L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito chiarimenti in relazione a rimborsi chilometrici riconosciuti ai lavoratori dipendenti che utilizzano la propria autovettura per scopi aziendali.
In presenza di trasferte “extracomunali”, se il rimborso chilometrico (riconosciuto a tariffe Aci) viene calcolato partendo non dalla sede di lavoro ma dalla propria abitazione, se quest’ultima, utilizzata nell’ambito del rimborso spese:
Il medesimo concetto si ritiene estensibile a tutte le situazioni in cui si commettano degli errori nella corresponsione dei rimborsi chilometrici (es: viene utilizzato un modello di autovettura errato).