Le novità della Manovra estiva impatteranno fortemente sulla gestione del credito Iva dei contribuenti e conseguentemente sugli adempimenti degli intermediari. Considerato che nessun chiarimento ufficiale è stato rilasciato dall’Agenzia, nel seguito si dà conto delle incertezze che ancora permangono e degli accorgimenti che è opportuno adottino gli intermediari.

Dal 2010 potrebbero cambiare le modalità di compilazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie, in relazione: a) alle operazioni ivi riepilogate; b) alla periodicità della presentazione. Fino al tutto il 2009 l’Intrastat è stato presentato con riferimento alle sole cessioni di beni mobili: due direttive comunitarie prevedono che dal 2010 tale obbligo sia esteso alle prestazioni di servizi intracomunitarie; inoltre il regime naturale di presentazione non sarà più trimestrale, ma mensile.

Dopo aver trattato dei requisiti per accedere alla agevolazione prima casa, si riepiloga al disciplina tributaria delle fattispecie di decadenza dall’agevolazione. E’ piuttosto frequente che l’Agenzia proceda alla verifica dei requisiti per l’agevolazione in sede di acquisto della prima casa.

Si riepilogano i requisiti per accedere alla agevolazione prima casa. Si ricorda che l’agevolazione: non si applica alla sola abitazione principale, ma al primo immobile abitativo acquistato sul territorio nazionale.

L’Agenzia ha recentemente ribadito precedenti prese di posizione: la clausola è perfettamente valida ed atta ad ammettere la nota di credito con applicazione dell’Iva anche oltre l’anno dell’art. 26 c. 3 Dpr 633/72. La data prevista per la nomina, tuttavia, deve essere certa e determinata, e non fare un generico rimando alla data delle stipula del rogito notarile.

L’Agenzia ha chiarito il perimetro del nuovo Scudo fiscale con la circolare 43/2009, che ha reso definitiva la bozza di circolare emanata il 15/09/2009. Le integrazioni sono molteplici.

La compensazione orizzontale del credito Iva (annuale o trimestrale) per importi superiori a . 15.000 a partire dal 2010 farà tornare in auge l’apposizione del Visto di conformità (cd. leggero) all’interno delle dichiarazioni annuali. A fonte di un vantaggio attribuito al contribuente, il professionista si troverà a dover adempiere a determinati obblighi e ad assumersi le conseguenti responsabilità.

Il trattamento fiscale delle spese relative agli immobili nel reddito di lavoro autonomo non è ancora stato chiarito in tutti i suoi aspetti dall’Agenzia. Nel proseguo si dà conto delle incertezze ancora sussistenti, alla luce della posizione assunta dalla dottrina più accreditata.

In considerazione della moltitudine di strumenti disponibili per definire in via agevolata le liti col Fisco (cd. deflattivi del Contenzioso), si propongono alcuni casi pratici di quali siano le scelte operabili dal contribuente e delle diverse ipotesi di convenienza, alla luce dei chiarimenti della CM 4/2009.

Dopo aver analizzato i mezzi di prova delle esportazioni (Informativa 165/2009), si prosegue con l’analisi dell’analoga problematica in ambito comunitario. Paradossalmente, è più semplice fornire la prova dell’avvenuta esportazione (soprattutto con l’introduzione del sistema ECS) piuttosto che di una cessione UE.

Con la CM 8/2009 l’Agenzia ha chiarito definitivamente il regime Iva della cessione del contratto di leasing, assimilando (per la prima volta sotto l’aspetto Iva) il contratto di locazione finanziaria ad un acquisto a titolo oneroso. Pertanto alla cessione si applica la riduzione della base imponibile nel medesimo rapporto di indetraibilità che ha gravato sui canoni di locazione.

L’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per la richiesta del credito di imposta che spetta anche per l’anno 2009 alle imprese di autotrasporto di merci in conto terzi pari ad una percentuale della tassa automobilistica pagata in relazione ai veicoli di massa complessiva almeno pari a 7,5 ton. Il modello è nella forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e va inviato telematicamente al Centro Operativo di Pescara in via preventiva.

SCUDO FISCALE TER - Aggiornamento della Rivista Telematica alle novità del Correttivo (DL 103/2009).

Nelle esportazioni è fondamentale poter fornire la prova dell’uscita del materiale dai confini della UE. Con l’introduzione delle nuove procedure telematiche tra Dogane (sistema ECS), si sono modificate anche le procedure che certificano l’esportazione.

Il contributo per la sostituzione di un autoveicolo o motoveicolo inquinante con altro veicolo nuovo e l’acquisto di biciclette elettriche da parte di una impresa costituisce contributo in conto impianti.

Dal 19 luglio 2009 per i trasporti conto terzi in ambito nazionale è obbligatoria la "scheda di trasporto, da compilare a cura del committente e conservare a bordo del veicolo adibito al trasporto, a cura del vettore. La scheda può essere sostituita dal contratto di trasporto e dal DDT, ove integrati con alcuni specifici dati.

Si riepilogano gli adempimenti in termini di invio e di conservazione delle Dichiarazioni da parte degli intermediari abilitati. In presenza di omissioni l’intermediario è ammesso al ravvedimento operoso.

La stampa dei registri contabili va effettuata entro 3 mesi dall’invio delle dichiarazioni fiscali. Essi non includono il Registro dei beni ammortizzabili né i libri sociali, che hanno una disciplina specifica.

Per le imprese individuali che avessero omesso l’indicazione della estromissione dell’immobile strumentale nel quadro RQ dell’UNICO2008 dell’anno scorso, è ancora possibile presentare una integrativa.

Dopo avere trattato il caso della regolarizzazione delle violazioni inerenti le dichiarazioni fiscali, si fa il punto della situazione con riferimento al ravvedimento per gli omessi versamenti di imposta.