Buona sera, ci troviamo ad affrontare la seguente questione : una socia ( fondatrice ) di una cooperativa di lavoro della quale gestisco la contabilità vorrebbe uscire dalla cooperativa ( tengo a precisare che tale socia fa parte del consiglio di amministrazione ). Ora la socia ha inviato alcuni giorni fa la raccomandata dove esprimeva tale volontà, gli altri soci hanno preso atto di ciò e martedi prossimo si riunisce il cda per accettare tale recesso ( non aspettiamo i 60 giorni perchè la socia ha fretta ).
So che salvo che lo statuto non preveda diversamente la socia cessa immediatamente per quanto riguarda il rapporto sociale tra società e socio ma rimangono in piedi i rapporti mutualistici sino alla chiusura del corrente esercizio. Mi chiedo se visto che dal 2013, anno di apertura della cooperativa, non ha materialmente mai partecipato alla società possiamo solo liquidarle la parte che ha versato come quota del capitale sociale in sede di stipula . Possiamo inserirlo nel cda che faremo martedi che riprende solo la sua quota senza rivalutare tale partecipazione in base agli utili 2013 e 2014 ( la socia uscente è d'accordo a riprendere solo tale cifra ) oppure dovremo comunicarlo a lei tramite formula differente ( raccomandata ecc ) ? Sappiamo gia che lei molto probabilmente non verra martedi ma ci saranno solo gli altri 5 componenti del cda, gli stessi possono decidere tale cosa anche senza di lei e poi avvisarla ? Come dovremmo comunicarle l'accettazione di tale recesso ? La sua quota può essere ridistrubuita tra i soci fondatori rimanenti ? E' sufficiente una assemblea del cda per rendere effettiva a norma di legge l'uscita della suddetta socia oppure è necessario un atto notarile?. Grazie