Info Fisco 043 / 2428/03/2024
Mod IVA 2024 - Trasformazioni sostanziali soggettive
In presenza di operazioni aziendali straordinarie che comportano il passaggio della posizione Iva: solo ove previsto dall’atto: nel caso di cessione, conferimento o donazione d’azienda sempre: in caso di successione d’azienda, di perdita della pluralità dei soci nelle società di persone o di fusione/scissione (per la quota di patrimonio netto trasferita) occorre osservare alcune particolari modalità di compilazione del mod. Iva che differiscono a seconda che l’operazione straordinaria sia intervenuta nel 2023 o nel 2024.
Info Fisco 039 / 2420/03/2024
Mod. LIPE e quadro VH nel Modello Iva 2024
Con l’introduzione dell’obbligo di comunicazione trimestrale dei modd. LI.PE., il quadro VH va compilato esclusivamente nel caso in cui il contribuente debba modificare l’esito delle liquidazioni periodiche trasmesse; pertanto la sua compilazione dovrebbe sempre essere accompagnata dal ravvedimento operoso di una o più comunicazioni errate/incomplete o omesse.
Info Fisco 027 / 2428/02/2024
Contribuenti forfettari - Regime Iva delle operazioni con l'estero
I contribuenti in regime forfettario possono effettuare operazioni con l’estero in applicazione dell’art. 1, co. 58, L. 190/2014, che dispone un regime derogatorio solo per determinate operazioni. In particolare, il regime derogatorio attiene: agli acquisti intraUE di beni entro il limite di . 10.000 alle cessioni intraUE di beni, che sono ordinariamente soggette all’esclusione Iva propria di tale regime Nessuna particolarità opera in relazione: ai servizi (rese o ricevuti) in ambito UE/extraUE per le operazioni di esportazione/importazione (non è, tuttavia, possibile rilasciare lettere di intento).
Info Fisco 021 / 2412/02/2024
Modello IVA 2024 - Quadro VQ per versamenti periodici omessi
In presenza di carenti versamenti nel corso di un anno d’imposta, l’eventuale credito che emerge considerando i soli ultimi periodi (credito potenziale) dev’essere nettizzato dei medesimi versamenti non eseguiti (credito effettivo) e l’entità dei due importi va monitorata nell’ambito del quadro VQ. Il versamento di tali importi effettuato in periodi di imposta successivi: permette la rigenerazione del credito su tale periodo (in proporzione all’effettivo versamento eseguito nel corso dell’anno d’imposta), seguendone le relative regole (monitoraggio; anno di riferimento, ecc.) anch’esso monitorato a quadro VQ.
Info Fisco 017 / 2405/02/2024
Modello Iva 2024 - Il credito iva 2023 a rimborso
Il contribuente, in alternativa all’utilizzo in compensazione del credito annuale IVA, può optare per la richiesta di rimborso, la quale: è ammessa solo in presenza di determinati requisiti (tra cui l’ingresso al regime forfettario dal 2024) necessita di apposita garanzia, salvo che per i rimborsi, alternativamente: d’importo non superiore a . 30.000 (. 50.000 se ricorre il requisito del punteggio Isa minimo: 8 sul periodo d’imposta 2023 o 8,5 quale media del punteggio sui periodi 2022 e 2023) in caso di contribuenti non a rischio che presentano il mod. Iva vistato, rilasciando le apposite dichiarazioni sostitutive di sussistenza di determinati requisiti patrimoniali e di regolarità contributiva.
Info Fisco 016 / 2401/02/2024
Credito IVA 2023 - Utilizzo in compensazione
Le regole per la compensazione orizzontale del credito annuale IVA anno 2023, inalterate rispetto all’anno scorso, si riassumono come segue: fino ad 5.000: la compensazione è libera, potendo essere effettuata senza attendere la presentazione del mod. Iva 2024 (dunque, fin dal 1/01/2024), che non deve essere obbligatoriamente vistato oltre 5.000: occorre distinguere i seguenti casi: in generale: è richiesta la preventiva presentazione del mod.
Info Fisco 015 / 2431/01/2024
ll Modello IVA 2024 - Le novità
Il modello IVA 2024, da utilizzare per la dichiarazione del periodo 2023, presenta quest’anno alcune novità collegate con i recenti interventi normativi. Tra di esse si segnala: la soppressione del quadro VB, utilizzato in passato per indicare gli estremi dei rapporti finanziari al fine di fruire della riduzione al 50 su eventuali sanzioni l’introduzione nei quadri VE e VF della nuova percentuale di compensazione del 7 per le cessioni di bovini l’introduzione a rigo VO36 della nuova casella Revoca riservata alle imprese agricole esercenti anche l’attività oleoturistica l’eliminazione di tutti i dati in passato richiesti a fronte dell’emergenza Covid-19 (rigo VA16 e rigo VF34).
Info Fisco 002 / 2409/01/2024
Rivalutazione terreni e partecipazioni – Proroga 2024
La legge di bilancio 2024 ha nuovamente riaperto i termini per procedere alla rideterminazione del costo di terreni e partecipazioni posseduti al 1/01/2024 al di fuori dell’attività di impresa. Si evidenzia che la nuova procedura di rivalutazione: è estesa alle partecipazioni quotate in un mercato regolamentato/in sistemi multilaterali di negoziazione l’imposta sostituiva viene incrementata al 16 del valore periziato.
Info Fisco 122 / 2301/12/2023
Acconto Iva 2023 entro il prossimo 27 dicembre
Entro il prossimo 27/12/2023 va effettuato il versamento dell'acconto IVA per l’anno 2023. È ammesso utilizzare il criterio storico, previsionale o delle operazioni effettuate fino al 20/12.
Info Fisco 119 / 2328/11/2023
Omaggi di fine anno – Aspetti Iva e reddituali
In occasione dell’approssimarsi della fine dell’anno, si riepiloga il trattamento ai fini delle imposte dirette e dell’Iva relativo agli omaggi a clienti e/o dipendenti, in relazione ai quali occorre differenziare il trattamento riferito alla natura: dei beni omaggiati: se oggetto dell’attività esercitata o meno dei soggetti destinatari: distinguendo tra i clienti, i dipendenti o altri soggetti. Si analizza, infine, il trattamento degli omaggi di servizi (pranzo di Natale) e di "voucher" ai propri dipendenti.
Info Fisco 105 / 2325/10/2023
La consulenza in ambito Privacy: il ruolo del commercialista
Il rispetto della cd. privacy costituisce un presupposto per il corretto svolgimento di qualsiasi attività che comporti il trattamento di dati personali. Per poter disporre di un data base di dati personali acquisiti lecitamente ai sensi del GDPR lo studio professionale deve: valutare tutti i rischi connessi al trattamento dei dati personali necessari per lo svolgimento dell’attività conseguentemente, adottare le misure di sicurezza richieste.
Info Fisco 085 / 2311/09/2023
Disciplina IVA degli enti associativi, sportivi e non – Il punto
La disciplina Iva delle associazioni, riformata nel 2021 ma con efficacia differita, prevede che: le operazioni effettuate verso gli associati a fronte di corrispettivi specifici non saranno più escluse da Iva, ma saranno esenti da Iva ex art. 10, Dpr 633/72. L’entrata in vigore della nuova disciplina è stata più volte prorogata, in ultimo al 1/07/2024.
Info Fisco 038 / 2304/04/2023
Mod. Iva 2023 - Operazioni aziendali straordinarie
In presenza di trasformazioni sostanziali soggettive (conferimento d’azienda; successione o donazione d’azienda; perdita della pluralità dei soci nelle società di persone; fusione o scissione) occorre osservare alcune particolari modalità di compilazione del mod. Iva che differiscono a seconda che: vi sia la prosecuzione dell’attività da parte dell’avente causa o meno l’operazione straordinaria sia intervenuta nel 2022 o nel 2023.
Info Fisco 019 / 2322/02/2023
Versamento del saldo Iva 2022
Il versamento del saldo Iva 2022 può essere effettuato, a scelta del contribuente, alternativamente: entro il 16/03/2023, in unica soluzione o rateizzato in un massimo di 9 rate entro il 30/06/2023, in unica soluzione o rateizzato (in un massimo di 6 rate), con applicazione della maggiorazione di 1,6 (cioè 0,4 per ogni mese o frazione di mese successivo al 16/03/2023) entro il 31/07/2023 (il 30/07 cade di domenica), in unica soluzione o in un massimo di 5 rate, applicando alla somma dovuta al 30/06/2023 (al netto delle compensazioni) un’ulteriore maggiorazione dello 0,40.
Info Fisco 018 / 2321/02/2023
Mod. Iva 2023 - Quadro VQ e VL - Versamenti periodici omessi
In presenza di carenti versamenti nel corso di un anno d’imposta, l’eventuale credito che emerge negli ultimi periodi (credito potenziale) deve essere nettizzato dei medesimi versamenti non eseguiti (credito effettivo) e l’entità dei due importi va monitorata nell’ambito del quadro VQ. A partire dall’anno d’imposta 2018, il versamento di tali importi effettuato in periodi di imposta successivi: permette la rigenerazione del credito su tale periodo (in proporzione all’effettivo versamento eseguito nel corso dell’anno d’imposta), seguendone le relative regole (monitoraggio; anno di riferimento, ecc.) anch’esso monitorato a quadro VQ.
Info Fisco 016 / 2317/02/2023
Mod. Iva 2023 - Il Credito Iva 2022 a rimborso
In alternativa all’utilizzo in compensazione del credito annuale IVA, il contribuente può optare per la richiesta di rimborso, la quale: è ammessa solo in presenza di determinati requisiti (tra cui l’accesso al regime forfettario dal 2023) necessita di apposita garanzia, salvo che per i rimborsi, alternativamente: d’importo non superiore a . 30.000 (. 50.000 se ricorre il requisito del punteggio Isa minimo: 8 sul periodo d’imposta 2022 o 8,5 quale media del punteggio sui periodi 2021 e 2022) in caso di contribuenti non a rischio che presentano il mod. Iva vistato, rilasciando le apposite dichiarazioni sostitutive di sussistenza di determinati requisiti patrimoniali e di regolarità contributiva.
Info Fisco 012 / 2302/02/2023
Credito Iva 2022 - Utilizzo in compensazione
Le regole per la compensazione orizzontale del credito annuale IVA anno 2022, inalterate rispetto all’anno scorso, si riassumono come segue: fino ad 5.000: la compensazione è libera, potendo essere effettuata senza attendere la presentazione del mod. Iva 2023 (dunque, fin dal 1/01/2023), che non deve essere obbligatoriamente vistato oltre 5.000: occorre distinguere i seguenti casi: in generale: è richiesta la preventiva presentazione del mod.
Info Fisco 152 / 2024/09/2020
Incasso di acconti e relativi obblighi iva
Nell’ambito delle operazioni commerciali è possibile trovarsi nella situazione in cui il cessionario o committente versi al cedente o prestatore una somma quale pagamento parziale del corrispettivo pattuito per l’operazione. In questi casi è necessario distinguere tra: caparra e acconto versamenti effettuati in relazione ad operazioni interne all’Italia, ad operazioni intracomunitarie e ad operazioni extracomunitarie.
Info Fisco 111 / 2025/06/2020
Servizi immobiliari - Territorialita Iva
Le prestazioni di servizi relative a beni immobili sono territorialmente rilevanti ai fini dell’IVA, nello Stato in cui è ubicato l’immobile oggetto della prestazione (art. 7-quater, co. 1, lett. a) DPR 633/72). Tale criterio si applica a prescindere dalla circostanza che si tratti di un servizio reso nei confronti di un soggetto passivo d’imposta (B2B) o di un servizio reso nei confronti di un privato consumatore (B2C).
Info Fisco 087 / 2020/05/2020
DL Rilancio – Contributo a fondo perduto ai titolari di P.Iva
Il D.L. Rilancio, in vigore dal 19/05/2020, ha introdotto un contributo a fondo perduto per venire incontro ai titolari di partita Iva che siano stati danneggiati dalla emergenza Covid-19 in atto.