Buongiorno,
sono a chiedere un parere in merito all'applicazione del reverse charge a seguito dell'ultima circolare emanata dall'Agenzia delle Entrate n.37/E del 22/12/2015.
Una nostra azienda svolge prevalentemente attività di vendita ed installazione di impianti telefonici e sussidiariamente attività di assistenza e manutenzione degli impianti sia con contratti annuali che a chiamata.
Ci si chiede se l'attività svolta dall'azienda possa rientrare nelle nuove disposizioni relative al reverse charge in vigore dall'1.1.2015, ossia tale attività possa rientrare tra le prestazioni di installazione impianti relativi ad edifici in quanto l'attività sarebbe ricollegabile all'installazione di impianti elettronici ( codice Ateco 43.21.02).
Leggendo la circolare 37/E del 22/12/2015 la risposta fornita al quesito n.11 a pag. 19 e seguenti non appare chiaro se ai fini dell'individuazione delle installazioni di impianti in edifici occorre sempre fare riferimento all'elenco dei codici Ateco fornito nella circolare Agenzia delle Entrate n. 14/E del 27/3/2015 ( con conseguente applicazione del reverse charge ) o se il concetto di impianti funzionali all'attività industriale possa essere estensibile anche agli impianti telefonici ( con conseguente applicazione dell'iva).
Rimango in attesa di vostro cortese riscontro
Cordiali saluti