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Quesiti08/01/2015

LIQUIDATA RIVALSA ASSICURAZIONE

domandadomanda

Un agente di assicurazione, titolare di una ditta individuale, finisce nel 2006, il suo mandato con l' Agenzia Generale SAI e riapre lo stesso in società con il figlio.

Questa società versa all'Agenzia Generale Sai, come rivalsa indennizzo provvigioni (una specie di avviamento per il portafoglio clienti) la somma di euro 343.395,82 compresa di interessi poichè viene pagata ratealmente in 12 anni.

Contabilmente abbiamo imputato detto importo ad un conto acceso ai costi pluriennali (al punto 4 concessioni ind. bilanco cee) e riscontato gli interessi passivi non di competenza.

Nel 2014 la società cessa il mandato con la società Sai, la quale provvede a redigere un estratto conto finale.

Da questo si desume che viene sospeso il pagamento della rivalsa e che verranno corrisposte delle indennità di liquidazioea soggette a ritenuta d'acconto.

Come procediamo alla chiusura del residuo conto acceso ai costi pluriennali? Viene rilevata una sopravvenienza attiva tassabile?

Inoltre gli importi corrisposti come indennità di fine mandato 100% ex. 34 a.n.a. per un totale di euro 157.000,00 ed un'indennità di mancato preavviso per euro 72.033,44 che vengono liquidati in più trance tra il 2013 ed il 2014 hanno momento impositivo all'atto della maturazione del credito o nel momento della loro liquidazione ?

Grati per la collaborazione, porgiamo cordiali saluti

 

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Quesiti05/01/2015
VENDITA IMMOBILE DA ORDINE DEI MEDICI
Buongiorno,l'Ordine dei Medici, NON titolare di partita IVA in quanto non esercità attività commerciale/imprenditoriale e presenta solo il bilancio statutario, è proprietario di immobile di interesse storico A/10 e C/2 dove ha la sede.Se decidesse di vendere l'immobile è soggetta a quale imposta Crea plusvalenzaA che tassazione è soggetta l'eventuale vendita Cordiali salutiBuon giorno! Ho valutato il tuo quesito assieme al collega Cirrincione.
Quesiti07/01/2015
Cessione azienda
Quesito n. 1: Quale è la base imponibile per l’imposta di registro nella seguente cessione d’azienda: Attivo Passivo immobili 170.000 debito bancario 250.000 mobili 130.000 altri debiti 40.000 crediti 50.000 patrimonio netto 60.000 Il prezzo di vendita è 455.000 (al netto delle passività.) Quesito n. 2: Come si calcola la plusvalenza di questa cessione d’azienda e la plusvalenza può essere tassata separatamente (art. 17 T.U.)
Quesiti07/01/2015
Regime minimi
Posso aprire ora, con data inizio attività 15.12.2014, una partita iva chiedendo l'applicazione del regime dei minimi Avrei anche una fattura da fare come 2014, nel caso. L'attività è di musicista, quindi non necessita di acquisti per essere esercitata La questione è obiettivamente dubbia, anche se dovrebbe poter essere data risposta positiva.
Quesiti07/01/2015
MODELLO AA7/10 SCISSIONE
Buongiorno,la presente per chiedere quanto segue:- A seguito atto notarile una società viene scissa parzialmente e viene contestualmente costituita la società beneficiaria;- Posto che la società beneficiaria compila un modello AA7/10 per la richiesta della partita IVA, barrando l’opzione 2b al quadro D e indicando la partita IVA della società scissa; si chiede:- Dalle istruzioni ministeriali al modello AA7/10 si rileva che la società scissa deve inviare un modello AA7/10 di variazione per comunicare le variazioni intervenute, ma non deve barrare alcuna opzione nel quadro D (vedi allegato). Quali dati devono essere comunicati da parte della scissa Posto che rimangono invariati partita IVA, codice fiscale, sede legale, legale rappresentante e attività esercitata In attesa, ringraziamo e porgiamo cordiali saluti.L'unica soluzione e' quella di fare un'annotazione nello spazio relativo agli allegati.
Quesiti07/01/2015
nuovo regime dei minimi dal 2015
Chiediamo conferma se il nuovo regime dei minimi è applicabile, avendone i requisiti, anche a chi svolge attività da anni e non ha mai usufruito di nessun altro regime agevolato o ne è fuoriuscito per superamento del limite dei ricavi.Cordiali saluti. Si conferma che il nuovo regime non e' riservato alle neo-attivita' e non vi son o limiti di durata: e' cioe' "norma a regime".
Quesiti07/01/2015
passaggio da iva per cassa a iva ordinaria
Gentili,si pone il seguente quesito:per una ditta nell'anno 2014 è stata gestita l'iva per cassa, periodicità mensile.Ora nell'anno 2015 revochiamo l'iva per cassa e quindi andreamo a gestirla in iva ordinaria peridicità mensile.Controllando la liquidizione iva anno 2014 per cassa risultano delle fatture di acquisto e di vendita che verranno pagate e incassate nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2015. L'iva per cassa prevede che l'iva venga versata quando si incassa o si paga.
Quesiti07/01/2015
LABORATORIO D'ARTE
Un laboratorio d'arte, inquadrato come ditta ARTIGIANA vende anche merce (piccoli oggetti fatti in laboratorio quadri ecc. e tiene corsi di pittura.Chiediamo se DEVE EMETTERE FATTURA SU CARTA INTESTATA ALLEGANDO LO SCONTRINO oppure EMETTERE FATTURA SU PRENUMERATO FISCALEGrazie e cordiali salutiGli artigiani sono assimilati ai dettaglianti per quanto attiene le cessioni di beni di propria produzione presso i loro laboratori (RM 43/1994 e RM 119/1996). In tale situazione sono tenuti alla certificazione del corrispettivo e dunque alla emissione dello scontrino o ricevuta fiscale.
Quesiti07/01/2015
RAPPRESENTANZA FISCALE IN ITALIA
Buongiorno, una società inglese senza partita iva (usufruisce del servizio anonimato) vorrebbe aprire una rappresentanza fiscale in Italia dal momento che è in procinto di acquisire un lavoro da svolgere in Italia e per il quale ha in previsione di assumere anche un dipendente. Vorremmo sapere: - Può aprire una rappresentanza fiscale in Italia Se sì quali caratteristiche deve avere - A quali adempimenti fiscali è soggetta Ringraziando per la collaborazione porgiamo Cordiali saluti Premesso che non è chiaro a quale regime inglese si faccia riferimento (in particolare non è chiaro se si tratti di un contribuente analogo i nostri minimi, in quanto tale esonerato dalla apertura di una partita Iva in Inghilterra, o meno), in generale qualsiasi soggetto passivo Iva può aprire una partita Iva in Italia tramite rappresentante fiscale (o identificazione diretta, se si tratta di un soggetto domiciliato in un paese Ue).
Quesiti07/01/2015
lettera intento su singola operazione specificata
Una ditta riceve da un cliente a dicembre 2014 una lettera d'intento su una singola operazione specificata.A dicembre 2014 è stata emessa solo una fattura di acconto, in quanto l'ordine sarà evaso solo a gennaio 2015.Ai fini della fatturazione non imponibile art.8 che verrà effettuata nel 2015 è sufficiente la lettera d'intento ricevuta nel 2014 con riferimento al singolo ordine Grazie salutiLe lettere d'intento possono avere valore solo nell'ambito di un anno solare (anche se limitatamente a una sola operazione) e dunque se la lettera di intenti è stata inviata per una singola operazione a valere sul 2014 non è ammessa l'applicazione della non imponibilità (sarà necessaria una nuova lettera di intenti a valere sul 2015). Se al contrario è stato specificato che per una singola operazione a valere sul 2015 ( momento di effettuazione dell'operazione, e dunque momento della spedizione del bene), allora sarà possibile fatturare in non imponibilità.
Quesiti07/01/2015
dichiarazioni intento
dal 2015 chi intende acquistare senza applicazione iva deve trasmettere le dichiarazioni d'intento telematicamente.Sino all'11 febbraio si puo' ancora inviare ai propri clienti la richiesta per posta.Il cliente che riceve la richiesta ancora cartacea e' tenuto a presentare la comunicazione di intento ricevute telematicaLa risposta è positiva. Infatti, fino a tale data si applica "in toto" la vecchia disciplina ante decreto semplificazioni.
Quesiti08/01/2015
atto di donazione e modifica snc
Gentile,si pone il seguente quesito:una snc costituita ha 3 soci A (padre) - B (figlio)- C (figlio). Il 20.12.2014 hanno fatto un atto di donazione quote il padre dona le quote ai figli e modifica statuto snc (poteri, ripartizione utili ecc).Si chiede:- il notaio ha emesso una fattura di E.2.000,00 al netto della ritenuta d'acconto intestata alla snc con l'oggetto donazione di quote sociali- modifica snc.
Info Fisco 001 / 1508/01/2015
Legge di stabilità 2015 - Tutte le novità (1 Parte)
Tra le principali novità della Legge Finanziaria per il 2015 si trova: Bonus . 80: la messa a regime della disposizione; Irap: la deducibilità della differenza tra il costo del lavoro dei dipendenti a tempo indeterminato e le deduzioni per il lavoro dipendente; è inoltre previsto un credito d’imposta per i soggetti privi di dipendenti TFR: facoltà per i lavoratori dipendenti di chiedere al datore di lavoro la corresponsione del TFR in busta paga; in tal caso il TFR è soggetto a tassazione ordinaria e non è soggetto ai fini previdenziali; detrazione del 50 e del 65: proroga per il 2015 della detrazione per spese di recupero del patrimonio edilizio, per lavori di riqualificazione energetica e del cd. Bonus mobili; regime forfettario: introduzione di un nuovo regime fiscale in sostituzione degli altri regimi agevolati; prevede l’applicazione di coefficienti di redditività differenziati in funzione dell’attività svolta e di una imposta sostitutiva del 15; il regime dei minimi permane per i soggetti già in tale regime nel 2014; rivalutazione di terreni e partecipazioni: riapertura dei termini per la rivalutazione di terreni/partecipazioni non quotate posseduti fuori dal reddito d’impresa al 1/01/2015; l’imposta sostitutiva sale al 4-8, con versamento ed asseverazione della perizia dovuti entro il 30/06/2015; split payment: in relazione alle operazioni effettuate nei confronti di Enti pubblici, il versamento dell’Iva è dovuto da questi ultimi anche se la fattura va ordinariamente emessa con Iva; ravvedimento operoso: viene operato una revisione complessiva.
Info Fisco 002 / 1508/01/2015
Legge di stabilità 2015 - Tutte le novità (2 Parte)
Prosegue l’analisi delle novità della legge di stabilità 2015.
Info Fisco 003 / 1508/01/2015
Legge di stabilità 2015 - Tutte le novità (3 Parte)
Si ultima l’analisi delle novità della Legge di stabilità 2015.
Quesiti08/01/2015
DICHIARAZIONI DI INTENTO 2015
Un autotrasportatore riceve una dichirazione di intento emessa il 19/12/2014 per operazioni da effettuare dal 01/01/2015 al 11/02/2015 . Si trova in regime di contabilità ordinaria con liquidazioni iva trimestrale , emetterà fattura con data gennaio 2015 .In questo caso chi ha l'obbligo di inviare telematicanete la dichiarazioni di intento all'agenzia dell'entrate entro quale scadenza ha l'obbligo di invio e con quale modelloQuali sono gli obblighi in capo all'autotrasportatore che riceve la dichiarazione di intento Attendiamo riscontro.Nel caso di specie la dichiarazione di intenti va comunicata due volte, come chiarito dal Provv. n. 159674/2014 del 12/12/2014: a) una prima volta dall'autotrasportatore (fornitore) entro il 16 febbraio 2015 (e cioè, secondo le vecchie regole, entro il termine previsto per la liquidazione Iva nella quale confluisce la prima fattura emessa in non imponibilità) b) andrà poi inviata una seconda volta dal cliente (in quanto la lettera d'intento ha effetto anche per le operazioni effettuate successivamente all11/02/2015).
Quesiti08/01/2015
LIQUIDATA RIVALSA ASSICURAZIONE
Un agente di assicurazione, titolare di una ditta individuale, finisce nel 2006, il suo mandato con l' Agenzia Generale SAI e riapre lo stesso in società con il figlio. Questa società versa all'Agenzia Generale Sai, come rivalsa indennizzo provvigioni (una specie di avviamento per il portafoglio clienti) la somma di euro 343.395,82 compresa di interessi poichè viene pagata ratealmente in 12 anni.
Quesiti08/01/2015
cessione extra ue
Un operatore economico Italiano ha ceduto beni a un operatore economico extracomunitario (svizzera).Il contratto di cessione è stato perfezionato in Luglio 2014 ed ha previsto la clausola ex works (sono cosciente che la clausola exw è sconsigliata nei rapporti internazionali). L’operatore extracomunitario ha provveduto sempre nel luglio 2014 a bonificare a favore dell’operatore italiano l’intero corrispettivo della cessione.Ad oggi l’operatore extracomunitario non ha ancora provveduto a ritirare la merce.
Quesiti08/01/2015
UNICO DI SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO CESSATA IN CORSO D'ANNO
Buongiorno,abbiamo il caso di una Società in nome collettivo composta da due soci che in data 23.04.2014 con atto notarile effettua le seguenti operazioni:- un socio cede all'altro socio l'intera propria quota di partecipazione di piena proprietà del capitale sociale;- il socio acquirente rinuncia al termine di sei mesi per la ricostituzione della pluralità dei soci e di riconoscere lo scioglimento e la cessazione della società in nome collettivo per il venir meno della pluralità dei soci, dichiarando di voler continuare nelle forme dell'impresa individuale l'attività aziendale già esercitata nella forma di impresa collettiva. Dichiara inoltre che tutti gli elementi della società in nome collettivo vengono trasferiti nell'azienda continuata nella forma individuale;Il modello Unico relativo ai redditi 2014 della Società deve essere presentata entro 9 mesi dall'atto notarile (quindi entro il 23.01.2015) oppure entro la data di presentazione ordinaria (30.09.2015)E le dichiarazioni dei redditi dei Soci seguono le scadenze della Societàgrazie.cordiali saluti L'Agenzia ha chiarito che la cessazione della società di persone a causa della perdita della pluralità dei soci non configura un'ipotesi prevista nell'art. 5 Dpr 322/98, nel senso che non è assimilata ad un'operazione di liquidazione (RM 420/08 e CM 50/2002).
Informa Aziende 01 / 1508/01/2015
Gennaio
Sommario: La Finanziaria 2015 Scadenziario
Quesiti08/01/2015
NUOVI FORFETARI
Nella versione definitiva si determina che: i soggetti che percepiscono anche redditi di lavoro dipendente (lavoratori subordinati e pensionati) o assimilati (co.co.co. e co.co.pro., ecc.) possono accedere dal 2015 al regime forfettario (o permanervi, a decorrere dal 2016): a) in generale: se i redditi conseguiti dall’attività agevolata sono "prevalenti" rispetto a quelli percepiti come redditi di lavoro dipendente e assimilati b) in deroga: tale prevalenza non è richiesta se la somma dei redditi agevolati e quelli di lavoro dipendente/assimilato è 20.000. Per la verifica se sono in deroga devo tener presente i redditi di impresa e non i RICAVI (sia che sono in semplificata che minimo) Nel 2014 sono andato in pensione ad Ottobre è ho percepito Vanno confrontati tutti i redditi di lavoro dipendente e assimilati (quadro RC di Unico) rispetto a tutti i redditi posseduti (rigo RN1), ivi inclusi i redditi di impresa, a nulla rilevando i ricavi.