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Quesiti24/04/2024

CREDITO IVA IN COMPENSAZIONE

domandadomanda

Buongiorno.

Una ditta individuale ha iniziato l'attività nell'anno 2022. Nell'anno d'imposta 2023 la dichiarazione iva risulta a credito per un importo pari ad euro 20.000. Per il 3 trimestre 2023 è stato presentato un modello iva TR con il quale è stato chiesto in compensazione e utilizzato un credito pari ad euro 5.000 (si specifica che il modello TR non è stato asseverato).

Si chiede:

1) il contribuente può nel 2024 compensare parte del credito iva risultante dalla dichiarazione annuale pari ad euro 5.000 senza visto di conformità, avendo già usufruito, come sopra indicato, col modello TR del 3 trimestre 2023 una compensazione pari ad euro 5.000?

2) Nel maggio 2024 opererei una ulteriore compensazione di euro 5.000 presentando un modello iva TR per il primo trimestre 2024, senza asseverazione.

Riassumendo:

a) 5.000 euro nel 2023 con modello iva TR;

b) 5.000 euro nel 2024 quale credito iva annuale 2023;

c) 5.000 euro nel 2024 quale credito iva da modello TR 1 trimestre 2024.

Cordiali saluti

 

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Videoconferenze Master 30/05/2024
Le novità delle dichiarazioni dei redditi 2024: dalla Flat Tax incrementale al Concordato Preventivo biennale
Videocorso del: 30 Maggio 2024 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 221572 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (crediti n 2) Solo partecipazione Live Relatori: Dott. Ernesto Gatto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone blu "partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.
Info Flash Fiscali 086 / 2409/05/2024
Compliance per gli Aiuti di stato 2020 non registrati al RNA
Proseguendo nella propria attività di compliance l’Agenzia, tramite apposita comunicazione, sta procedendo a sollecitare i contribuenti a regolarizzare la mancata registrazione nel RNA degli aiuti di Stato fruiti sul periodo d’imposta 2020, dovuta all’indicazione, nel Prospetto aiuti di Stato in dichiarazione dei redditi, di dati non coerenti con la relativa disciplina agevolativa. I contribuenti sono tenuti a ripresentare la dichiarazione integrativa per la correzione, avvalendosi del ravvedimento operoso (sanzione fissa di . 250 in caso di violazione formale, da abbattere a 1/6).
Notizie Flash 09/05/2024
Superbonus - Probabile obbligo di spalmare le rate in 10 anni
Nel corso di un recente incontro della Commissione Finanze del Senato per la conversione del DL 39/2024 (cd. Salva Conti), il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha anticipato una probabile rilevante modifica al regime dei crediti derivanti dal Superbonus: infatti, potrebbe diventare obbligatorio spalmare tali crediti su un periodo di 10 anni.
Notizie Flash 09/05/2024
Al via cabina di regia della Giustizia con commercialisti, avvocati e notai
Con un comunicato stampa dell'08/05/2024, il CNDCEC ha reso noto che partirà a breve una cabina di regia presso il Gabinetto del Ministro della Giustizia con i Consigli Nazionali degli Avvocati, dei Commercialisti e dei Notai. Ad annunciarlo lo stesso Ministro Carlo Nordio nel suo intervento agli Stati generali dei Commercialisti, svoltisi a Roma il 7 maggio.
Fisco passo per passo 09/05/2024
Revisione Codice Crisi di impresa: via libera dei Commercialisti
Con un comunicato stampa del 06/05/2024, il Presidente dei commercialisti Elbano de Nuccio si è espresso sul correttivo al Codice della crisi di impresa la cui bozza è circolata in questi giorni. In particolare, viene commentato che lo schema di decreto correttivo del Codice della crisi circolato in questi giorni con cui si intende chiarire e migliorare il testo del decreto legislativo del 2019, rappresenta una svolta fondamentale per la piena riuscita dello stesso codice.
Fisco passo per passo 09/05/2024
Nella GU Europea la direttiva case green - edifici a emissioni zero entro il 2050
Nella GU dell’Unione europea, serie L dell'08/05/2024, è stta pubblicata la direttiva (Ue) 2024/1275 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 aprile 2024, sulla prestazione energetica nell’edilizia nota come direttiva case green che si pone l’obiettivo di ridurre l’emissione di gas serra (GHG) attraverso il miglioramento dell’efficientamento energetico degli edifici. Le disposizioni previste dalla direttiva riguardano: il quadro comune generale di una metodologia per il calcolo della prestazione energetica integrata degli edifici e delle unità immobiliari; l'applicazione di requisiti minimi di prestazione energetica di edifici e unità immobiliari di nuova costruzione; l'applicazione di requisiti minimi di prestazione energetica a: edifici esistenti e unità immobiliari esistenti sottoposti a ristrutturazioni importanti; elementi edilizi che fanno parte dell'involucro dell'edificio e che hanno un impatto significativo sulla prestazione energetica dell'involucro dell'edificio quando sono rinnovati o sostituiti; sistemi tecnici per l'edilizia qualora siano installati, sostituiti o siano oggetto di un intervento di miglioramento; l'applicazione di norme minime di prestazione energetica agli edifici esistenti e alle unità immobiliari esistenti; il calcolo e la comunicazione del potenziale di riscaldamento globale nel corso del ciclo di vita degli edifici; l'energia solare negli edifici; i passaporti di ristrutturazione; i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici.
Notizie Flash 09/05/2024
Stati Generali Commercialisti: pressione fiscale reale al 47,6
Secondo le ultime stime Istat dell’ottobre 2023, la quota di economia sommersa e di quella illegale computata nel Pil è pari al 10,5 nel biennio 2020-2021, in calo di 0,8 punti rispetto al 2019 e di 2,5 punti rispetto al livello più alto dell’ultimo decennio raggiunto nel 2014 (13). Pertanto, la pressione fiscale reale, calcolata sul Pil al netto del sommerso e dell’illegale, nel 2021 è pari al 47,6, con un differenziale di 5 punti su quella ufficiale, invariato rispetto al 2020, ma sensibilmente inferiore al valore di 6,4 fatto registrare nel 2013 allorché la pressione fiscale reale raggiunse il livello record del 49,8.
Notizie Flash 09/05/2024
CNDCEC - Rilanciare la logica dei distretti
Nel corso degli Stati Generali dei Commercialisti è stata evidenziata l'opportunità rilanciare anche a livello comunitario l’esperienza dei nostri distretti, che hanno rappresentato per tanti anni un’importante e lungimirante esperienza di successo e che, con interventi normativi ad hoc, hanno tutte le carte in regola per essere rilanciati. È quanto affermato dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, nel corso del suo intervento agli Stati generali della categoria, svoltisi a Roma il 7 maggio.
Notizie Flash 09/05/2024
Commercialisti, pubblicata nuova versione dei principi di attestazione
Il Consiglio nazionale dei commercialisti, con la partecipazione della Fondazione Nazionale dei Commercialisti – Ricerca, l’Accademia Italiana di Economia Aziendale, l’Associazione Professionisti Risanamento Imprese e l’Osservatorio Crisi e Risanamento delle Imprese, ha pubblicato una nuova versione dei Principi di attestazione dei piani di risanamento. La precedente risaliva a quasi dieci anni fa.
Notizie Flash 09/05/2024
Aggiornati gli elenchi gli elenchi degli Stati esteri coinvolti nello scambio automatico di informazioni sui conti finanziari
Con il Provv. del 02/05/2024 - publicato nella GU del 07/05/2024 - sono stati aggiornati gli elenchi degli Stati esteri coinvolti nello scambio automatico di informazioni sui conti finanziari. Nello specifico, il provvedimento pubblicato va a ritoccare l’Allegato C (giurisdizioni oggetto di comunicazione) e l’Allegato D (giurisdizioni partecipanti) del DM 28/12/2015 che ha dato attuazione alla L. 95/2015 e alla direttiva n. 2014/107/Ue.
Notizie Flash 09/05/2024
Cinque per mille 2024, pubblicati gli elenchi definiti delle Onlus
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati: l’elenco definitivo delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus), che hanno chiesto di accedere al beneficio del 5 per mille 2024; e l’elenco permanente delle organizzazioni accreditate per il 2024 aggiornato alla data di oggi, 8 maggio 2024. In particolare il primo elenco integra e aggiorna quello pubblicato lo scorso 18 aprile e comprende le Onlus, iscritte alla relativa Anagrafe, che hanno presentato domanda di accreditamento per l’accesso al beneficio del 5 per mille 2024, relativo all’anno d’imposta 2023, entro il termine ordinario fissato al 10 aprile scorso; rispetto all’elenco precedente, sono state recepite le correzioni degli errori anagrafici che sono state segnalate agli uffici, entro lo scorso 30 aprile, dai legali rappresentanti delle organizzazioni interessate.
Notizie Flash 09/05/2024
Ampliate le funzionalità di cooperazione applicativa per le spese sanitarie
Con il DM 26/04/2024, pubblicato sulla G.U. n. 106 dell'08/05/2024, è stato sostituito il disciplinare tecnico riguardante il trattamento dei dati delle spese sanitarie e veterinarie da rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate da parte del Sistema tessera sanitaria, di cui all’allegato B del DM 19 ottobre 2020. Per effetto del nuovo disciplinare tecnico vengono integrate le funzionalità del Sistema TS per la cooperazione applicativa di cui all’art. 4 del DM 19 ottobre 2020, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
L’evoluzione della Giurisprudenza 09/05/2024
Legittima la compensazione delle spese di lite anche nel caso di sopravvenienza di una norma di interpretazione autentica
Anche la norma d’interpretazione autentica legittima il giudice a compensare le spese di lite, a patto che riguardi una questione dirimente per la decisione della controversia. È stata la Corte costituzionale, chiamata a intervenire sull’articolo 92 Cpc, a chiarire che nella deroga al principio della soccombenza rientra anche il caso in cui il quadro di riferimento della causa cambia senza che il mutamento dei termini della lite sia ascrivibile alla condotta delle parti.
Fisco passo per passo 09/05/2024
Decreto Coesione in GU
Nella GU del 07/05/2024 è stato pubblicato il cd. decreto Coesione (DL n. 60/2024), in vigore dall'8/05/2024. Bonus assunzione ZES unica: tra le novità di maggior rilievo, si segnala l'istituzione di un'agevolazione alle assunzioni nella Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno (ZES unica).
L’evoluzione della Giurisprudenza 08/05/2024
Processo tributario: le dichiarazioni dei terzi vanno corroborate con ulteriori riscontri
Le dichiarazioni di terzi nel processo tributario (nel caso di specie lavoratori dipendenti della ditta verificata) hanno mero valore indiziario e non sono sufficienti in assenza di ulteriori riscontri che accertino la loro affidabilità e l’eventuale sussistenza dei caratteri di gravità, precisione e concordanza. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 12317 del 7 maggio 2024, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Quesiti08/05/2024
CREDITO D'IMPOSTA 4.0
Buonasera, un macchinario di proprietà di alfa srl, è stato oggetto di revisione straordinaria e di transizione 4.0 (revamping). In gennaio 2022 è stato pagato un acconto al fornitore di oltre il 20.
Info Flash Fiscali 085 / 2408/05/2024
Mod. 730 precompilato – Modalità di accesso e scadenze
Dal 30 aprile scorso i contribuenti possono accedere direttamente alla dichiarazione precompilata per consultare i dati inviati dai soggetti terzi all’Agenzia delle Entrate e verificarne l’esattezza, oppure decidere di delegare all’accesso un soggetto terzo. L’accettazione, la modifica o l’integrazione e quindi la trasmissione del modello dichiarativo potrà avvenire, per la generalità dei soggetti destinatari della dichiarazione precompilata, a partire dal giorno 20 maggio 2024.
Fisco passo per passo 08/05/2024
Decreto Coesione - Resto al Sud 2.0
Nel CDM del 30/04/2024 è stato approvato il c.d. Decreto Coesione (ancora in bozza).
Fisco passo per passo 08/05/2024
Imminente l'approvazione del decreto correttivo-ter del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
E' in dirittura d'arrivo l'approvazione del decreto correttivo-ter del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, recato dal DLgs. 14/2019- Lo schema di decreto correttivo del Codice della crisi e dell’insolvenza datato 17 aprile 2023 prevede anche la modifica e l’integrazione delle norme di natura fiscale, presenti nel Codice, che disciplinano: la responsabilità tributaria del soggetto che acquista l’azienda del debitore nella composizione negoziata della crisi; la possibilità di falcidiare anche nella composizione negoziata tutti i debiti tributari (inclusi sia quelli relativi propriamente ai tributi erariali e non solo agli accessori, sia quelli nei confronti degli enti pubblici territoriali, cioè di comuni, province e regioni, per tributi e accessori) e contributivi; l’emissione delle note di variazione iva da parte dei creditori non integralmente pagati per effetto di accordi conclusi nella composizione negoziata della crisi; la transazione fiscale nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti; la transazione fiscale nell’ambito del concordato preventivo in continuità. Stando alla bozza circolata, tra le novità spicca la possibile introduzione nella composizione negoziata – per le imprese maggiori e per quelle sotto soglia – di un accordo con i creditori pubblici, che consenta di negoziare il debito fiscale (anche per tributi locali) e previdenziale senza snaturare la composizione, ma migliorandone l’efficacia.
Fisco passo per passo 08/05/2024
Indennità di malattia, maternità e tubercolosi - fissati gli importi per il 2024
Con la circolare n. 61/2024 l’INPS ha indicato: gli importi giornalieri da considerare per il calcolo delle prestazioni economiche di malattia, maternità/paternità e tubercolosi; per determinate categorie di lavoratori con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2024; a seguito della comunicazione, con la circolare n. 21/2024, della misura per quest’anno del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti . Lavoratori soci di società e di enti cooperativi, di cui all’art. 4 del DPR 602/70: tali prestazioni, per eventi da indennizzare sulla scorta di periodi di paga cadenti nell’anno 2024 – quindi per eventi insorti dal 1 febbraio 2023, salvo che l’evento, seppur iniziato a gennaio 2023, debba essere indennizzato con la retribuzione del medesimo mese in quanto il rapporto di lavoro è sorto nel mese di gennaio 2023 – sono da liquidare sulla base della retribuzione del mese precedente, comunque non inferiore al minimale giornaliero di legge, pari per il 2024 a 56,87 euro.