Tool Applicativi 31/12/2016
Nuovo Redditometro 2024
Il programma procede alla determinazione dell'assoggettabilità ad accertamento del contribuente: sulla scorta del reddito del Nucleo Familiare, contrapposto alle spese del medesimo Nucleo ed agli investimenti del Contribuente dell'importo accertabile in capo al Contribuente (ormai prive delle "spese medie Istat") delle possibili ipotesi di difesa. alla luce delle modifiche del DM 16/09/2015 e dell'abrogazione da parte del DL 87/2018. Tool in aggiornamento
Quesiti30/12/2016
RW e voluntary disclosure
Un contribuente ha aderito alla voluntary disclosure; per il 2014 ha presentato la dichiarazione integrativa entro il 29/12/2015 per ravvedere i redditi esteri e le consistenze patrimoniale da quadro RW. Nel 2016 ha presentato un'ulteriore integrativa per inserire dati completi nel quadro RW.
Fisco passo per passo 28/12/2016
ASD: per il regime agevolato limite dei ricavi a 400.000 euro
La Legge di bilancio per il 2017 ha previsto che ai fini dell’ingresso/permanenza nel regime agevolato di cui alla Legge n. 398/91 si applichi il limite di euro 400.000 riferito al totale dei proventi (ricavi, sopravvenienze attive e contributi pubblici dell’attività commerciale; sono escluse le plusvalenze) derivanti dall’attività commerciale. Il regime agevolato prevede: IVA determinazione forfetaria dell’IVA da versare Ai fini della determinazione dell’IVA, relativamente ai proventi commerciali, sono applicabili le disposizioni previste dall’art. 74, c. 6, DPR 633/72, ossia la forfettizzazione della detrazione pari al 50 dell’IVA a debito relativa alle operazioni imponibili (50 per le prestazioni di sponsorizzazione, 1/3 per le cessioni/concessioni di diritti di ripresa televisiva e di trasmissione radiofonica) REDDITI determinazione forfetaria del reddito imponibile ai fini IRES (e IRAP): - applicando ai proventi commerciali il coefficiente di redditività del 3; - considerando altresì le plusvalenze patrimoniali (interamente tassate).
Fisco passo per passo 28/12/2016
Pochi giorni e va in prescrizione il periodo d’imposta 2011
Entro il prossimo 31/12/2016 devono essere notificati, a pena di decadenza: gli avvisi di accertamento relativi al periodo d’imposta 2011 (Unico 2012); gli avvisi relativi al periodo d’imposta 2010 (Unico 2011), in caso di omessa dichiarazione. In presenza di elementi penalmente rilevanti (debitamente denuncati), posto il raddoppio dei termini, al 31/12/2016 si prescrive l’accertamento per il 2007.
Fisco passo per passo 28/12/2016
Scomputo ritenute: possibile adottare il principio di cassa fino alla presentazione di UNICO
Il Decreto fiscale, nel modificare l'art. 22 lett. c) Tuir e l’art. 25-bis Dpr 600/73 (ritenute sulle provvigioni), semplifica la disciplina dello scomputo delle ritenute d'acconto (e sui redditi sottoposti a tassazione separata) in relazione ai redditi tassati per competenza. La previgente normativa – In base alla previgente normativa, la ritenuta: doveva seguire il reddito su cui era stata effettuata (si applicava, cioè, una sorta di competenza) purché il prelievo alla fonte fosse avvenuto prima della presentazione del relativo Unico; in caso contrario, la ritenuta si scomputava nel periodo d’imposta in cui veniva effettuata.
Notizie Flash 28/12/2016
Voluntary-bis: on line la bozza del format della relazione di accompagnamento
E’ stata pubblicato ieri sul sito dell’Agenzia delle Entrate lo schema di relazione da inviare alle Entrate a corredo della richiesta di adesione alla nuova collaborazione volontaria. Il format è posto in consultazione.
Il Caso 28/12/2016
Integrativa a favore: nel quadro VN l’indicazione del maggior credito IVA
L’articolo 5 del Decreto Fiscale ha ampliato la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa a favore entro gli stessi termini previsti per l’invio della dichiarazione integrativa a sfavore (cioè entro i termini di prescrizione dell’annualità) sia ai fini sia dei redditi/Irap/770 (art. 2 c. 8 e 8-bis Dpr 633/72) che, in modo del tutto omogeneo, ai fini Iva (art. 8 commi da 6-bis a 6-quater Dpr 322/98) disciplinandone le modalità di utilizzo del credito in essa riveniente. Nel disciplinare tale ultimo aspetto, sebbene il Legislatore utilizzi distinte previsioni normative, si prevede un meccanismo applicativo analogo: sia per le imposte sui redditi, l’IRAP ed i sostituti d’imposta che per l’IVA (aggiungendo un nuovo comma 6-ter all’art. 8 Dpr 322/1988) distinguendo a seconda che la dichiarazione integrativa sia presentata: entro il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo di imposta successivo L’utilizzo del credito - Viene fatta una distinzione a seconda che la dichiarazione integrativa sia presentata: nel termine breve (entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo successivo): si potrà utilizzare il credito IVA emergente dalla dichiarazione integrativa secondo le modalità ordinarie nel termine lungo (oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo successivo ed entro il termine di decadenza del potere di accertamento): il credito emergente può essere utilizzato in compensazione in F24 per eseguire il versamento: in generale: di debiti maturati a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa in deroga: anche di debiti maturati precedentemente (in sostanza, non si applica il limite) se la correzione attiene alla errata applicazione del principio di competenza Maturazione del debito: si ritiene che l’utilizzo del credito sia limitato a compensare debiti sorti nel periodo d’imposta post dichiarazione integrativa.
Notizie Flash 28/12/2016
Raccoglitori occasionali di tartufi: per la ritenuta IRPEF codice tributo 1040
Per il versamento della ritenuta sui compensi corrisposti ai raccoglitori occasionali di tartufi, non identificati ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, per le cessioni effettuate a partire dal 1 gennaio 2017, i sostituti d’imposta utilizzeranno il codice tributo 1040, già in uso per il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo e compensi per l’esercizio di arti e professioni.
Il manuale delle Scritture Contabili e del Bilancio 28/12/2016
Costi di pubblicità fuori dallo stato patrimoniale
A partire dai prossimi bilanci non sarà più possibile capitalizzare le spese di pubblicità e si dovrà procedere inoltre alla riclassificazione di quelli presenti nell’attivo dello Stato patrimoniale. Per le spese di pubblicità non si tratta di una vera e propria innovazione; infatti, già i principi contabili (OIC 24) prevedevano criteri stringenti per la loro capitalizzazione.
Notizie Flash 28/12/2016
Allerta dell’Agenzia sulle truffe sul canone RAI
Con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito, l’Amministrazione Finanziaria ha messo in guardia i contribuenti su possibili truffe nel versamento del Canone Rai. Si raccomanda di non inserire informazioni personali e soprattutto di non fornire i dati della propria carta di credito su siti diversi da quello istituzionale dell’Agenzia: il rischio è quello di vedersi addebitato un primo importo e nei giorni successivi somme più consistenti, finché il titolare della carta non procede al blocco.
Fisco passo per passo 28/12/2016
Aliquota IVA: aumento quasi inevitabile nel 2018 e 2019
La Legge di Bilancio per il 2017 ha rinviato al 2018 e al 2019 l’aumento delle aliquote IVA, confermando per il 2017 l’aliquota IVA ordinaria del 22. L’incremento della tassazione indiretta a partire dal 2018 potrebbe essere evitato a condizione che vengano reperite le risorse necessarie, che ammontano a circa 15 miliardi di euro.
Fisco passo per passo 27/12/2016
Rivalutazione beni d’impresa: nuova chance
La Legge di bilancio 2017 ha riproposto la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni di controllo/collegamento (sono esclusi i soli immobili merce), risultanti dal bilancio 2015. La rivalutazione (che si ritiene non ammessa ai soli fini civilistici): deve essere eseguita nel bilancio 2016 e deve riguardare tutti i beni appartenenti alla stessa categoria omogenea comporta l’applicazione di un’imposta sostitutiva pari al 16 per i beni ammortizzabili e al 12 per i beni non ammortizzabili da versare in unica soluzione entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi.
Il Caso 27/12/2016
Corsa contro il tempo dell’Agenzie per dribblare i termini di accertamento
Il mese di dicembre si caratterizza per l’elevato numero di avvisi di accertamento notificati dall’Amministrazione Finanziaria, che lotta contro il tempo per evitare che decadano i termini per l’accertamento. Il caso emblematico è quello relativo alla notifica dell’avviso di accertamento prima del decorso dei 60 giorni dalla consegna del pvc.
Notizie Flash 27/12/2016
Forfettari: pronti i codici tributo per il versamento parziale delle somme da comunicazioni di irregolarità
Con la Risoluzione 122/E del 27.12.2016, l’Amministrazione Finanziaria ha istituito i codici tributo per permettere il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni di irregolarità inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. n. 600/1973. Nello specifico detti codici tributo consentono al destinatario di una comunicazione di irregolarità emessa a seguito di controllo automatizzato della dichiarazione dei redditi (articolo 36-bis, Dpr 600/1973), di non pagare per intero quanto indicato nell'avviso ricevuto in relazione all'imposta sostitutiva sul nuovo regime forfetario per professionisti e imprese "di ridotte dimensioni" (articolo 1, comma 64, legge 190/2014).
Notizie Flash 27/12/2016
Gli accordi di consolidamento permettono di stabilire criteri alternativi di utilizzo delle perdite
Con la Risoluzione 121/E del 27.12.2016, l’Amministrazione Finanziaria ha chiarito che non risulta possibile riconoscere a ciascuna società aderente alla tassazione di gruppo il diritto alla prededuzione delle perdite in passato trasferite alla fiscal unit e non ancora utilizzate, nell’eventualità in cui in un successivo periodo d’imposta la stessa società trasferisse un imponibile positivo. Tuttavia, attraverso opportuni accordi di consolidamento, la consolidante e le consolidate possono autonomamente individuare, nel rispetto dei limiti normativi esistenti, criteri di utilizzo delle perdite che consentano di giungere allo stesso risultato.
Fisco passo per passo 27/12/2016
Spesometro trimestrale: scendono a due gli invii per il 2017
Entro la fine dell’anno (probabilmente il 29.12) il Consiglio dei Ministri darà il via libera al consueto Decreto Milleproroghe. Tra le questione che dovrebbero essere affrontate nel tradizionale Decreto di fine anno vi è quella che riguarda le scadenze delle nuove comunicazioni trimestrali introdotte dal DL 193/2016.
Fisco passo per passo 27/12/2016
Dal 01 gennaio in vigore le nuove regole per la territorialità IVA degli immobili
A decorrere dal prossimo 1 gennaio le regole in materia di territorialità Iva delle prestazioni di servizi su beni immobili saranno disciplinate dal Reg. UE n.1042/2013, che ha modificato il precedente Reg.
Fisco passo per passo 27/12/2016
Agenti e rappresentanti: aumenta il limite massimo di deducibilità per le auto a noleggio
Il co. 37 della Legge di bilancio per il 2017 prevede un incremento del costo massimo deducibile per agenti e rappresentati in riferimento all’utilizzo di autovetture in noleggio o in locazione nello svolgimento della propria attività. Con l’intervento normativo in questione, si prevede una maggiore deducibilità per i canoni di noleggio delle auto da parte dagli agenti, al pari della maggiore deducibilità (limite massimo) previsto per gli agenti nel caso di acquisto dell’auto.
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/12/2016
Professionista responsabile anche per le questione che esulano dalle proprie competenze
Con la sentenza n. 13007 del 23/06/2016, la Cassazione ha stabilito che, nell’ambito dell’attività di consulenza affidata ad un professionista, il dovere di diligenza impone anche l’obbligo di individuare le questioni che esulano dalla propria competenza professionale. Pertanto, le informazioni da rilasciare al cliente devono riguardare anche i limiti della propria competenza e tutti gli elementi e i dati che consentano al cliente di prendere decisioni autonome, con la possibilità di rivolgersi eventualmente ad altro professionista.
Notizie Flash 27/12/2016
SuccessioniOnLine: pronto l’applicativo per effettuare le successioni con un click
Dal 23 gennaio 2017 i contribuenti potranno presentare la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali direttamente online, grazie ai servizi telematici delle Entrate. Per farlo, basta utilizzare l’applicativo disponibile sul sito internet dell’Agenzia, installare sulla propria postazione di lavoro il software di compilazione (in modalità stand alone) SuccessioniOnLine, compilare il file, allegare i documenti, salvare, accedere ai servizi telematici ed inviare.