Quesiti08/02/2017da semplificato a forfettarioBuonasera, si espongono due casi ed una richiesta di chiarimento: 1 caso professionista in contabilità semplificata in attività, decide dal 01/01/2017, essendoci i presupposti e rispettati tutti i limiti ed i requisiti, di passare al regime forfettario (L 190/2014). I requisititi ed i limiti per accedere a tale regime erano già rispettati sia nel 2015 (con riferimento al 2014), sia nel 2016 (con riferimento al 2015), ma il contribuente era rimasto in contabilità semplificata, regime di tassazione ordinario.
Quesiti04/12/2017Errata indicazione fatture in spesometroGent.mi Consulenti, abbiamo un cliente che in data odierna ci ha fatto avere una sua fattura attiva emessa a gennaio 2017 con importo totale indicato differente da quella in nostro possesso, essendo che le fatture del cliente sono esenti art 10,il problema sussiste solamente per l'invio dello spesometro chiediamo gentilmente quale sarebbe il modo piu' corretto di procedere per risolverete tale problema,dovremmo inviare con ravvedimento nuovamente tutta la comunicazione , pagando poi una sanzione con f24 Ringraziando anticipatamente per la gentile risposta porgiamo cordiali saluti Nel caso di specie il problema si pone solo per quanto attiene la comunicazione della liquidazione Iva (in quanto gli imponibili non risultano corretti, anche se saldo Iva non varia). Al contrario, per quanto attiene lo spesometro sarà sufficiente rettificare la fattura in oggetto, tramite l'apposita procedura prevista per lo spesometro (attivazione del blocco Rettifiche) entro il 28/02/2018; non è dovuto alcun ravvedimento operoso considerata la sanatoria introdotta in sede di conversione del DL 148/2017.
Quesiti21/12/2017Agevolazione fiscaleUn cliente ha aperto due pratiche edilizie, una per un box di nuova costruzione e l'altra per manutenzione straordinaria dell'abitazione nel quale rientrano il rifaricimento dell'impianto elettrico, idrico-sanitario, riscaldamento con la loro messa a norma, ridistribuzione dei locali interni, apertura e chiusura finistre e portefinestre. La detrazione fiscale per la ristrutturazione edilizia del 50 compete sia nella costruzione del box che poi diventerà di pertinenza dell'abitazione che sui lavori di manutenzione straordinaria Entrambe per un importo di 96.000,00 La risposta si deve ritenere negativa.
Quesiti19/12/2017Sanzioni per unico inviato in ritardoBuongiorno, un nostro cliente ha ricevuto una lettera dell'agenzia delle entrate dove lo informavano che non risultava presentata la sua dichiarazione dei redditi percepiti nell'anno 2016 ( aveva due CU), e dove lo invitano a regolarizzare la sua situazione entro il 29/01/2018, scrivendo che se entro quella data provvede all'invio della dichiarazione, potrà beneficiare di una significativa riduzione delle sanzioni previste per la tardiva dichiarazione. Gentilmente, chiediamo l'importo della sanzione da far pagare al cliente oltre alle imposte dovute con il relativo ravvedimento.
Quesiti05/12/2017Conservazione sostitutivaPosto che si deve conservare la copia dei dichiarativi per 5 anni , abbiamo iniziato a conservare digitalmente (archiviazione sostitutiva) tali dichiarativi, dal modello Unico all' Irap ai 770 , ai registri iva ! In merito alle pratiche iva (apertura, chiusura, modifiche) ovvero alle registrazioni RLI (affitti) , anche per tali adempimenti vi è obbligo di conservare copia cartacea per anni 5 Oppure basta avere in linea la procedura informatica in modo da stamparla al bisogno Questo ci permetterebbe di non fare l'archiviazione sostitutiva.
Quesiti29/11/2017Spesometro 2016Buongiorno, in merito ad un controllo incrociato relativo allo spesometro 2016, abbiamo commesso il seguente errore, abbiamo inserito la partita iva errata di un fornitore; come possiamo risolvere, essendo arrivata al cliente la comunicazione da parte dell'agenzia delle entrate e nel caso che sanzione dobbiamo pagare grazie. Premesso che si è già cortesemente richiesto di non firmare il quesito, se non nell’apposito box, nel caso di specie occorre rettificare lo spesometro inviato tramite un nuovo invio che attivi il blocco rettifiche, nell’ambito del quale va individuata la ricorrenza da modificare, indicando poi il dato corretto (la P.Iva, nel caso di specie).