Buongiorno dottore,
un nostro cliente ha il figlio che ha sostenuto spese di ristrutturazione edilizia e risparmio energetico nel corso dell'anno 2018, tutte pagate con gli appositi bonifici per risparmio energetico e ristrutturazione. Questo figlio è iscritto all'Aire, risiede all'estero e lavora da un datore di lavoro estero. La casa italiana l'ha acquistata con i benefici della prima casa ma non ci risiede.
Il genitore, che ha effettivamente finanziato il figlio per tali lavori, ci chiede se tale casistica potrebbe rientrare nella fattispecie incapiente ed ecobonus, e quindi beneficiare della cessione delle detrazioni per ristrutturazione e risparmio energetico, così come si è espressa l'Agenzia delle Entrate con risposta n. 298 pubblicata il 22.07.19.
Se la risposta fosse positiva che procedure bisognerebbe porre in essere?
Cordiali saluti