la Strategia nazionale di Specializzazione intelligente. L'intervento, attivato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ha uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro, di cui 328 milioni per la concessione di finanziamenti agevolati e 145 milioni per i contributi diretti alla spesa.
L’evoluzione della Giurisprudenza 19/05/2024
Legittima la riscossione tramite ruolo delle somme indebitamente versate dall’ente locale e risultanti da sentenza passata in giudicato
Il Comune può avvalersi della riscossione mediante ruolo per recuperare le somme indebitamente versate in esecuzione di una sentenza di primo grado riformata in grado di appello. La pretesa esattoriale trae origine da un rapporto di natura privatistica ed era fondata su un titolo esecutivo.
Quesiti17/05/2024
TFM su srl
Buonasera, una srl il compenso di amministratore viene fatturato mensilmente da sas di cui l'amministratore è in comproprietà con la moglie, l'importo è deliberato dall'assemblea. Si chiede se è possibile accantonare il tfm sul costo annuale.
Quesiti17/05/2024
Vendita autovettura società in pro-rata
Buongiorno, una società di persone con oggetto servizi pompe funebri ha un pro-rata di detraibilità iva del 3 nell'anno in cui ha acquistato un autocarro funebre. Nel 2024 la società decide di vendere l'autocarro di cui si è detratto nel 2014 il 3 dell'iva.