
Nel primo pomeriggio dell’8 ottobre 2025 si apre il vertice di maggioranza che dovrà imprimere la svolta alla Manovra 2026. Un passaggio che arriva in un contesto di risorse più scarse rispetto agli anni scorsi e con un’agenda già fitta: pensioni, IRPEF, IRES premiale, rottamazione dei carichi e congedo parentale sono i dossier più sensibili su cui si concentrerà il confronto, destinato poi ad allargarsi alle parti sociali per un ulteriore giro negoziale, prima dell’approdo del testo in Consiglio dei Ministri. La prossima Legge di Bilancio vale circa 16 miliardi, imponendo una selezione rigorosa delle misure.