Quesiti12/02/2020Acquisto immobile abitativo in Italia da parte di cittadino tedesco attualmente residente in GermaniaMarito e moglie tedeschi intendono acquistare un immobile ad uso abitativo in Italia; a fronte di tale acquisto si pongono i seguenti dubbi: 1) Possono beneficiare delle agevolazioni fiscali prima casa (imposta registro, IMU, ecc.) nell’ipotesi di trasferimento della residenza nell’immobile abitativo oggetto di acquisto 2) Nel caso in cui l'acquisto dell'immobile venga fatto al 50 dai due coniugi, e solo uno vi stabilisca la residenza, verrà comunque riconosciuta l'agevolazione "prima casa" a quest'ultimo 3) Varrà anche per loro la possibilità di acquisire l'immobile con agevolazione prima casa e di stabilire entro i 18 mesi la residenza o tale requisito, nel caso di specie, dovrà essere presente già all'atto dell'acquisto Ringrazio. Cordiali Saluti In relazione a quanto prospettato, si risponde rispettivamente come segue. 1) La lett. a) della Nota II-bis) all'art. 1 della Tar. parte 1 Dpr 131/86 prevede che l'agevolazione prima casa spetti, tra l'altro, nel caso in cui: ) l'immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'acquisto la propria residenza o, se diverso, in quello in cui l'acquirente svolge la propria attivita' ) ovvero, se trasferito all'estero per ragioni di lavoro, in quello in cui ha sede o esercita l'attivita' il soggetto da cui dipende ) ovvero, nel caso in cui l'acquirente sia cittadino italiano emigrato all'estero, che l'immobile sia acquistato come prima casa sul territorio italiano.
Quesiti08/05/2020Dichiarazione immobile strumentalebuongiorno un mio cliente acquista con la società un immobile con riserva di proprietà da tre proprietari, persone fisiche, a ottobre 2019. il quesito è se tale immobile va indicato nel modello sc,o bisogna aspettare la trascrizione ufficiale a fine del pagamento dell'ultima rata che avverrà il prossimo anno (2021). Interrogando nelle risultanze catastali l'immobile non è presente in capo alla società ma risulta ancora ai tre proprietari, ma nel cassetto fiscale della società nei dati del registro appare l'atto di compravendita. a mio avviso nel riporto in sc bisogna aspetta il passaggio vero e proprio, chiedo quindi conferma. ps la società fa un bilancio microimpresa quindi in "nota integrativa" non esiste nessun commento a riguardo gli immobili e le immobilizzazioni. grazie buona giornata Per quanto attiene ai fini fiscali, l'art. 109 Tuir dispone che non si tiene conto della clausola "di riserva della proprietà"; ciò significa che: ) l'acquisto dell'immobile va contabilizzato da parte della società ) la quale deve cominciare l'ammortamento del bene dal periodo d'imposta in cui è intervenuto il rogito di acquisto.
Quesiti06/09/2020Bonus facciate -soggetti beneficiariuna società semplice proprietaria di una palazzina costituita da tre unità abitative ha fatto eseguire lavori edili di tinteggiatura e pulitura esterna della facciata finalizzata al recupero e restauro della faccata stessa. trattandosi di società semplice non titolare di partita iva ma di semplice codice fiscale si chiede di sapere se i soggetti beneficiari del bonus siano i soci della società semplice e quindi il relativo bonifico debba essere fatto dai soci medesimi e non dalla società semplice . In relazione al bonus facciate (art. 1, co. 219 - 224, L. 160/2019), la norma prevede che, per quanto non espressamente disposto, trova applicazione il DM 41/1998 riferite alle opere di ripristino del patrimonio immobiliare.
Quesiti24/10/2020Superbonus su immobili abitativi indipendenti e funzionalmente autonomiapprofondimento refi 142/2020 esempio in figura 1. buongiorno. in riferimento all'esempio di figura 1, se il proprietario dell'appartamento al pian terreno intende efettuare dei lavori di isolamente termico del singolo edificio, come viene calcolato il limite del 25 della superficie lorda disperdente considera solo i muri perimetrali e pavimentazione della sua superficie se si risulta pacificio applicare i limiti di detrazione previsti per edifici unifamiliari e tarare la documentazione quale ape e classe energetica sul singolo edificio. il nostro dubbio è se trattare la parte dei muri ad utilizzo esclusivo o parte comune, in quanto se parti comuni sarebbe necessaria la presenza del condominio seppur minimo e il limite del 25 della superficie sarebbe riferito all'intero edificio oltre a massimali di spesa diversi e documentazione a supporto dell'operazione diversa. la questione si potrebbe ribaltare sul tetto.... in questo caso secondo voi come puo' essere affrontata la questione.... parte comune o parte esclusiva.... Il riferimento alla fig. 1 non è più attuale in quanto in sede di recente conversione in legge del DL 104/2020 (decreto agosto) le unità abitative indicate sono confluite tra quelle con ingresso dall’esterno autonomo (ciò in quanto il DL non richiede più che l’accesso alla singola abitazione derivi da una strada, cortile o giardino di proprietà esclusiva, potendo comunque essere anche di proprietà comune, proprio come nel caso della fig. 1 citata).
Quesiti30/11/2020Gestione immobili societa' immobiliareBuongiorno, avremmo bisogno della seguente informazione: una srl immobiliare di costruzione, che nell'oggetto sociale ha anche locazione degli immobili e vendita, oggi ha tutti gli immobili iscritti tra le rimanenze finali, in quanto tutti trattati come bene merce, quindi destinati alla vendita. Vorrebbe però destinare alcuni di tali appartamenti finiti alla locazione anzichè vendita, in quanto le vendite sono ferme, però vi è richiesta di locazione saltuaria a breve periodo (es. week-end, settimana estiva), il nostro dubbio è questo: ai fini della riclassifica è necessario spostare il valore di tali appartamenti tra le immobilizzazioni materiali e di conseguenza ammortizzarle e dedurre il relativo ammortamento ovviamente tale operazione, se possibile, andrebbe a creare un problema ai fini delle società di comodo per quanto riguarda il reddito minimo.