Buonasera Spett.le Redazione Fiscale,
nel corso del 2019 è stato stipulato un atto di conferimento di unica ditta individuale, che riportava un patrimonio netto contabile negativo di € 90.950,96, in S.A.S. costituita contestualmente; in quella sede è stata effettuata la valutazione dell’avviamento della ditta per € 1.200.000,00 che è stato registrato nella situazione contabile di conferimento della ditta conferente con contropartita capitale netto, portando, quindi, il patrimonio netto della stessa conferente da € -90.950,96 ad € 1.109.049,04.
In sede di conferimento la società conferitaria S.A.S. ha quindi recepito tutti i valori contabili della conferente, inclusivi del maggior valore valutato e registrato a titolo di avviamento, destinando l’intero patrimonio netto della ditta conferente per € 1.109.049,04 a capitale sociale della stessa società, sottoscritto per complessivi € 1.115.000,00.
A fine 2019 la società conferitaria ha inoltre erroneamente omesso di ammortizzare per 1/18 l’avviamento recepito in sede di conferimento, procedendo, quindi, ad affrancare ex art. 176 comma 2-ter TUIR, l’intero maggior valore, iscritto per € 1.200.000,00 e pagando l’imposta sostitutiva del 12% sullo stesso anziché sul suo valore al netto dell’ammortamento indeducibile del primo anno (che avrebbe dovuto essere pari ad € 1.133.333,33), e dichiarando l’operazione nel quadro RQ ed il disallineamento dell’avviamento in RV.
Alla luce dell’operazione descritta, si chiede quindi di sapere, in particolare, se:
- l’aver registrato in sede di conferimento il maggior valore, valutato ed attribuito a titolo di avviamento, già nella contabilità della conferente, ed avendolo quindi destinato, unitamente agli altri valori contabili della ditta, a capitale sociale della conferitaria S.A.S., anziché alla posta patrimoniale di riserva in c/conferimento, possa in qualche modo causare il disconoscimento della neutralità fiscale dell’operazione, sancita dall’art. 176 TUIR, per la conferente e/o per la conferitaria;
- l’aver omesso di contabilizzare in capo alla conferitaria l’ammortamento indeducibile per 1/18 dell’avviamento a fine 2019 con conseguente affrancamento e pagamento dell’imposta sostitutiva ex art. 176 comma 2-ter TUIR sull’intero valore di € 1.200.000,00 anziché su € 1.133.333,33, possa causare in sede di verifica il disconoscimento dell’affrancamento stesso, suggerendo, quindi, la rettifica della contabilità dell’anno con relativo invio di dichiarazione integrativa.
GRAZIE.