Buongiorno sono un dottore commercialista con partita iva individuale e stò valutando lo "spostamento neutrale" della mia attività per ciò che concerne le elaborazioni delle contabilità e dei redditi su una società a resposabilità limitata sottoforma di Ced oppure di Stp ipotizzando in un secondo momento (anche dopo 12 mesi) la possibile cessione parziale delle quote della nuova Srl a colleghi o altre società interessate a collaborare con il sottoscritto:
1) E' fattibile inquadare il trasloco dell'attività dei servizi su una nuova Srl Ced oppure Stp senza corrispettivo economico come un "conferimento neutro" limitandomi a costiture la nuova Srl con un capitale sociale in denaro pari a euro 10.000 senza perizia di conferimento ulteriore? I soci sotoscrittori del capitale sarebbero il sottoscritto per il 70% e la sorella (o la coniuge) per il restante 30%.
2) Essendo il passagio delle elaborazioni contabili senza corrispettivo e tenuto conto dei detentori delle quote sociali vi può essere un richio di inquadramento della impostazione nella fattispecie della cessione della clientela?
3) Qualora nel corso dei prossimi esercizi (a partire dall'esercizio 2020) si dovesse cedere parte delle quote sociali a altri colleghi o società di servizi con cui collaboro, magari rivalutandole con impsota forfettaria 8%, potrei rischiare in quel momento una possibile contestazione da parte dell'amministrazione finanziaria della fattispecie nella cessione della clientela da pate di professionista?
4) Le Srl Stp possono nascere anche con un solo professionista detentore del pacchetto pari al 70%? O tenuto conto dell'operazione di cui sopra ai fini del rispetto del principio del confeimento neutro non ci sarebbero criticità nel costituire una Stp con professioniti in quote del 65% + 5% + soci finanziatori al 30%
5) E' possibile effettuare la rivalutazione delle quote sociali con imposta forfettara dell'8% anche per le STP tra prfessionisti (magari Stp unipersonale)?
Resto a disposzione ringrazio e saluto