Quesiti23/11/2017
Rettifica della detrazione Iva
Buongiorno In tema di assegnazione agevolata dei beni ai soci, Alfa S.A.S. ha assegnato un immobile strumentale acquistato a mezzo permuta nel novembre 2011 e nel relativo atto di acquisto la società cedente ha optato per l’assoggettamento a IVA (art.10 comma 1 n8 ter.d Dpr 633/72) e l’acquirente Alfa S.A.S. ha applicato il Reverse Charge (art. 17 comma 6 Dpr 633/72). Il 30 settembre 2017 Alfa S.A.S ha provveduto all’assegnazione agevolata di detti immobili in regime di esenzione IVA (Art.10 comma 1 n8 ter).
Quesiti02/11/2017
ASSOLVIMENTO IVA ACQUISTO AUTOMEZZO UE
Si espone il caso che segue inerente l'assolvimento dell'iva sull'acquisto di un automezzo (camion) dal Belgio. Il soggetto acquirente è un'impresa che svolge sia attività artigiana che agricola che vorrebbe acquistare un camion da un concessionaria stabilito in Belgio.
Quesiti13/10/2017
periodica iva non spedita e iva non pagata
Buongiorno, cliente consegna in ritardo oggi i documenti del I trimestre e nasce oggi un debito iva di 4.000 euro. Chiedo a Voi....Cosa conviene fare Se spedisco con ravvedimento sano la periodica con 62.50 comunico al fisco l'iva e non pagandola arriverà avviso bonario al 10, quindi 400 euro. se non spedisco cosa può accadere a) dallo spesometro vedono tra qualche mese che il cliente non ha il trimestre a zero e mi constatano la violazione che sanerò con 100 euro e.... di conseguenza le sanzioni iva arriveranno con il 100 o ancora con avviso bonario al 10 ossia riesco ancora a fare ravvedimento lungo al 3.75 b) non incrociano e non vedono nulla e in sede di annuale a febbraio 2018 riparto come sopra con spedizione, sanatoria con 62.50 e avviso bonario al 10 Ringrazio e saluto.
Quesiti14/09/2017
Assegnazione agevolata e imposta di registro/regime IVA applicabile
Buongiorno, stiamo valutando una assegnazione agevolata di beni da SNC a socio da stipularsi entro il 30/09/17. Il soggetto assegnatario è iscritto a libro soci al 30/09/2015, la snc effettua attività di locazione immobili ed è proprietaria dei seguenti immobili che intende assegnare al socio: Immobile strumentale categoria D7 costruito dalla stessa snc nel 1987 Immobile strumentale categoria A2 costruito dalla stessa snc nel 1987 immobile strumentale categoria C1 acquistato da privato in data 1/2/1996 immobile strumentale categoria C3 acquistato da soggetto IVA in data 17/1/1996 L'imposta sostitutiva verrà calcolata sul valore catastale.
Quesiti11/09/2017
Base imponibile imposta di registro su assegnazione ai soci di area edificabile.
Buon giorno, Vi chiedo gentilmente un parere riguardo l’assegnazione di area fabbricabile acquistata senza applicazione dell’Iva e quindi ora assegnata ai soci ad imposta di Registro. Il problema che vi sottopongo riguarda il valore di assegnazione dell’area fabbricabile.
Quesiti16/07/2017
Imposta di registro annuale per affitto d'azienda
Buongiorno, un ente (parrocchia) nel 2016 ha affittato l'azienda di cui è titolare (BAR) assieme il locale di cui è proprietario in cui si esercita l'attività. Nel contratto di affitto, di durata di 6 anni, l'ente ha optato per l'applicazione dell'IVA ed è scritto che il valore dell'immobile è superiore a quello dell'azienda.
Quesiti11/07/2017
Credito iva
La società A è titolare di un credito Iva che emerge dalla sua dichiarazione Iva. Se la società A vende tale credito Iva alla società B tramite atto notarile in cambio di denaro, la società B può utilizzare tale credito Iva acquisito per compensazioni verticali (Iva con Iva) o orizzontali (Iva con altri tributi) Oppure può solo chiederlo a rimborso Grazie La risposta è negativa.
Quesiti29/05/2017
dichiarazione iva
Buongiorno una ditta individuale con codice attività 581400 (edizione di riviste e periodici) emette fatture in esenzione art.74 per vendita fumetti da lui realizzati con l'aiuto di esterni. per la stampa dei fumetti si avvale di società grafiche che gli emettono fatture con iva al 4 e al 22: può detrarre l'iva sugli acquisti delle fatture ricevute deve fare la dichiarazione iva sul volume d'affari non verrà riportato nulla in quanto trattasi esclusivamente di vendite esenti art.74. grazie Nel caso di specie l’editore applicherà il regime monofasico dell’editoria e, pertanto: ) dovrà assolvere l’Iva calcolata sul prezzo di copertina (tramite una delle due opzioni, della resa forfettaria o delle copie vendute) ) non si pone alcun limite alla detrazione dell’Iva sugli acquisti. In ogni caso tale soggetto è obbligato a presentare la dichiarazione Iva, in quanto dovrà rendere conto di come ha determinato l’Iva versata a monte (oltre a operare la detrazione dell’Iva sugli acquisti).
Quesiti21/04/2017
Registri semplificate (regimi speciali)
Per i Tabaccai non si applica il regime di cassa e vale ancora quanto indicato dall'art. 18 DPR 600/73 (Iva) comma 3, il quale indica " Coloro che effettuano soltanto operazioni non soggette a registrazione annotano in un apposito registro l'ammontare globale delle entrate e delle uscite relative a tutte le operazioni effettuate nella prima e nella seconda meta' di ogni mese" Non riesco però a trovare un fax simile di questo "apposito registro" sapreste indicarmi dove è possibile vedere una immagine o comunque capire come deve essere strutturato questo registro ( o quali dati vanno inseriti ) Grazie per una risposta. La circolare 11/e del 13 aprile 2017 al paragrafo 6.4.3. conferma che i tabaccai contuinuano ad adottare il registro delle entrate e dlle uscite.
Quesiti12/04/2017
semplificati cassa-sistema registri iva senzaa note
Gentilissimi Contabilita’ per cassa semplificati Voremmo adottare il sistema dei registri iva senza note detto anche registrazione vale incasso. a--Ho capito che le fatture di vendita il momento impositiva iva determina comunque il ricavo e non puo’ essere posticipato mentre le fatture di acquisto datate (2017) potendo essere registrate entro il secondo anno successivo (2019) consente di far scivolare sia la detrazione iva che la deduzione del costo nel 2019 giusto b----con tale sistema le fatture o rf o scontrini per anticipi o acconti sono sempre ricavi dovendo emettersi al momento dell’incasso ;ricavi limitatamente all’imponibile dell’acconto o anticipo giusto c---i costi non documentati da fattura (stipendi plusvalenze e sopravvenienze attive,le minusvalenze e sopravvenienze passive,locazioni,leasing,le quote di ammortamento dei beni materiali e immateriali,le perdite di beni beni strumentali,-perdite su crediti ,l’accantonamento TFR,tfr, variazioni da componenti rateizzate,ecc.seguono il principio di competenza anche con questo sistema registrazione vale incasso;quindi la fattura di beni strumentali pur registrandola non e’ costo ma solo gli ammortamenti)questi documenti di costo senza iva si possono annotare cronologicamente fra le fatture di acquisto durante l’annocosa si intende separatamente registrati altro sezionale d---gli aggi attivi sono ricavi al momento della registrazione della fattura o estratto banca itb e vari art 74 sono ricavi al momento della registrazione del documento Scusate grazie Buongiorno, la scelta della modalita' "resistrazione vale incasso " comporta che le fatture emesse, poiche' non hanno possibilita' di essere registrate nell'esercizio di imposta successivo, coswtitutiscono sempre ricavo mentre sul fronte delle fatture di acquisto, stante la possibilita' di registrare le fatture di acquisto entro il secondo anno successivo a quelloc di presentazione della dichiarazione.. Quindi se si registra la fattura a gennaio 2019 si avra' il costo nel 2019.
Info Fisco 059 / 1730/03/2017
Credito IVA trimestrale - Il modello IVA TR dal 2017
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente adeguato alle novità in vigore dal 2017 le istruzioni al modello IVA TR per la richiesta di rimborso/utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale. In particolare le nuove istruzioni sono riferite ai casi di esonero di prestazione della garanzia: con l’innalzamento ad . 30.000 dell’entità del rimborso eseguibile senza prestazione di garanzia degli ulteriori casi di esonero introdotti in applicazione del cd. regime collaborativo dei contribuenti.
Quesiti24/03/2017
registri iva acquisto/vendita
una società gestitisce due punti vendita di commercio al minuto (mini supermarcket) distanti tra loro chiedo è posiibile istituire registri iva vendite corrispettivi e acquisto divisi per punto vendita e per le fatture istituire anche più sezionali (tipo attivita separata) verra istituito anche il registro delle liquidazioni iva che raccoglie tutti iregistri. cordiali saluti La risposta è positiva. Cordiali saluti
Quesiti23/03/2017
Affitto d'azienda con opzione d'acquisto (tassazione imposta di registro e tassazione cessione successiva)
In merito ad un probabile contratto di affitto d'azienda con opzione d'acquisto così strutturato: 1) Affitto d'azienda 1000,00 per 36 mesi 36.000,00 da scomputare dal prezzo di acquisto nel caso di esercizio del diritto d'opzione 2) alla scadenza 64.000,00 per l'esercizio del diritto d'acquisto ( la cessione sarebbe quindi di 100.000,00) si vuole sapere: 1) Imposta di registro da pagare al momento della stipula del contratto di affitto d'azienda con opzione del diritto d'acquisto e poi del successivo atto di acquisto. ( il Notaio mi ha detto che devo pagare sia sull'importo dell'affitto che sul prezzo dell'opzione di acquisto ( 100.000,00) e poi quando ci sarà il contratto di acquisto definitivo ripagare nuovamente sull'intero. 2) per l'affittuario/ venditore come sarà la tassazione all'atto della vendita definitiva a) considerando che 36.000,00 li ha già tassati come affitto d'azienda si tasserà solo lil saldo di 64.000,00 b) Si tasserà comunque l'intero importo di 100.000,00 Attendo risposta Grazie L'imposta di registro si applica sul valore venale dell'azienda (art. 52 TUR), indipendentemente quindi dal prezzo pattuito dalle parti. Ciò significa che il 3 di imposta di registro andrà applicata sul valore di . 100.000 (e non sul prezzo di cessione di 64.000) in fase di cessione dell'azienda (non certo nel momento in cui la si concede in locazione, posto che in questo caso si applica l'imposta di registro fissa di 200 laddove si applichi l'Iva ai canoni di locazione, mentre si applica l'imposta di registro del 3 ai soli canoni di locazione se questaviene posta in essere da parte di una persona fisica che ha sospeso la partita Iva).
Quesiti15/03/2017
Iva
Attori delle operazioni: ITA: SRL italiana, con stabilimento produttivo di beni (parti di grandi impianti) in ITA, partecipata al 100 da società USA BE: NV belga, con stabilimento produttivo di beni (parti di grandi impianti) in BELGIO, consociata di ITA, partecipata al 99,99 dalla medesima casa madre in USA Entrambe le società sono completamente strutturate, sia ai fini produttivi che amministrativi L’attività NON si rivolge a clienti privati Altre info: BE ha funzioni di Headquarter europeo BE si è identificata in ITA ai soli fini IVA (per poter perfezionare operazioni in triangolazione/quadrangolazione export e varie) OPERAZIONE BE vende a cliente italiano soggetto passivo d’imposta, ordinando a ITA di produrre il bene e di consegnarlo direttamente al cliente sul territorio Italiano ITA consegna al cliente finale sul territorio Italiano e fattura a BE/partita IVA italiana, assoggettando a IVA 22 BE fattura al cliente italiano, sotto la sua partita iva Belga, senza applicazione di IVA (per mancanza del requisito territoriale in Belgio) Il cliente italiano integra la fattura ex art. 17 co. 2 DPR 633/72 (acquisto da società non residente) QUESITO: È corretto che all’interno della stessa operazione in triangolazione, territorialmente rilevante in Italia, BE riceva la fattura di acquisto sulla propria partita IVA italiana e fatturi utilizzando la propria partita IVA belga La perplessità nasce dal fatto che: Pur restando inalterato l’assoggettamento IVA da parte del cliente finale italiano (che integra a norma art 17 c.2 DPR 633/72 beni esistenti in ITA acquistati da soggetto estero), portando all’estremo il caso in esame, BE avrebbe dichiarazioni iva italiane con solo operazioni passive (cosa che in realtà non avviene solo perché, come sopra citato, la partita iva italiana di BE viene usata anche per operazioni attive in triangolazione export e varie) Note aggiuntive della redazione Nella fattispecie indicata, si è in presenza di due soggetti passivi autonomi (ITA e BE) privi di autonoma organizzazione nel paese dell'altro soggetto (ITA non possiede una stabile organizzazione in Belgio e viceversa, a nulla rilevando che risultino società "sorelle", in quanto entrambe controllate da USA). Tanto premesso, si dice che BE cede ad imprese italiano un bene, ordinando a ITA di consegnarlo (previa sua produzione); in tal caso si è in presenza di una triangolazione cd.
Quesiti06/03/2017
Rettifica detrazione iva
Una società che effettuato l'assegnazione di un bene immobile effettua in dichiarazione iva la rettifica della detrazione nel rigo V70. Va fatta qualche annotazione particolare nei registri iva pe documentare tale rettifica La risposta è negativa, nel senso che l'agenzia delle entrate non ha mai richiesto l'obbligo di annotare nei registri Iva i conteggi effettuati per determinare la rettifica negativa; si ritiene, tuttavia, che registri Iva debbano menzionarne l'importo, in quanto confluisce nell'ambito del debito annuale.
Quesiti04/03/2017
STAMPA - ARCHIVIAZIONE REGISTRI IVA 2016
Visto l'anticipo della scadenza della dichiarazione iva 2017 (anno 2016) anche il termine per la stampa/archiviazione e sostitutiva viene anticipato al 28-05-2017. Per le aziende in semplificata nei registri iva venivano annotate anche le scritture ai soli fini del reddito come - rimanenze - ratei - ammortamenti - rettifiche di competenze - manutenzioni superiori al 5 da capitalizzare - ecc...
Quesiti27/02/2017
DICHIARAZIONE IVA
Abbiamo tra i ns. clienti una ditta individuale che vende solo tabacchi e. E' esonerata dalla dichiarazione iva In linea teorica la risposta è positiva: l'effettuazione di solo operazione escluse da Iva ex art. 74 Dpr 633/72 non comporta neppure l'obbligo di apertura della partita Iva.
Quesiti22/02/2017
IVA
Se presento il mod. F24 saldo zero per compensazione a MARZO 2017 non contraddico la C.M. 42/E/2016 dove si dice che il ravvedimento deve essere seguito entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno di commissione della violazione E quindi il 28/2/2017 La ringrazio Si ha ben presente il tenore della CM 42/2016 citata, la quale ha osservato che "l'omesso versamento dell'IVA a debito risultante dalla liquidazione periodica rappresenta una violazione ravvedibile entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno di commissione della violazione, ai sensi della lettera b) dell’articolo 13 del d.lgs. n. 472del 1997", senza spiegazione ulteriore alcuna.
Quesiti17/02/2017
IVA
la c.m. 42/E/2016 in materia di chiarimenti sul ravvedimento operoso consente (vedi punto 4.3) di utilizzare in compensazione il credito iva annuale (codice 6099) con il debito iva periodico (esempio 6001) qualora il credito sia sorto successivamente . La circolare dice di indicare quindi nel rigo VL 29 (se assolto prima della presententazione della dichiarazioni annuale e quindi adesso il 28/2/2017 ) il versamento periodico come eseguito e poi nella dichiazione per l'anno successivo l'utilizzo del credito stesso rigo VL9.
Quesiti15/02/2017
Compilazione Registro Iva minori per Associazione
Buongiorno, un'associazione culturale senza scopo di lucro ha variato lo statuto dopo 2 anni dalla costituzione, si chiede se sia obbligata ha registrare il nuovo Statuto all'Agenzia delle Entrate. L'associazione avendo aderito alla 398/1991, deve compilare il Registro Iva Minori, si chiede: se nella colonna "Operazioni esenti, non rilevanti ai fini IVA" vadano indicati tutti i proventi non costituenti reddito imponibile (entrate derivanti da attività istituzionali, donazioni....). da che legge sia disciplinato l'obbligo di consegnare il modello compilato e le fatture all'ufficio SIAE competente e quali siano le eventuali sanzioni se non sono rispettati i termini.