Buongiorno.
Con la presente chiediamo la corretta applicazione dell'iva nell'ambito di una spedizione internazionale.
Il caso è il seguente:
Lo Spedizioniere italiano Alfa, riceve l'incarico da Beta Italia srl di trasportare le merci dal Kosovo al Kuwait. La merce non transita però in via diretta fra i 2 Paesi Extra-Ue. Parte dal Kosovo e arriva a Napoli in una dogana. Con un documento di transito T1 viene trasferita alla dogana di Bari e da qui, con un altro documento di transito T1, parte verso il Kuwait.
La merce rimane allo stato estero e non viene italianizzata. Il titolare del documento di transito è sempre Beta Italia srl.
Ci si chiede se la prestazione dello spedizioniere debba considerarsi interamente imponibile iva 22%, considerando esclusivamente che il committente è italiano e la merce si sposta in 2 paese extraue e pertanto tralasciando il breve transito in Italia.
Oppure se la prestazione debba suddividersi in base alla tratta percorsa, quindi imponibile 22% per la tratta Kosovo- 1 dogana Italia; non imponibile art.9 per i beni in transito per la tratta Dogana Napoli a Dogana Bari; e di nuovo ivata 22% per la tratta Bari - Kuwait.
Oppure se la prestazione debba suddividersi come imponibile 22% per la tratta Kosovo- 1 dogana italia; non imponibile art.9 per i beni in transito per la tratta Dogana Napoli a Dogana Bari; e di nuovo non imponibile art.9 per la tratta Bari - Kuwait, in quanto presente un documento di transito T1.
Grazie.