La trasmissione al Sistema tessera sanitaria, da parte degli ottici, dei dati relativi alle spese detraibili effettuate nel 2022, finalizzata all’elaborazione delle dichiarazioni dei redditi precompilate, va effettuata entro il 31 gennaio 2023.

La tregua fiscale annunciata già durante le dichiarazioni programmatiche è in arrivo con la Legge di Bilancio 2023: dallo stralcio delle cartelle fino a 1.000 euro a misure per potenziare la compliance sulle dichiarazioni fiscali.

L’Agenzia delle Entrate, con la CM 36/2022, ha fornito alcuni chiarimenti circa i bonus correlati al consumo di energia elettrica e di gas naturale.

La bozza di legge di Bilancio 2023 prevede la riproposizione della assegnazione/cessione agevolata dei beni ai soci, secondo una versione del tutto analoga a quanto in passato previsto dalla Legge di Bilancio 2016: imposta sostitutiva dell’8 (del 10,5 per le società di comodo) e del 13 sulle riserve in sospensione d'imposta eventualmente annullate nell'operazione.

Con la legge di Bilancio 2023 il governo Meloni prevede di introdurre 3 nuove "flat tax", coinvolgendo lavoratori autonomi e dipendenti: una prima sul reddito incrementale delle partite IVA, una flat tax potenziata per il regime forfettario e quella sui premi di produttività.

Nella Legge di bilancio 2023, dovrebbe essere incrementata la soglia di ricavi/compensi per accedere/permanere nel regime forfettario, da . 65.000 ad . 85.000.

Il decreto Aiuti-quater, approdato in G.U., ha esteso il credito d'imposta alle imprese energivore e non ed alle imprese gasivore e non, anche al mese di dicembre 2022. Viene spostato al 30/06/2022 anche il termine per l’utilizzo dei bonus riferiti ai mesi di ottobre e novembre e quelli del 3 trimestre 2022.

L’Agenzia Entrate ha definito le modalità di presentazione dell’istanza per il contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà, previsto dall’art. 1-ter del D.L. 73/2021 (cd. "Contributo 2022"), da trasmettere a partire dal 22/11/2022 fino al 6/12/2022.

Decreto Aiuti quater, nel testo approvato nel Consiglio dei Ministri del 10 novembre novità in arrivo per famiglie e imprese: dalla conferma del bonus bollette e di altre misure contro il caro energia alle anticipazioni della Legge di Bilancio su superbonus, tetto del contante e bonus POS.

In merito alla compilazione della semplificazione introdotta dall’Agenzia delle Entrate all’adempimento relativo all’autodichiarazione sugli aiuti di Stato a seguito delle modifiche introdotte ci sono alcune novità. L’invio dell’autodichiarazione scade il 30 novembre 2022: è possibile utilizzare il modello semplificato a partire dal 27 ottobre.

Con la Circolare n. 35/E dell 04/11/2022 l’Agenzia delle Entrate fornisce alcuni chiarimenti sulla nuova disciplina del welfare aziendale, soffermandosi in particolare sull’ambito applicativo, documentale e temporale.

Tra il 7/11 ed il 21/11/2022, bar e ristoranti che intendono fruire del CPF aggiuntivo, devono inviare una dichiarazione attestante l'ammontare degli aiuti di Stato in regime "de minimis", la cui registrazione nel RNA è avvenuta/avverrà nel triennio 2022-2024.

È possibile utilizzare la remissione in bonis per rimediare alla mancata tempestiva comunicazione della revoca della cedolare secca, purché il contribuente abbia mantenuto un comportamento coerente e comunicato effettivamente al conduttore la volontà di cambiare regime, tornando alla tassazione ordinaria.

Il Provv. del 25/10/2022 ha apportato notevoli semplificazioni all’autodichiarazione per gli aiuti di Stato nell’emergenza da Covid-19.

Entro il 30/11/2022, i beneficiari degli aiuti ombrello" (elencati all’art. 1, DL 41/2021) devono presentare l'autocertificazione del rispetto di limiti e condizioni previsti dal Quadro Temporaneo in periodo Covid. Si affrontano alcune problematiche, considerando che la registrazione è anteriore al Provv. 25/10/2022, che ha semplificato l'adempimento.

L'Agenzia Entrate ha, per la prima volta, attivato la proceduta di "compliance" in relazione agli aiuti di stato per i quali è stata rifiutata l’iscrizione nel RNA a seguito di errata indicazione nei modd. Redditi, IRAP e 770 del periodo d’imposta 2018.

Si analizza il "nuovo" modello di comunicazione di cessione dei bonus energetici relativi al 3 trimestre 2022, da presentare tra il 6/10/2022 ed il 22/03/2023. Il modello è del tutto analogo a quello già approvato per la cessione dei crediti del 1 e 2 trimestre 2022.

La circolare n. 33/E del 6 ottobre 2022 si sofferma in particolare sulle ultime modifiche introdotte dal Decreto Aiuti bis, che hanno limitato la responsabilità solidale tra cedente e cessionario ai soli casi di dolo e colpa grave alleggerendo i rischi per le banche.

Il Decreto Sostegni-ter ha introdotto un’agevolazione dedicata alle imprese a forte consumo di energia elettrica (cosiddette imprese energivore). Si tratta di un credito d’imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022.

I lavoratori autonomi e professionisti da ieri possono presentare la domanda in via telematica per beneficiare del bonus 200 euro previsto dall’articolo 33 del DL n. 50/2022. Come ha chiarito dall’Adepp, l’Associazione degli enti previdenziali privati, coloro che hanno i requisiti previsti dal DL n. 144 del 2022 potranno richiedere anche l’integrazione di 150 euro.