Un nostro cliente detiene alcuni c/c in criptovalute.
Diversamente da quanto affermato con una Vostra risposta ad un precedente nostro quesito (formulato il 16.10.2020) nel quale evidenziate che "la DRE Lombardia ritiene che è tassabile la plusvalenza generata dalla cessione di criptovalute in presenza di una giacenza media superiore a € 51.645,69 per almeno 7 gg. consecutivi", afferma che tale imposizione decorre dalle plusvalenze conseguite dal primo gennaio 2021.
Chiede quindi se cede le criptovalute conseguendo l'equivalente in euro entro il 31.12.2020 evita la tassazione sulla plusvalenza realizzata.
Successivamente, nel corso dell'anno 2021, reinvestirebbe in criptovalute l'importo (in euro) realizzato ricreando così un maggior importo "di carico" da far valere nella determinazione delle plusvalenze generate sulle vendite successive.
Chiediamo che la risposta sia data dal Dott. Cirrincione
Grazie