Buongiorno,
Ipotesi: unico proprietario di immobile composto da 4 unità immobiliari abitative + pertinenze.
La proprietà è interamente del marito. I coniugi risiedono entrambi in uno degli appartamenti. Il marito è titolare di partita IVA, esercente attività di "taxi".
Quesito 1: La moglie può accollarsi le spese sostenute in ambito superbonus sulle parti comuni, anche se la stessa NON è proprietaria dell'immobile, applicando le regole condominiali?
Quesito 2: l'attività di taxi può essere considerata alla stregua di quelle "su cantieri" che consentono di NON ridurre la detrazione al 50% per uso promiscuo?
Grazie.