Buonasera,
in relazione alla Vostra circolare Info Flash n. 299/2016 del 30/11/2016 relativa alla “Dichiarazione Iva – Termini di Invio e versamento saldo annuale”, avremmo necessità dei seguenti chiarimenti:
1. Nello specchietto in seconda pagina, sono prospettate due opzioni per il saldo annuale Iva 2016, ossia
Ma se la dichiarazione Iva anno 2016 deve essere presentata obbligatoriamente entro il 28/02/2017 (quindi in forma autonoma), come può esistere, per l’anno 2016, questa seconda (b) casistica, sopra riportata e illustrata nello specchietto di pagina 2 della vostra Circolare di cui sopra?
Oppure vostro specchietto sottintende che è possibile inviare la dichiarazione Iva oltre che autonomamente il 28/02/17 anche inviarla (una seconda volta!!) con l’Unico al 30/09/17? In questo caso però ci sarebbe una duplicazione degli invii telematici della dichiarazione iva (uno al 28/02/17 e l’altro entro il 30/09/17)
2. Alla fine della seconda pagina è scritto che rimane confermata la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo”. Ma se viene eliminata la possibilità di pagare alla scadenza del 16/03/2016, perché continuano a conteggiare la maggiorazione dello 0,40% a partire da tale data?
3. Per chi ha debiti Iva sospesi anno 2016 o non versa l’acconto in scadenza il 27/12/16 (in tutto o in parte), ENTRO QUALE DATA MASSIMA potrà fare i ravvedimenti e pagare i sospesi anno 2016, nel rispetto dei nuovi termini? Sarà il 28/02/2017 oppure il 16/3/17 oppure il termine di invio telematico di Unico al 30/09/2017 ??
Ringraziando anticipatamente, porgiamo cordiali saluti.