Buongiorno.
Una concessionaria di auto aveva nel cortile 10 vetture che aveva ritirato in occasione di vendita di nuove vetture; con la grandine del 24.07.2023 sono state danneggiate.
Facciamo l’esempio per 1 vettura:
- Ritirata a € 5.000,00 ed ancora in giacenza al 31.12.2023.
Ha subito un danno di € 3.500,00, la concessionaria l’ha messa a posto: pezzi di ricambio, carrozzeria, dipendenti costo circa € 3.000,00.
E’ evidente che la vettura, essendo la stessa, stata riparata, dovrà essere riportata in inventario al prezzo di carico € 5.000,00!
Non ha avuto delle migliorie perché le spese che ha sostenuto fanno parte dei costi aziendali e se ha ricevuto dall’assicurazione un rimborso questo sarà una sopravvenienza attiva.
Corretto? La stessa cosa sarà una sopravvenienza attiva l’eventuale contributo ottenuto dalla Regione. Corretto?
Se non l’avessi riparata, al 31.12.2023 l’avrei svalutata e messa in inventario ad € 2.000,00 (€ 5.000,00 carico meno danni prezzo € 3.000,00).
Ultima cosa, le spese di riparazione non dovrebbero essere superiori al prezzo di presunto realizzo.
Rifacendomi all’esempio precedente:
- Prezzo di carico € 5.000,00
- Spese per riparazione danni € 7.000,00
- Prezzo di presunto realizzo € 6.000,00
Al 31.12.2023 si dovrà sempre riportare il prezzo di € 5.000,00 che è il costo di acquisto della vettura sia pur riparata.
Se non ho avuto un risarcimento assicurativo, la riparazione sarebbe antieconomica.
N.B. I numeri delle vetture è molto alto!
Grazie.