Quesito

Buongiorno, vorrei sottoporre il seguente quesito: Una SRL a ristretta base sociale in trasparenza (Art.116 TUIR) in data 23/12/2009 acquisisce tramite conferimento un ramo di azienda di una SNC, per cui avrà nella compagine sociale la partecipazione di una società di persone che precluderebbe alla tassazione per trasparenza. In data 28/12/2009 le quote di partecipazione della SNC nella SRL verranno cedute a privati per cui a tale data i soci della SRL torneranno ad essere tutti privati (a tale data o in quella in cui la CCIA li trascrive).

Due ditte individuali "morose" mi hanno dato incatico di presentare il modello unico09. Provvederò ad ultimare l'unico e ad inviarlo entro 90gg dal 30 settembre 09.

Una srl ha dato in locazione un immobile acquisito il leasing. Si presenta ora questa possibilità entro il 31 dicembre 2009 prospettata dal fabbro che installerà delle nuove finestre rientranti nel 55.

Una srl sta per firmare un preliminare di compravendita per l’acquisto di un immobile con stipula al 30.6.2013 pattuendo che nel frattempo l’immobile venga locato dal promittente venditore (privato) fino a tale data contro pagamento di un canone di locazione di 1.000 mensili, per un totale quindi di 42.000, inserendo nel contratto di locazione la clausola di futura vendita e la possibilità di sublocazione. Tale somma di 42.000 sarà computata, al momento dell’atto di compravendita nel giugno 2013, in conto prezzo.

Le chiediamo cortesemente una risposta al seguente quesito: Nel caso di un socio di società in nome collettivo che deve presentare l'istanza di rimborso Irap in base all'art. 6 D.L. 29 novembre 2008 n. 185 per gli anni dal 2004 al 2007, se per il 2004 ha ricevuto un accertamento del reddito (già pagato) per omessa dichiarazione del reddito da compensi nel quadro C e quindi questo determina un aumento della base imponibile e una maggiore imposta Irpef, nel modello di rimborso quale reddito devo indicare, quello della dichiarazione originaria, o quello che gli hanno accertato La ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.Si deve ritenere quello accertato (scatterà pertanto un rimborso maggiore). Trattandosi di istanza di rimborso ordinaria ex art. 38 Dpr 602/73 (per quanto con una modalità speciale di inoltro), non può che giungersi a tale conclusione (si badi bene che l’accertamento deve ritenersi definitivo: perché definito in adesione o perché non è più ammesso il ricorso).

la domanda è la seguente: la detrazione fiscale del 55, nel caso di immobile locato da una società, spetta solamente al soggetto locatario E se il proprietario locatore è un soggetto privato, può detrarre lui il 55 della spesa, posto che l'ha sostenuta Nella normativa non mi risulta che ci siano espresse indicazioni in merito. E' corretto Ci sono solamente delle risoluzioni dell'Agenzia Entrate.

Quali sono le scritture da fare per un immobile rivalutato di una Snc in contabilità ordinaria. Immobile: Ante rivalutazione: costo 120456 maggiori valori 455544 fondo ammortamento 92921 Post rivalutazione: 576000 fondo ammortamento 92921 Terreno: Ante rivalutazione: costo 20658 maggiori valori 79342 Post rivalutazione: 100000 Imposta sostitutiva pagata 12476,00 Affrancamento pagato 45544,00 Cordiali salutiFabbricato a Saldo att. di Rivalut. 455.544 Terreni a Saldo att. di Rivalut. 79.342 Saldo att. di Rivalut. a Debiti tributari 12.476 Saldo att. di Rivalut. a Debiti tributari 45.544 Saldo att. di Rivalut. a Riserva di Rivalut. per 544.544 79.342 - 12.476 - 45.544 Cordiali saluti

Spett.le Redazione Fiscale, un ns cliente è indeciso se prendere un autocarro in leasing o con noleggio a lungo termine. A parte le varie differenze, non trovo se per il noleggio a lungo termine esiste una durata minima del contratto per essere fiscalmente deducibile.

Un contribuente: professionista avvocato si accorda con una società italiana per un periodo di lavoro negli Stati Uniti D'America della durata di circa un anno. Durante quest'anno l'avvocato svolgerà lavoro in America per conto della ditta italiana, fatturando le sue prestazioni direttamente alla società italiana.

Buonasera la titolare di un corso di contabilità afferma che è possibile compensare un credito IVA di società di persona con tasse dei soci in qualità di prelievo. Secondo me non è possibile in quanto i soggetti sono distinti e i crediti e debiti non si possono assolutamente confondere L'unica possibilità secondo me potrebbe essere la cessione del credito dalla società ai soci ma non credo proprio che il fisco accetti e poi a che pro la società dovrebbe cedere il credito Solo in sede di liquidazione e cessazione secondo me l'operazione è sostenibile.

Una srl, allo scopo di ottenere l'ingresso nella propria compagine societaria di un nuovo investitore, ha dato incarico ad una società di effettuare la valutazione della propria azienda. Si chiede come deve essere trattato contabilmente e fiscalmente il costo sostenuto.

Avrei bisogno di CHIARIRE quanto sotto per valutare se fare un atto di vendita di un capannone. Le chiedo se mi può dare risposta entro il 23/12/09 in mattinata o in giornata (con una mail). - C/3 costruito nel 1989 (venti anni). - e' un capannone - detenuto da una ditta individuale (riscattato da leasing immobiliare nel 2009) - i valori di riferimento secondo la vigente normativa, non sono più quelli della rendita catastale rivalutata per il coefficiente 125 ...

Buonasera sono a chiedere: si può costituire uno studio associato con professionisti senza albo: esempio consulenti informatici La normativa è contenuta nella legge 23 novembre 1939, n. 1815 Ci sono sentenze giurisprudenziali circa l'apertura ai professionisti senza albo non perché non iscritti ma perché nessuna norma lo prevede Altra possibilità potrebbe essere: 1) società semplice 2) snc-sas A livello fiscale tra società semplice e studio associato vi sono affinità: 1) non è reddito di impresa commerciale 2) si può trattare il reddito per entrambi i casi per cassa e definirlo nel RE come reddito professionale 3) si può stabilire una ripartizione di utili a priori 4)i partecipanti rispondono con il loro patrimonio 5) sia la s.s. che lo studio associato sono persone giuridiche con autonomia patrimoniale imperfetta Cosa ne pensa Se conosce un testo aggiornato per gli adempimenti dei professionisti senza albo può comunicarmelo Ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per augurare Buon Natale Saluti1) Si, certamente 2) Uno studio associato deve essere formato da "professionisti"; tra di essi possono esservi professionisti in attività "protette" (quelle per le quali necessita una abilitazione di stato) o "non protette" (consulenti informatici, finanziari, ecc.) Il regio decreto 1815/1939 regolamenta le attività protette ma nulla ha a che fare con l'inquadramento tra i soggetti che effettuano prestazioni di lavoro autonomo (come dire: se sei un odontoiatra abusivo, in quanto non hai superato l'esame di stato, sarai sanzionato ai fini penali e civili, ma fiscalmente rimani un professionista).

Una ditta di autotrasporti con quale volume d'affari diventa ordinaria grazie salutiSi tratta di attività che effettua prestazioni di servizi: pertanto il limite dei ricavi (di competenza) è di 309.874. Il riferimento al volume d’affari vale solo per la trimestralità Iva (il limite è il medesimo: 309.874) Cordiali saluti

Buongiorno, vorremmo tornare un attimo su una questione che vi abbiamo già sottoposto per approfondire alcuni aspetti. Una società assegna a uno dei soci un ramo d'azienda a titolo di recesso.

Una persona fisica, socio di una snc, intende cedere le quote della società, e successivamente aprire la partita iva, può optare per il regime dei minimiSi. Se la cessione avviene entro il 31/12/2009, dal 1/01/2010 può andare nel regime dei minimi (CM 7/2008) Cordiali saluti

Si chiede che regime (iva 20 o esclusione per operazione intracomunitaria) sia applicabile alla prestazione di certificazione all’esercizio dell’attività di saldatore rilasciato ad un dipendente di una ditta spagnola (esempio operaio che salda i tubi del metano in possesso del relativo patentino di saldatore qualificato). L’esame si è tenuto qui in Italia e la ditta che ha certificato la qualifica è italiana.Le operazioni di certificazione di prodotto sono qualificate come perizia o consulenza a seconda del grado di discrezionalità della prestazione (RM 15/07): se adotto solo degli strumenti di misurazione: è perizia se interpreto gli esiti degli esami: è consulenza.

Gent.mo dott. Cirrincione, ho dimenticato di chiederLe un'altra cosa velocissima: una srl ha sostenuto 400,00 per la cena aziendale natalizia.

Gent.mo dott. Cirrincione, le chiedo due cose: 1) una società ha sostenuto spese di implementazione di una etichettatrice acquistata con un leasing che è ancora in corso. capitalizzo tali spese in una voce di acconti su immobilizzazioni che ammortizzerò insieme al prezzo di riscatto è corretto 2) le allego una fattura ricevuta da un nostro cliente. è corretto venga assoggettato l'imponibile ad iva 101) Corretto 2) Non se ne comprende il motivo (non è chiara la prestazione sottostante effettuata e pertanto non è possibile esprimersi in merito).

La titolare di una ditta artigiana che esercita in maniera abituale l'attività di parrucchiera, in possesso del numero di partita iva, può emettere per prestazioni occasionali effettuate nell'anno 2009, a richiesta di una scuola, un documento (ricevuta) senza l'applicazione dell'iva, applicando unicamente la ritenuta d'acconto del 20 Si precisa che l'attività occasionale, oggetto del quesito, riguarda i seguenti servizi: attività di insegnamento rivolto alla formazione di future parrucchiere/i. Ai fini reddituali includerà poi detto compenso nei ricavi per l'attività "normale" di parrucchiera.