Quesiti20/12/2018Fattura elettronicaCon la conferma della modifica dell’art. 21, DPR n. 633/72, a decorrere dall’1.7.2019, in base alla quale: la fattura va emessa entro 10 giorni (anziché al momento) dall’effettuazione dell’operazione determinata ai sensi dell’art. 6, DPR n. 633/72, vale a dire con data emissione/invio; nella fattura deve essere riportata anche la data in cui è effettuata la cessione / prestazione ovvero la data in cui è corrisposto in tutto o in parte il corrispettivo, ossia la data di effettuazione dell’operazione, sempreché diversa dalla data di emissione. Si chiede: nel primo semestre 2019: la fattura deve riportare la data dall’effettuazione dell’operazione determinata ai sensi dell’art. 6, DPR n. 633/72 e può essere invita entro il termine di effettuazione della liquidazione periodica IVA La risposta è negativa, in quanto l'art. 11 c. 2 del DL 119/2018 convertito prevede espressamente che le modifiche di cui al comma uno si applicano dal 1/07/2019.
Quesiti19/12/2018Ricevute fiscaliUna sas svolge attività di autospurgo.Effettua prestazioni di pulizia fossa settica presso abitazioni private compilando al cliente il formulario rifiuti.Può emettere ricevuta fiscale invece di fatturaavendo 2 mezzi di autospurgo ed essendo 2 soci,si possono compilare distintamente 2 bollettari di ricevute fiscali con diverse numerazioni (bollettaio A e bollettario B) La fattispecie si deve ritenere rientri nell'ambito dell'art. 22 c. 1 n. 4) Dpr 633/72, che fa riferimento alle prestazioni di servizi resi nell'esercizio di imprese rese, tra l'altro, "nell'abitazione dei clienti". Pertanto la società è assimilata a un dettagliante, essendo quindi tenuta alla certificazione del corrispettivo.
Quesiti19/12/2018Acquisti su Amazon da fornitore Extra-UEbuongiorno, abbiamo bisogno di un chiarimento in merito al trattamento degli acquisti fatti da un soggetto con partita IVA italiana in paesi extra ue (principalmente tramite amazon). attualmente gli unici documenti che abbiamo sono le fatture di acquisto fatte dal fornitore extra-ue (la maggior parte dei documenti ricevuti ha esposto in fattura IVA al 22, allego un esempio ): devono esistere anche le bolle doganali nel caso non ci fossero, il cliente italiano deve fare qualche pratica in dogana per eventuali IVA e dazi in contabilità come vanno gestiti questi acquisti a fronte del nuovo adempimento per il 2019 esterometro come dovremo comportarci grazie In relazione a quanto richiesto, si risponde rispettivamente come segue. 1) In generale beni mobili che vengono importate in Italia devono transitare dalla dogana per scontare i "diritti di confine" (Iva all'importazione ed eventuali dazi) Per tali acquisti non è ammesso applicare il regime delle cd. "piccole importazioni" (art. 1 Dir. 2006/79/CE, recepite con DM 5/12/1997, come modificato dall’art. 1 DM 4/11/2008), esonerate dai precedenti adempimenti, posto che riservato alle importazioni di beni di valore totale non superiore a . 10 e "prive di carattere commerciale" (mentre nel caso di specie risulta evidente il carattere commerciale del bene).