Buon Giorno,
Stiamo procedendo con la dichiarazione di successione di un imprenditore individuale con immobili strumentali presenti in contabilità. Il De Cuius era titolare di un distributore di carburanti di proprietà a marchio Eni, egli possedeva l'impianto e tutti i beni strumentali tra cui anche un bar ed un impianto di lavaggio. La conduzione del Bar/Distributore e del lavaggio auto era affidata con contratto di affitto di ramo d'azienda ai due figli e ciascuno separatamente per le due attività (uno gestiva il Bar/distributore e l'altro il Lavaggio). Il De Cuius percepiva come redditi d'impresa, oltre agli affitti dei rami d'azienda delle provvigioni per i litri erogati dall'Eni. E' già stata costituita la comunione ereditaria tra gli erediti (due fratelli). La moglie del de cuius ha rinunciato all'eredità vistà l'età avanzata. Una volta depositata la denuncia di successione la comunione verrà sciolta e si procederà a divisione ereditaria ed ogni erede proseguirà in proprio con le attuali ditte già in essere. Vale la condizione di esonero dalla base imponibile dell'imposta di successione per il preseguimento d'azienda? Con quale metodo si deve determinare il valore dell'azienda da indicare ai fini successori? gli immobili strumentali, regolarmente accatastati, devono essere assoggiettate ad imposta ipocatastale? Eventualmente gli immobili strumentali vanno tolti dal valore del patrimonio aziendale se assoggettati separatamente ai fini dell'imposta Ipocatastale?
Ringraziando