La ditta italiana (A) acquista piante madri (si tratta di piante che servono a produrre nuove piante chiamate talee) dalla ditta dell'UE (B). La piante madri vengono inviate direttatamente dalla ditta (B) alla ditta extra UE (C) restando di proprietà della ditta italiana (B). La ditta (C) effettua un'attività di produzione di talee ottenute dalle piante madri (conto lavorazione svolto per (A)). A fronte dell'operazione viene sottoscritto un contratto tra la ditta italiana (A) e la ditta extra UE (C) che disciplina lo svolgimento dell'attività di produzione. Periodicamente le talee prodotte vengono spedita dalla ditta extra UE (C) ad (A). La ditta Extra UE (C) emette mensilmente fattura di servizio alla ditta italiana (A). Le talee ottenute dalle piante madri ed inviate non sono pagate da (A) perchè sono legate all'attività di lavorazione. Si precisa che dalle piante madri si ottengono quantitativi di talee nettamente superiori al numero di piante madri consegnate.
E' corretto procedere nel seguente modo:
-in sede di invio iniziale delle piante madri da (B) a (C) si predispone una lista valorizzata per la dogana per giustificare il conto lavorazione
-quando verranno inviate le talee dalla ditta extra UE (C) ad (A) viene predisposta da (C) una pro forma invoice con i quantitativi e la valorizzazione fatta solo ai fini doganali
-mensilmente la ditta extra UE (C) emette fattura per l'attività di lavorazione svolta, la ditta italiana (A) emette autofattura ad integrazione.
Se l'attività è già iniziata senza l'emissione della lista valorizzata per la dogana quando le piante madri sono state inviate a (C) è corretto il seguente comportamento fino ad oggi tenuto:
la ditta extra UE (C) non emette proforma invoice ma una customs invoice con l'indicazione delle talee inviate alla ditta italiana (A) indicando quantità e prezzo. La successiva bolla doganale comprende le talee però dalla ditta extra UE (C) non viene emessa specifica fattura di vendita talee in quanto (C) emette solo fattura di lavorazione (con autofatturee da parte di A ad integrazione).