Il nostro studio professionale gestisce l’”archivio unico per professionisti – Registro ANTIRICICLAGGIO” di cui al Decreto 3/2/2006 del Ministero delle Finanze – Legge 56/2004 e 197/1991 per i propri clienti. Vista l’estrema confusione di notizie, SI CHIEDE: 1. I professionisti, gli studi di consulenza fiscale, le società di elaborazione dati sono ancora obbligati a tenere questo registro ? 2. Se si, oltre all’identificazione dei vari clienti dello studio, quali operazioni devono essere segnalate ? Cioè, si devono indicare nel suddetto registro le seguenti operazioni (ovviamente solo se superano € 15.000,00): a) Pagamento di imposte (imposte dirette: acconti e saldi derivanti da mod. UNICO); b) Versamenti mensili o trimestrali IVA (imposte indirette); c) Finanziamenti da parte dei soci; d) …… 3. Ci sono altre tipologie di operazioni che devono essere indicate ? Si richiede un elenco specifico. SI CHIEDE INOLTRE: - Il SINDACO di società, deve tenere il registro antiriciclaggio per le società di cui è sindaco e quindi segnalare le operazioni previste di cui sopra ? Si resta in attesa di cortese riscontro. Cordiali saluti.