DOMANDA
Erroneamente in data 30/01/2016 sono state emesse n. 2 fatture senza applicazione dell'imposta ai sensi dell'art. 8 lettera c) a seguito di Dichiarazione d'Intento ricevuta.
Tale Dichiarazione d'Intento aveva però come decorrenza il 04/02/2016.
In data 31/03/2016 si è provveduto a stornare le due fatture erroneamente emesse con emissione di Nota credito e si è provveduto alla riemissione sempre in data 31/03/2016 delle due fatture: una con applicazione di IVA ordinaria (€ 12.919,95 oltre IVA), e l'altra è stata assoggettata a reverse charge ai sensi art. 17 comma 6 lettera A ter in quanto il prestatore è elettricista (€ 8.800,00).
Dovendo provvedere alla regolarizzazione di questi errori, per quanto riguarda la fattura con IVA si vorrebbe procedere al ravvedimento operoso per tardivo versamento dal 16/02/2016 al 16/04/2016: è corretto tale comportamento?
Per quanto riguarda il ravvedimento sulla fattura emessa in reverse charge come ci si deve invece comportare?