Detrazioni IRPEF e nuovi limiti nel DDL Bilancio 2025

Videocorso del: 20 dicembre 2024 alle 09.30 - 12.30 (Durata 3 hh) Cod. 228177 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Lelio Cacciapaglia Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.

Videocorso del: 17 dicembre 2024 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 228042 Accreditato ODCEC Patti (Me) - (per crediti n 3) Solo partecipazione Live Relatore: Dott. Danilo Sciuto Istruzioni per la visione della Videoconferenza: Il giorno stesso della Videoconferenza, 2h e 1h prima dell'inizio programmato verrà inviata e-mail contenente il link per la visione della diretta, servirà premere il bottone "Partecipa al webinar" (nell'e-mail) qualche minuto prima dell'inizio.

La Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Puglia, con la sentenza n. 3483/2024, ha respinto l’appello di un ex rappresentante legale di un’associazione sportiva dilettantistica (ASD), confermando la responsabilità fiscale personale per le violazioni commesse durante il periodo della sua carica. Il Caso in Esame La controversia riguardava un avviso di accertamento emesso dall’Agenzia delle Entrate nei confronti dell’ASD e del suo rappresentante legale per il periodo d’imposta 2014.

11 dicembre 2024 – Dal 1 gennaio 2025, la nuova classificazione Ateco 2025 entrerà in vigore, sostituendo la precedente versione Ateco 2007 (aggiornata al 2022). Tuttavia, l’effettiva applicazione per fini amministrativi, statistici e fiscali sarà operativa a partire dal 1 aprile 2025, permettendo una transizione graduale.

La nuova Convenzione tra Italia e Cina contro le doppie imposizioni fiscali rappresenta un passo avanti significativo rispetto al precedente accordo del 1986. Ratificata dalla legge n. 182/2024 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre 2024, entrerà in vigore il 1 gennaio 2026, introducendo importanti modifiche in linea con il Modello OCSE 2017.

Corte di Cassazione, con la sentenza n. 27905 del 29 ottobre 2024, ha ribadito che l'uso distorto di norme fiscali per ottenere benefici tributari, in assenza di valide ragioni economiche, configura un abuso del diritto. Tale principio si applica anche alle operazioni di scissione societaria, se queste risultano prive di una reale sostanza economica e mirano esclusivamente a eludere l'imposizione fiscale.

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato un nuovo provvedimento che introduce modifiche importanti alle modalità di comunicazione delle spese relative all'acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Queste modifiche aggiornano quanto stabilito nel precedente provvedimento n. 354629 del 4 ottobre 2023.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tramite la Direzione Generale per la Proprietà Industriale - UIBM, ha pubblicato un nuovo bando per il 2024 per la concessione di agevolazioni destinate alla promozione all’estero dei marchi collettivi e di certificazione italiani. Questo bando, adottato in conformità con il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 31 maggio 2021, mira a supportare associazioni rappresentative di categoria, consorzi di tutela e altre organizzazioni nell'internazionalizzazione e promozione di marchi riconosciuti.

Le presunzioni semplici bastano per l’accertamento dell’oggettiva inesistenza delle operazioni. Il giudice deve effettuare una valutazione complessiva degli elementi indiziari posti a base della pretesa erariale, come le dichiarazioni rese in sede penale dai titolari delle ditte fornitrici o l’incongruità della capacità delle stesse con la qualità e complessità dei servizi fatturati.

Il giudice non può escludere l’accertamento analitico-induttivo in presenza di una contabilità incerta. Inoltre, solo dopo aver verificato i caratteri di gravità, precisione e concordanza degli elementi presuntivi forniti dall’Agenzia delle entrate è possibile valutare la prova contraria offerta dal contribuente.

Il comma 9 dell’articolo 2 del DDL Bilancio 2025 introduce il nuovo articolo 16-ter nel TUIR. La norma introduce un limite massimo alle detrazioni fiscali fruibili con riferimento agli oneri e alle spese sostenute dai contribuenti con redditi complessivi superiori a . 75.000.

Il 10 dicembre 2024, l’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha pubblicato una bozza di risposta a una richiesta di chiarimento riguardante la contabilizzazione dei ricavi derivanti dalla cessione di buoni pasto da parte delle società emittenti. Le osservazioni possono essere inviate entro il 10 gennaio 2025 all’indirizzo email staffoicfondazioneoic.eu.

Con il Provv. 10/12/2024, l’Agenzia delle Entrate ha eliminato l’obbligo di indicare il codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. La possibilità di riportare il codice fiscale rimane comunque valida, ma diventa facoltativa se il dato è disponibile.

A partire dal 1 ottobre 2024, è in vigore il sistema della patente a punti per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili, previsto dall’art. 27 del DLgs. 81/2008 e dal DM 132/2024. Tale sistema si pone l’obiettivo di selezionare operatori virtuosi in ambito di salute e sicurezza sul lavoro.

L'Agenzia delle Entrate, ad un giorno dalla scadenza, fissata per il prossimo 12 dicembre, per la adesione "tardiva" al Concordato preventivo biennale, ha pubblicato il 9 dicembre un ulteriore set di FAQ, focalizzato sulla riapertura dei termini di accesso. Di seguito i chiarimenti forniti.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il Decreto di Concessione dei Contributi 2024, un importante passo verso il sostegno alla mobilità elettrica. Il decreto dispone l'erogazione dei contributi previsti per l'installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici da parte di utenti domestici e condominiali, in attuazione delle normative introdotte negli ultimi anni.

Il mercato degli immobili non residenziali conferma la sua crescita anche nel terzo trimestre del 2024, registrando un aumento complessivo del 3,9 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo trend positivo, evidenziato nel report pubblicato dall’Agenzia delle Entrate, riguarda in particolare i settori terziario-commerciale, produttivo e delle altre destinazioni, mentre il settore agricolo subisce un lieve calo.