Fisco passo per passo 05/06/2025Contribuenti forfettari - Reverse charge con versamento dell'Iva su base trimestraleNell'ambito dello schema del "Decreto correttivo" sul CPB ed altri adempimenti tributari, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 4 giugno scorso è prevista una novità per quanto attiene il versamento dell'Iva dovuto dai contribuenti in regime forfettario. In particolare, tali contribuenti, che risultano, in generale, estranei al campo di applicazione dell'Iva, sono, tuttavia, tenuti al versamento dell'imposta nel caso effettuino degli acquisti soggetti a reverse charge.
Fisco passo per passo 04/06/2025Riallineamento contabile e fiscale: nuovi codici tributo per il versamento di IRES, IRAP e imposta sostitutiva tramite modello F24Con la RM 37/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate interviene in attuazione dell’articolo 11 del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, istituendo e ridenominando specifici codici tributo destinati al versamento, mediante modello F24, delle imposte derivanti dal riallineamento delle divergenze tra valori contabili e fiscali emerse in occasione del cambiamento dei principi contabili. L’intervento si inquadra nella riforma del regime fiscale connesso alle variazioni derivanti dall’adozione o modifica dei criteri contabili ai sensi dell’articolo 10 dello stesso decreto legislativo.
Fisco passo per passo 04/06/2025Operazioni straordinarie e affrancamento dei disallineamenti: i codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutivaCon la RM 36/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito nuovi codici tributo per consentire il versamento, mediante modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) connessa al riconoscimento fiscale dei maggiori valori attribuiti in bilancio a seguito di operazioni straordinarie, quali conferimenti di azienda, fusioni e scissioni. La misura trae origine dalle modifiche introdotte dall’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, che ha inciso sull’articolo 176, comma 2-ter del TUIR.
Fisco passo per passo 04/06/2025Affrancamento straordinario delle riserve: il codice tributo per il versamento dell’imposta sostitutivaCon la RM 35/E del 4 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo per consentire il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) derivante dall’affrancamento straordinario delle riserve disciplinato dall’articolo 14 del decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192. La misura rappresenta una rilevante opportunità per le imprese, che possono scegliere di affrancare in tutto o in parte determinate poste patrimoniali in sospensione d’imposta esistenti nei bilanci, attraverso il pagamento di una imposta sostitutiva forfettaria nella misura del 10 per cento.
Fisco passo per passo 04/06/2025Contributo di solidarietà straordinario: il ruolo del fair value dei derivati speculativi nel calcolo del limite patrimonialeCon l’approvazione della legge di bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197), il legislatore ha introdotto, all’articolo 1, commi da 115 a 119, un contributo di solidarietà straordinario, da applicarsi una tantum per l’anno 2023, avente la natura di prelievo temporaneo a carico di determinati soggetti passivi. L’obiettivo di tale misura è colpire gli extraprofitti maturati in un contesto di crisi e di forte squilibrio economico internazionale, salvaguardando nel contempo la sostenibilità fiscale e la redistribuzione equitativa del carico tributario.
L’evoluzione della Giurisprudenza 29/05/2025Le piccole spedizioni tra privati godono dell’esenzione IVA anche se il destinatario risiede in altro paese UECon la sentenza dell’8 maggio 2025 (causa C-405/24), la Corte di Giustizia della UE ha stabilito che uno Stato membro non può negare l’esenzione IVA a piccole spedizioni tra privati provenienti da Paesi terzi, anche se il destinatario risiede in uno Stato UE diverso da quello in cui avviene l’importazione. Il quadro normativo L’articolo 143, par. 1, lett. b), della Dir. 2006/112/CE impone agli paesi membri l’esenzione IVA per le importazioni disciplinate dalla Dir. 2006/79/CE.
L’evoluzione della Giurisprudenza 27/05/2025Rimborso parziale e inammissibilità: l’atto va impugnato tempestivamenteLa Corte di cassazione, con l’ordinanza n. 6436 depositata l’11 marzo 2025, ha chiarito un principio di rilevante impatto nel contenzioso tributario: in caso di rimborso parziale dell’imposta richiesta da un contribuente, se il relativo provvedimento non reca alcuna indicazione di carattere interlocutorio o riserva motivazionale, esso assume valore di diniego implicito per la parte non rimborsata e, in quanto tale, costituisce atto impugnabile. Il mancato rispetto del termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso comporta l’inammissibilità dello stesso e l’impossibilità di presentare una seconda istanza di rimborso per la medesima posizione fiscale.
Notizie Flash 26/05/2025Fisco, IVA e innovazione sociale: il calendario parlamentare della settimana tra deleghe UE, agevolazioni per l’apicoltura e start-up a impattoNel quadro delle attività parlamentari della settimana del 26 maggio 2025, l’Assemblea della Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono impegnati su una pluralità di fronti che toccano in modo trasversale ambiti chiave come la fiscalità, il diritto tributario, l’armonizzazione normativa con l’Unione europea, e le politiche di sostegno all’economia sociale e sostenibile. Montecitorio: focus su deleghe europee e interrogazioni fiscali Alla Camera, tra i dossier di maggiore rilevanza, spicca l’avvio dell’esame della legge di delegazione europea 2024 (AC 2280), contenente la delega al Governo per il recepimento delle direttive e l’attuazione degli atti dell’UE.
L’evoluzione della Giurisprudenza 26/05/2025Trust fittizio e onere probatorio indiziario: la Cassazione ribadisce la centralità della titolarità effettiva in ambito tributarioLa Corte di Cassazione ha nuovamente preso posizione sul tema dell’interposizione fittizia dei Trust, con la recente sentenza n. 9445 del 2025, confermando un principio ormai consolidato nel diritto tributario: ai fini dell'individuazione del soggetto effettivamente obbligato agli adempimenti fiscali, ciò che rileva non è l’apparenza formale bensì il possesso sostanziale della fonte di reddito, anche se rilevato in via indiziaria. Il caso in esame prende le mosse da una complessa operazione di pianificazione patrimoniale internazionale, nella quale partecipazioni societarie, detenute da un contribuente italiano, sono state oggetto di trasferimento a un Trust di diritto inglese.