Quesiti09/03/2017Estromissione agevolataBuonasera Disturbo. nuovamente riferendomi alla risposta già avuta , della quale ringrazio, del quesito cui la stessa si riferiva questa mia è una integrazione Faccio pertanto riferimento alla domanda già posta relativamente alla quale preciso che il complesso immobiliare oggetto di estromissione agevolata è stato realizzato molti anni fa e comprende " la casa del custode" per la quale , all, interno del pur unico mappale la stessa è identificata con specifica particella è classificata catastalmente A2 La circostanza che la stessa sia a libro cespiti della ditta individuale indistinta rispetto all, opificio oggetto , legittimamente , di estromissione agevolata, ne consente l' estromissione in unico con il tutto Viceversa. come credo, l, estromissione riguarda il tutto ma al netto della parte abitativa In questo caso è necessario procedere preventivamente al frazionamento della porzione abitativa per poi procedere nella estromissione agevolata della parte opificio e secondo le regole ordinarie per la porzione abitativa Ringrazio fin d' ora è resto in attesa di una gentile risposta La questione attiene al fatto se l'unità concesso al custode possa essere considerata strumentale per destinazione o meno. In senso positivo si è espressa in passato sia l'Agenzia (RM 4/02/1982 n. 9/885 e RM 2/06/1982 n. 9/1449) che la giurisprudenza (Cass. n. 13408/2000).
Quesiti18/05/2017LIMITE DETRAZIONE LAVORI ANTI SISMICIPer il periodo d'imposta 2017, il limite massimo di spesa per lavori di ristrutturazione pari ad euro 96.000 è comprensivo anche delle spese per lavori antisismici, ovvero vi è un limite da euro 96.000 per i lavori di ristrutturazione edilizia ed in aggiunta un altro plafond di spese pari ad euro 96.000 per lavori antisismici L’Agenzia non risulta aver mai preso in considerazione la fattispecie, limitandosi a chiarire che, in relazione agli aspetti operativi della detrazione, trovano applicazione tutti i chiarimenti previsti per le spese di ripristino del patrimonio immobiliare (CM 29/2013). Tuttavia, in situazioni analoghe l’Agenzia aveva risolto la questione facendo riferimento alla fonte normativa: laddove unitaria, unico deve essere anche limite, mentre il limite di spesa è autonomo nel caso in cui la norma di riferimento sia distinta (v.