Buonasera,
Per una sas di gestione immobiliare si vorrebbe assegnare l'unico immobile posseduto (cat. D/1) e locato a terzi, tramite assegnazione agevolata ai soci e successivamente si vorrebbe procedere allo scioglimento.
Le quote societarie originarie sono padre 15%, madre 15%, figlio A 35%, figlio B 35%.
Il 9.1.2022 è morto il padre che era anche socio accomandatario. La successione con destinazione ai figli al 50% ciascuno di tutto il patrimonio del padre, comprese le quote sociali, è stata presentata il 19.12.2022.
Entro il 30.1.2023 Si procederà alla registrazione/deposito dell'atto notarile che aggiorna le quote post successione e che nomina il nuovo socio accomandatario. Quindi le partecipazioni saranno madre 15%, figlio A 42,5% e nomina a socio accomandatario, figlio B 42,5%.
Per l'assegnazione agevolata dell'immobile della società ai soci, è corretto procedere con le quote post successione sopra riportate? E con un atto successivo la madre farà una donazione ai figli per la sua quota di immobile?
Oppure sarebbe preferibile che la madre cedesse la propria quota (15%) ai figli (entro il 30.1.2023) e successivamente la società procedesse all'assegnazione agevolata dell'immobile per il 50% al figlio A ed al figlio B?
Grazie.