E' pervenuto l'avviso di accertamento di cui allego estratto.
Il 6/12/19 il catasto acquisisce la domanda per la fusione di due unita' poste in unifamiliare ma accatastate separatamente.
Il geometra dichiara nella relazione che per l'unione non occorrono opere murarie in quanto le due unita' già sono unite da scala interna e che la cucina presente al secondo piano verra' trsformata in camera.
Il 10/12/2019 l'immobile viene venduto come unica unità catastale e con le agevolazioni prima casa per l'intero edificio
Successivamente viene fatta ulteriore modifica alla pertinenza che viene trasformata da c/6 a c/2 per riallinearla alla situazione di fatto.
Si chiede:
1) l'accertamento è tempestivo?
2) la rettifica ha valore retroattivo?
3) Se ha valore retroattivo quali consegenze in termini di imposta di registro per l'acquisto prima casa (come viene rideterminata, suddividendo il prezzo tra le due unita'??? oppure? e quindi una unità come prima casa e peritnenza e una come seconda casa?)
4) sarà dovuta l'imu sulla seconda unita'?
5) quali conseguenze sulla validita' della compavendita e del mutuo?
6) inoltre se in effetti possono esserci conseguenze da questa modifica puo' esserci qualche responsabilita', con accolol degli oneri derivanti in termini di imposta di registro e di imu, in capo al venditore, visto che l'acquisto dell'abitazione era subordinato alla fusione delle due unita'?
7) Come contestare l'accertamento? Possono esserci delle valide motivazioni? l'intervento sugli impianti era necessario? Si precisa che gli acquirenti nel mese di aprile 2020 hanno unito i due contatori luce e si accingono a riunire la caldaia e i contatori di acqua e luce in occasione deigli imminenti lavori per il superbonus.