Quesiti18/07/2019Società sportiva dilettantistica a responsabilità limitatabuongiorno, in studio abbiamo il seguente caso: società di persone in contabilità semplificata dal 06/05/2019 si è trasformata in società sportiva dilettantistica a r.l. mantenendo la stessa partita IVA con opzione per regime L.398. Abbiamo alcuni dubbi per quanto riguarda certi adempimenti: Devo preparare la comunicazione liquidazioni periodiche per il mese di aprile (era ancora s.a.s.), leggendo le istruzioni dell'agenzia delle entrate capisco che nel frontespizio devo mettere DATI CONTRIBUENTE i dati relativi alla sas e nei dati DICHIARANTE devo mettere quelli del legale rappresentante della società sportiva con codice carica 9 rappresentante società beneficiaria: è corretto La società sportiva a r.l. avendo fatto opzione per L.398 è esonerata dalla comunicazione liquidazioni periodiche Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi anno 2019 da presentare per la s.a.s. : quali sono i termini per la presentazione di tale dichiarazione Nei dati firmatario andrà messo il rappresentante della società sportiva con codice carica 9 rappresentante società beneficiaria Per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi sella ssd a r.l. redditi 2019: in quale forma va presentata Come Società di capitali oppure come ente non commerciale Vidimazione libri sociali: la ssd a rl come libri ha libro soci, libro assemblee e libro consiglio direttivo; vanno vidimati tutti oppure c’è qualche esonero grazie per la collaborazione Nel caso di pura trasformazione non si deve indicare il codice carica "9" (infatti il soggetto rimane il medesimo, così come il suo rappresentante, a differenza di quello che avviene quando ci sono operazioni straordinarie che coinvolgono un dante causa ed un avente causa), ma il codice carica "1" di legale rappresentante.
Quesiti17/07/2019Terzo settoreBuongiorno, una associazione culturale puo' attendere il 2020 per l'adeguamente dello statuto e soprattuto per la trasformazione da ente non commerciale standard ad APS, senza perdere le agevolazioni fiscali Premesso che il quesito non cita quali agevolazioni fiscali si fa riferimento (398/91) per quanto attiene la data entro cui effettuare l'adeguamento degli statuti il decreto crescita, in sede di conversione, ha differito al 30 giugno 2020 la data entro cui procedere all'adeguamento dello statuto da parte delle ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (oltre alle bande musicali ed alle imprese sociali). Se tali soggetti non adegueranno gli statuti non potranno fare accesso al registro unico degli enti del terzo settore (mentre verrà meno la specifica disciplina attualmente prevista).
Quesiti20/06/2019organo di controlloun nostro cliente srl impresa sociale, il 18/01/2019 ha adeguato lo statuto e provveduto alla nomina del sindaco in base a quanto disposto dal d.lgs. 03/07/2017 n.112. le chiediamo : 1.il sindaco deve partecipare all'assemblea che approva il bilancio relativo al 2018 2.già il bilancio relativo al 2018 deve essere corredato dalla relazione del sindaco 3.non avendo, ad oggi, istituito il registro dei verbali del sindaco, le chiediamo in quali sanzioni incorre la società. cordiali saluti grazie In relazione a quanto prospettato, si risponde rispettivamente come segue: 1) in generale il sindaco deve partecipare all'Assemblea per l'approvazione del bilancio della società; tuttavia l'assemblea si considera comunque validamente costituita (laddove siano presenti tutti i soci) anche nel caso di assenza dell'organo di controllo, purché il sindaco comunichi di essere al corrente che l'assemblea ha luogo e vi abbia acconsentito (cd. "assemblea totalitaria"). 2) certamente il bilancio 2018 deve essere corredato della relazione del sindaco (come noto il problema si porrà anche per le Srl che procedano ad adeguare il proprio statuto entro dicembre e che si troveranno a tale data a nominare il sindaco unico/collegio sindacale) 3) il registro dei verbali dell'organo di controllo va vidimato prima di essere posto in uso (e non in concomitanza con la nomina del sindaco); pertanto, nel caso in cui non vi sia stato alcunché da verbalizzare, non si porranno particolari problemi.
Quesiti02/03/2019Associazione e ristorazioneun'associazione ha preso la p.iva per lo svolgimento della attività di ristorazione e di albergo. il commercialista che la segue sostiene che in questo modo può svolgere attività commerciale rivolta anche ai non soci. io sostengo invece che un'associazione può svolgere attività commerciale, che poi sarà tassata etc.., ma solo nei confronti dei soci o parenti dei soci. quesito: quale interpretazione è corretta grazie In linea generale ha ragione il commercialista. Tuttavia occorre chiarire che l'attività commerciale svolta non può essere considerata prevalente rispetto all'attività istituzionale, potendo, semplicemente, inserirsi nell'ambito dell'attività complessivamente svolta ai soli fini strumentali, cioè al fine di generare degli utili che verranno utilizzati per sviluppare l'attività istituzionale.