Quesiti26/03/2024Registrazione Aggi EdicolaBuongiorno, per le edicole in contabilità semplificata, l'importo dell'aggio (relativo alle pubblicazione vendute) da annotare in contabilità si ottiene calcolando il 23,11 sul prezzo di cessione (come da vs Info Fisco 064/2011) Oppure la percentuale può anche essere inferiore Grazie Con riferimento al quesito posto si rileva che la percentuale indicata relativa al 23,11 è stata determinata sulla base degli accordi collettivi tra editori e sindacati ed indicherebbe una - percentuale media di ricarico nella vendita delle varie testate -. Con riferimento alla cessione di giornali a stretta interpretazione normativa non vi sarebbe la possibilità di annotare il solo aggio considerato che l'art. 18 comma 10, ultimo periodo, Dpr 600/73 fa espresso riferimento ai tabacchi e marche da bollo o diritti similari per quanto attiene la sola rilevazione dell'aggio; "Per le cessioni di generi di monopolio, valori bollati e postali, marche assicurative e valori similari, si considerano ricavi gli aggi percepiti spettanti ai rivenditori."
Quesiti26/02/2024FORFETTARIOBuongiorno, una ditta individuale esercente l'attività di posa in opera lavori in ferro, in contabilità semplificata, in base al volume di affare potrebbe optare per la contabilità forfettaria nell'anno 2024. Però avendo già emesso una fattura a febbraio 2024 per euro 2.717,00 compreso iva al 22, possiamo procedere all'emissione di una nota di credito a storno e quindi ad una riemissione della stessa in regime forfettario Cordiali saluti In merito al quesito posto si evidenzia che l'art. 1, DPR 442/1997 dispone, in particolare, che: "L'opzione e la revoca di regimi di determinazione dell'imposta o di regimi contabili si desumono da comportamenti concludenti del contribuente o dalle modalità di tenuta delle scritture contabili ..."
Quesiti19/02/2024Autofattura TDBuongiorno, Oggetto: Registrazione in contabilità autofattura TD20 La ditta Rossi ha incassato da Bianchi, per una prestazione di servizio, 1.220,00 compreso iva, 8 mesi fa, per la quale non ha emesso fattura. Bianchi non ricevendo la fattura ha emesso autofattura TD20.
Quesiti13/02/2024auto amministratoriBuonasera, il quesito è il seguente: a) Una società Srl ha due soci amministratori i quali percepiscono un compenso a fine anno (co.co.co). b) La società Srl ha preso a noleggio full service a lungo termine due auto che vengono usate dai soci amministratori anche per uso personale c) Non esiste alcun contratto sottoscritto tra la società srl e i due soci amministratori che regoli l’utilizzo dei due veicoli d) L’utilizzo dei due veicoli non rientra (non è citato, né tanto meno previsto) nell’ accordo aziendale welfare già stipulato (a suo tempo) e) Per l’utilizzo dei due veicoli i due soci amministratori non hanno mai corrisposto un corrispettivo alla società srl né, l’utilizzo dei due veicoli è stato mai inquadrato quale fringe benefit degli stessi (e per l’effetto nessuno dei due è stato tassato in busta paga). f) La società Srl ha dedotto tutti i costi (noleggio, carburante, manutenzione, assicurazione, bollo, parcheggio, autostrada, etc) per il 20 g) La società srl ha detratto l’iva su tali costi per il 40. Si chiede: l’uso promiscuo delle auto, indipendentemente o meno dall’esistenza di un contratto che ne regoli la tipologia di utilizzo da parte dei due soci amministratori, obbligava / obbliga a dover procedere alla tassazione del benefit nei rispettivi cedolini di fine anno o su base mensile (o altra scadenza) In assenza della tassazione di cui sopra, quali possono essere le sanzioni a carico della società srl Sussistono potenziali sanzioni a carico dei soci amministratori Esiste un possibile termine prescrizionale Nel caso in cui non si volesse tassare gli amministratori circa tale utilizzo, è possibile qualificare diversamente l’uso dei due veicoli Pur mantenendo inalterate le percentuali di cui sopra ai fini della deducibilità e detraibilità da parte della società srl In caso negativo, si chiede un esempio di come debba essere determinato e gestito il benefit per il futuro.
Quesiti26/01/2024Registrazione fatture estereBuongiorno, ho due casi di fatture estere: 1) fattura ricevuta di un programma acquistato online da un fornitore estero con partita Iva EU con Iva applicata al 22, devo effettuare autofattura TD19 sul totale con Iva in base all'art 17 comma 2 senza l'invio in formato xml 2) fattura ricevuta di un servizio da un fornitore estero inglese, devo anche in questo caso effettuare autofattura TD19 in base art 17 comma 2 senza l'invio della fattura in formato xml Grazie Con riferimento al quesito posto si rammenta che ade nella "Guida alla fatturazione elettronica" precisa che: "TD19 INTEGRAZIONE/AUTOFATTURA PER ACQUISTO DI BENI EX ART. 17 C.2 D.P.R. 633/72 Descrizione dell’operazione: il C/P non residente e privo di stabile organizzazione nel territorio dello Stato emette una fattura per la vendita di beni gia presenti in Italia (non sono quindi importazioni o acquisti intracomunitari) al C/C residente o stabilito nel territorio nazionale, indicando l’imponibile ma non la relativa imposta in quanto l’operazione vista dal lato dell’emittente, e non soggetta, imponibile in Italia e l’imposta e assolta dal cessionario" "TD17 INTEGRAZIONE/AUTOFATTURA PER ACQUISTO SERVIZI DALL'ESTERO Descrizione dell’operazione: il C/P non residente e privo di stabile organizzazione nel territorio dello Stato (anche residente nella Repubblica di San Marino o nello Stato della Citta del Vaticano) emette una fattura per prestazioni di servizi al C/C residente o stabilito nel territorio nazionale indicando l’imponibile ma non la relativa imposta in quanto l’operazione, vista dal lato dell’emittente, e non soggetta ed e imponibile in Italia e l’imposta e assolta dal committente residente o stabilito in Italia" Ciò rammentato si evidenziano, in premessa, le difficoltà nel comprendere la natura della operazione posta in essere con l'estero che quindi va - analizzata - confrontandosi con il fornitore estero. Sul punto si - ritiene - che: - (1) acquisto software sia riconducibile ad un acquisto di e-commerce diretto quindi paragonabile al nostro MOSS italiano.