Una S.r.l. ( impresa edile ) formata da due soci con quote al 50 ciascuno si trovano nella condizione che uno dei due soci vuole definitivamente uscire dalla S.r.l. Ora stiamo cercando di capire , anche in base alle esigenze del cliente, se conviene trasformare la S.r.l. in S.r.l. unipersonale oppure se chiudere la S.r.l. e aprire una impresa famigliare ( visto che anche il padre del socio rimanente lavorerà in questa nuova ditta ) La S.r.l. allo stato attuale non presenta problemi : non ha debiti con AdE , INPS ecc., ha alcuni debiti con fornitori ma i crediti che vanta con i clienti e le fatture ancora da emettere generaoo un "ipotetico avanzo".

Buon pomeriggio, una persona fisica (no imprenditore) intende costituire una holding di famiglia conferendo le quote possedute in alcune società (A,B,C,D) sfruttando la neutralità fiscale prevista dall'art. 177 comma 2 TUIR; per evitare l'emersione di plusvalenze in capo al soggetto conferente, il patrimonio netto della costituenda Holding dovrebbe quindi essere pari all'ultimo valore fiscale delle quote riconosciuto in capo al conferente. Si vuole conoscere quale sia tale valore fiscale per ogni quota conferita come da valori seguenti: quota in A 60 ( 50 ricevuta per donazione al valore in atto di 10.000 e 10 acquistata al valore nominale di 1.000) quota in B 100 ( 60 ricevuta per donazione al valore in atto di 50.000 e 40 acquistata al valore nominale di 5.000) quota in C 60 (ricevuta per donazione al valore in atto di 30.000) quota in D 100 ( 60 ricevuta per donazione al valore in atto di 100.000 e 40 sottoscrizione capitale al momento della costituzione per 4.000) E' corretto considerare quale valore fiscale complessivo 10.000 1.000 50.000 5.000 30.000 100.000 4.000 200.000 E quindi non si generano plusvalenze in capo al conferente se la conferitaria iscrive un patrimonio complessivo per 200.000 Anche se i valori di donazione e di acquisto non rispecchiamo i valori correnti delle quote che (su base di perizia giurata) hanno valori ben superiori Grazie Cordiali saluti A.F.

Buongiorno Dovremmo predisporre una perizia per conferire a marzo 2021 una ditta individuale in srl. (la ditta individuale al 31/12/2019 non aveva alcun valore, come avviamento, iscritto tra le immobilizzazioni immateriali) Nella perizia che verra predisposta sul bilancio al 31/12/2020 risulterà evidenziato anche il valore di avviamento.

Una società di persone concede in locazione un immobile (soli muri) per euro 2.000,00 l'anno: anno 2019 immobile locato anno 2020 immobile resta sfitto Società inattiva in camera di commercio, partita iva non cessata Ha diritto al contributo a fondo perduto nella misura minima di euro 2.000,00 Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti La risposta è positiva. Infatti la CM 22/2020, p.to 5.7, è stata chiara nel sostenere che "non essendo cessata la P.Iva", il contributo spetta.

Buongiorno, una ditta individuale che gestisce un albergo, tra i ricavi dell'anno 2020 sono compresi dei rimborsi spese art. 15 per euro 6.288,00, relativi al rimborso di utenze pagate ma di competenza della SRL che è subentrata. Dobbiamo considerali tra i ricavi al fine del conteggio del fatturato per ottenere il contributo a fondo perduto Cordiali saluti La risposta è negativa.

Esisteva un’attività artigianale gestita dal titolare (ditta individuale) con impresa familiare partecipante il figlio. Muore il titolare e gli eredi sono 3 figli e il coniuge.

Buongiorno, un nostro cliente ha acquistato in data 16-03-2021 con fattura n. 361 un escavatore e con data 31-03-2021 con fattura n. 454 il kit sistema industria 4.0. Su entrambe le fatture che allego, è indicata la dicitura "acquisto per il quale è riconosciuto il credito'imposta ex art. 1 comma da 1051 a 1063 Legge n. 178/2020.

Buongiorno! Una SNC in contabilità ordinaria, costituita da 2 soci artigiani, si è trasformata con atto notarile stipulato in data 28/05/2020 in SRL trasparente (opzione già comunicata all'agenzia delle entrate in data 27/10/2020).

Una SRL Agricola è stata costituita nel 2018 con conferimento in denaro dal socio A e di una piccola azienda agricola con 2 di ettari di vigneto in proprietà e 2 ettari di vigneto piantati su terreno in affitto da parte del socio B. Nel 2019 e nel 2020 la società acquista ed affitta ulteriori terreni sui quali pianta nuovi vigneti fino ad arrivare ad un totale di 9 ettari coltivati.

Modelli dichiarativi in caso di trasformazione regressiva da snc a ditta individuale in contabilità’ ordinaria per mancata pluralità’ soci 1-snc artigiana con due soci (genitore figlio) al 50 in contabilità’ ordinaria 2-il 13 luglio 2020 il socio madre uscente cede la sua quota al socio figlio che diviene con unico socio al 100 3-la madre uscente invia telematicamente entro il 30/11/2021 la dichiarazione pf senza compilazione del quadro h (non presente al 31122020)con il quadro K imposta sostitutiva su capital gain 4-il giorno 14/01/2021 la snc cessa l’Attività’ anche con comunicazione aa7 e previa comunicazione al suap 5-il giorno 14/01/2021 la ditta individuale e’ iscritta nel reg imprese anche con comunicazione aa9 e previa comunicazione al suap 6-il 12/04/21 già Inviata la dichiarazione iva della snc relativa al 2020 7-Nel 2022 con modello iva 2022x2021 con ordinarie scadenze la ditta individuale Invierà dich iva relativa al 2021 con due moduli quello della ditta individuale per il periodo dal 14/01/2021 al 31/12/2021 e quello della snc con periodo 01/01/2021 al 14/01/2021 8-la snc invia con mod 2021x2020 dichiarazione redditi ed irap periodo 01/01/2020 al 31/12/20 entro il 10/11/2021 (alcuni giorni prima dell’invio della successiva dichiarazione di cui al punto successivo 9 periodo 01/01/2021 al 14/01/2021) Isa cosa metto, società’ comodo posso mettere flag di impegno alla cessazione della snc nella successiva dichiarazione 9-la snc Invierà la dichiarazioni redditi sp ed irap modello sp 2021x2020(vecchio) relativa al periodo dal 01/01/2021 allo scadere civilistico coincidente con il fiscale e contabile dei 6 mesi 14/01/21 (entro 9 mesi) con modello 2021x2020 entro il 20/11/2021 (normali termini di scadenza in quanto la cessazione della snc avviene senza che vi sia stata formale liquidazione) nb non e’ una liquidazione e non esiste una dichiarazione riepilogativa dei redditi prodotti nella fase di liquidazione 10-il socio figlio superstite invia la dichiarazione redditi pf modello 2021x2020 periodo 2020 con quadro h inserendo il 100 del reddito o perdita 2020 della snc 11- il socio figlio superstite fa la dichiarazione redditi pf modello 2022x2021 periodo 2021 con quadro h inserendo il 100 del reddito o perdita della snc dal 01/01/2021 al 14/01/2021 e quadro F ed irap ditta individuale entro i normali termini di invio 30/11/2022 12-770, cu, ecc, ordinarie scadenze Con gratitudine In relazione a quanto prospettato, giova rilevare quanto segue. Nel caso di specie la società ha perso la pluralità dei soci il 13/07/2020.

La società Alfa deve restituire parte del contributo DL SOSTEGNI non di sua spettanza ricevuto in data 01/06/2020 . E corretto procedere alla restituzione dell’importo pari ad 5441.50 con modello F24 ELIDE completo di ravvedimento operoso (ART 13 del decreto legislativo n. 472/1997).calcolando sanzione pari ad 4.29 ( oltre 1 anno) e interessi fino alla data della restituzione come calcoli allegati E’ corretto la compilazione del modello F24 ELIDE allegato (codici tributo) o deve essere inserito un elemento identificativo se si quale Grazie Per la restituzione di tale somma, non è necessario il modello ELIDE, bastando un semplice F24 ordinario, La sanzione edittale non è quella (sottintesa nel quesito) del 30, bensì quella del 100, considerato che la norma istitutiva prevede vada applicata la sanzione prevista per l'utilizzo di "crediti inesistenti" (anche l'atto di recupero con cui eventualmente si attiva l'Agenzia delle entrate, in caso di inerzia del contribuente, consiste nel cd.

Una Snc in contabilità ordinaria ha le seguenti poste in bilancio: Attivo Crediti v/Soci per prelevamenti 100.000 Passivo Fondo Rivalutazione L. 185/2008 150.000 (non affrancato) Naturalmente non è mai stato fatto lo storno dei crediti dei soci con il Fondo di Rivalutazione! Avrebbero dovuto pagare le imposte!

stato di fatto imprenditore individuale esercizio beni propri nessun ricavo dal 2017 ad oggi beni a magazzino acquisiti in asta (iva esposta) e costituiti da: - nr. 8 u.i. (due quadri familiari in corso di costruzione (licenza scaduta) costo storico 150.000; - nr. 6 lotti di terreno edificabile costo storico 90.000. ipotesi di sviluppo conferimento in srl quesito fattibilità e modalità del conferimento carico fiscale suggerimenti La proposizione di un quesito deve essere specifica, non potendosi fare riferimento a situazioni troppo generali.

Una persona fisica, che effettua lavori di ristrutturazione sulla propria abitazione usufruendo della detrazione pari al 110, può cedere il credito d'imposta derivante a se' stesso in quanto titolare di partita iva ed esercente l'attività di installazione impianti elettrici Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti La risposta è negativa. Non vi è alcuna necessità di cedere "a se stesso", in quanto la detrazione comunque fruibile dalla persona fisica (e non dall'imprenditore).

Buongiorno, una S.R.L. costituita a giugno 2019, esercente attività di albergo ha comunicato a produrre ricavi nel 2020, con il primo decreto sostegni ha avuto diritto a un contributo pari a 2.000,00 euro, in quanto società, ora ha diritto a un ulteriore contributo con il D.L. sostegni bis Cordiali saluti La risposta è positiva. Infatti, il contributo a fondo perduto introdotto dal DL Sostegni-bis prevede: ) un contributo "automatico" fatto pari a quanto precedentemente percepito col DL Sostegni (pari dunque a . 2.000) ) un possibile contributo "alternativo", che nel caso di specie non può aspettare in assenza del requisito del calo del fatturato.

Una S.A.S. composta da due soci padre e figlio a seguito della donazione di quota fatta dal padre al figlio e’ rimasta senza pluralità’ dei soci e si e’ trasformata in ditta individuale con continuazione dell’attività’ ai valori fiscali correnti per almeno i prossimi 5 anni. Il figlio aveva già’ una partita IVA come ditta individuale.

Buongiorno. In un condominio a seguito di una perizia statica e strutturale, bisogna rifare completamente un parcheggio.

Buonasera, Srl di produzione e commercializzazione di prodotti agricoli (ma non impresa agricola) procede a una operazione di scissione parziale del ramo immobiliare (4 immobili strumentali per natura) conferendolo in una società semplice preesistente. L'operazione è considerata neutra agli effetti fiscali Si configura l'ipotesi di autoconsumo, uscendo dal regime di impresa commerciale Quale la tassazione diretta e indiretta Grazie In relazione a quanto prospettato, giova chiarire quanto segue. 1) Redditi: secondo l'Agenzia l'operazione non può risultare in neutralità fiscale, in quanto si verifica l'estromissione di beni dal "regime d'impresa".

Buongiorno, una societa' in accomandita semplice è costituita da due soci e ha in essere un affitto di azienda per la gestione di un negozio (unico codice ateco 68.20.02). Un socio intende recedere e di conseguenza, a seguito della mancata ricostituzione della pluralità dei soci, la società si estinguerà e si trasformerà in impresa individuale (il tutto con atto notarile).

Buongiorno, stiamo per chiudere la liquidazione di un consorzio con attività esterna. Durante l'attività, tale consorzio, nonostante lo statuto prevedesse di non produrre utili, gli stessi si sono avuti, sono stati tassati e accantonati in un generico Fondo di Riserva.