La contabilità separata può configurarsi per il contribuente quale obbligo o quale mera facoltà, finalizzata, in generale, ad evitare l’effetto delle operazioni esenti nell’ambito dell’intera attività.
In entrambi i casi le liquidazioni Iva avvengono in modo autonomo, dovendosi successivamente sommare algebricamente i risultati delle diverse liquidazioni.
Nel proseguo si analizzano adempimenti e modalità di tenuta dei registri Iva al ricorrere della separazione delle attività, unitamente alle modalità di compilazione della Dichiarazione Iva.