I soci di una srl (che chiameremo A) hanno deciso di cessarla.
La società svolge attività varie di supporto alle imprese ed essendo proprietara di due immobli svolge anche attività di locazione.
E’ detenuta per il 60% da un’altra srl (che chiameremo B) e da due soci persone fisiche che detengono ognuno il 20%. Gli stessi soci persone fisiche sono anche soci della società B detenendone sempre il 20% ciascuno.
Si pone il problema delle tasse legale alla cessazione della società A, dovute principalmente all’assegnazione ai soci degli immobili del valore di circa euro 270,000 euro iscritti in bilancio per euro 219000 ed alle riserve (straordinaria pari ad euro 90470, di cui 9900 euro di riserve in c/futuri aumenti di capitale, 6000 di riserva legale).
I soci persone fisiche non hanno interesse ad intestarsi gli immobili e si stava pensando alla seguente operazione:
rivalutazione delle quote entro 15/11 p.v.
cessione quote alla società B entro il 31/12/2021 così da monetizzare le quote dei soci con minor esborso in termini di imposte.
fusione per incorporazione semplificata della società A nella società B con bilanci al 31/12/2021 redatti entro il 30/6/2022 e retrodatazione al 01/01/2022.
Si chiede un parere sull'operazione ovvero un consiglio su strade alternative e se l’operazione così come descritta puo’ far emergere problemi di abuso di diritto o di elusività.
Inoltre nella rivalutazione delle partecipazioni il valore degli immobili puo’ essere determinato facendo riferimento ai valori rilevati dall’osservatorio immobiliare dell’agenzia delle entrate o è consigliabile richiedere la perizia di un tecnico a supporto della perizia di rivalutazione?
p.s. se l’operazione è consigliata si chiede cortesemente di segnalare documenti e/o tool della Re.Fi per la rivalutazione (fac simile di perizia, scheda esplicativa della procedura) e della fusione
grazie